La festa d'inverno è una tradizione di Shibuya, nel quale si balla per allontanare gli spiriti malvagi e iniziare l'anno nuovo liberi dalla cattiveria. Ci si veste in modo elegante, si mangia del buon cibo e si balla fino a tardi. Non mi era mai capitato di andarci, prima di stasera.
Arrivo all'ingresso del hotel e vedo Emma che mi sta aspettando. Ha un vestito lungo che le scende perfettamente, mettendo in risalto le sue curve. Non sarebbe certamente passa inosservata.
- Fiuuuu.- fischia Emma guardandomi.- quanti ragazzi vuoi far cadere ai tuoi piedi stasera?
- In realtà solo uno con la dipendenza da zucchero, ironico vero?
Indossato il mio vestito preferito, quello con cui mi sento a mio agio e bella. Mi evidenziava le mie curve nei punti giusti e passando davanti ad una vetrina mi innamoravo di me stessa.
Emma mi prende da sotto il braccio e mi trascina in fretta verso l'ascensore del hotel, per poi portarmi in una grande sala. Resto a bocca aperta per la vista meravigliosa che mi si para dinanzi. La luce era morbida, la stanza era allestita con dei lunghi tavoli in tema natalizia, la musica che risuona in tutto il locale rendeva l'atmosfera piacevole e tutte le persone erano vestite con abiti eleganti. Mi sembrava un sogno.
- Emma, ma possiamo stare qui?- mi sentivo fuori luogo. Tutte quelle persone erano molto più eleganti e ballavano divinamente, mentre io non sapevo come comportarmi.
- Certo che domande, ora divertiamoci.
Mi prende per mano e ci avviciniamo alla zona bar. La situazione è insolita per me, di solito non vado a feste come queste, anzi preferisco stare da sola a casa. Ma questa sera voglio che sia diverso, voglio distrarmi e non pensare a nulla.
- Oi (T/n), guarda c'è Draken.- Emma mi stritola il braccio nervosa. Seguo il suo sguardo e vedo entrare Draken in smoking, credo sia la prima volta che lo vedo così elegante. Dietro di lui c'è Mikey. Resto senza fiato per quanto fosse attraente. Era maledettamente bello.
Lui si avvicina a una ragazza molto bella, sussurrandogli qualcosa all'orecchio e mettendo la sua mano sulla sua vita. Lei ride mettendo una mano sulla sua spalla. Qualcosa dentro di me si spezza. Non capivo se fosse il mio cuore o piuttosto la fiducia che avevo in lui. Emma mi guarda senza dire nulla, vedendo subito il mio cambio di umore.
- (T/n)... vedrai che non sarà nessuna.
Dentro di me sento salire la rabbia e la delusione. Non so cosa mi aspettassi da questa sera. Ritirò indietro le lacrime e mi faccio coraggio. Non avrei pianto per uno stronzo.
- Due shottini.- dico sbattendo la mano sul balcone del bar, facendo trasalire il ragazzo che serviva.
- Sei sicura? Lo sai che non reggi l'alcool.- sento la voce di Emma preoccupata, ma ho già deciso, quella sera mi sarei divertita e basta. Non volevo pensare a qualche stupido ragazzino.
Guardo Mikey ridere con quella ragazza, mentre mi scollo il primo shottino. Sento l'amaro invadermi la bocca e la gola bruciarmi. Lacrimo un po' per il forte sapore, per poi scollarmi anche l'altro. Mi avvio verso il centro della sala, prendendo un calice di vino dal vassoio di un cameriere. Ero arrabbiata, e nessuno mi avrebbe rovinato il mio divertimento. Mi immischio nelle danze, mentre tutti intorno a me stavano ballando. Inizio a volteggiare e ruotare su me stessa portando le mani verso l'alto. Un ragazzo mi sorride avvicinandosi e mi prende per mano iniziando a ballare con me. Una mano intorno alla sua spalla, mentre mi stringeva forte sulla vita. Mi sento viva. Mi inchino e cambio partner, per poi cambiarlo ancora, ancora e ancora.
La vista inizia ad annebbiarsi, la mia mente diventa sempre più confusa, i piedi iniziano a farmi male, ma non mi importava nulla. Avevo perso il conto dei bicchieri bevuti. Continuavo a ruotare e ballare felice con le persone intorno a me. Il ritmo della musica si abbassa, dando inizio a una serie di lenti. Diverse persone mi prendono la mano per ballare con me. Volteggio con loro, sentendomi leggera come non mai. Rido di gusto e perdo completamente la testa. Partner dopo partner, finché non sento le mani sicure di qualcuno che mi prende dalla vita. Non riesco a capire chi è in tutta quella confusione, ma mi sembrano famigliari.
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Right person, not enought time [Mikeyxreader]
FanficMi colpi direttamente nello stomaco, togliendomi il fiato. Mi accasciai a terra, tossendo violentemente in cerca di respirare nuovamente. Cercai di tirarmi su, ma il dolore era troppo forte. Il mondo intorno a me iniziava a ruotare e farsi più scuro...