1

3.4K 61 1
                                    

Erano stati mesi faticosi per Bianca, tra la ricerca di un appartamento, il trasloco e la scelta dell'università.
Tuttavia era al settimo cielo all'idea di cominciare una nuova vita e ad accompagnarla c'era Lara, come sempre d'altronde, la sua amica da una vita.
Le due ragazze avevano deciso di frequentare l'università a Milano: Bianca sognava di diventare avvocato un giorno, proprio come sua madre, mentre Lara aveva deciso di intraprendere il percorso della moda.

"Ma tu ci credi?" le chiese Lara mentre stavano finendo di disfare le valigie.
"Se è un sogno, non svegliatemi" continuò la mora per poi buttarsi di peso sul letto di Bianca.
"Mi mancherà Salerno" ammise la bionda per poi ripetere lo stesso gesto dell'amica.
"Bi' non preoccuparti, andrà tutto bene. Questa è l'occasione giusta per ricominciare" le rispose Lara per poi stringerla tra le sue braccia.
"Lo spero, davvero" rispose la ragazza ricambiando l'abbraccio.

Dopo aver passato il resto della giornata a sistemare l'appartamento, le due decisero di prendersi una pausa.

"I vicini ci odieranno" scherzò Lara abbassando il volume della musica che fino a quel momento era stato piuttosto alto.
"È probabile" rise Bianca.
"Sigaretta?" propose poi all'amica.
"Come? Non avevi smesso?" disse Lara fingendosi sorpresa, per poi dare una piccola spinta alla bionda.
"Lo sai che fallisco miseramente, ogni volta" rispose Bianca alzando gli occhi al cielo con fare teatrale.

Le ragazze si spostarono sul balcone e presero posto su due sedie di plastica che si trovavano già lì.
Osservarono le palazzine circostanti.
"Quanto tempo resteremo qui?" domandò  Lara.
"Il tempo di trovare qualcosa di più vicino all'università" ammise Bianca per poi accennare un sorriso all'amica.
"Per ora ci conviene questo, non sembra neanche troppo male" continuò la bionda sbuffando una nuvola di fumo.
"Più tardi possiamo andare a fare un giro e magari cenare fuori" propose la mora.
"Si, ci sta. Almeno iniziamo ad ambientarci" sorrise la bionda poggiando la sua testa sulla spalla dell'amica.

I discorsi delle due vennero interrotti da della musica che proveniva dalla piazzetta di fronte al palazzo.
Le ragazze si scambiarono un'occhiata veloce per poi sporgersi contemporaneamente dalla ringhiera della loro balconata.
"Ma cos'è?" ridacchiò Lara.
"Guarda lì" rispose Bianca indicando un gruppo di ragazzi.
"Credo stiano girando un video musicale" continuò la bionda.

Il piazzale si era improvvisamente riempito: c'erano due ragazzi al centro e il resto delle persone intorno a loro.
Trafficavano con delle armi, si passavano delle canne e cantavano.

E ho amici più brutti dei tuoi amici zanza
Ho fatto un lavoro a tutta la tua banda
Da bimbo sognavo rapine in banca
Ho pianificato il piano sulla panca

"Spero siano finte quelle cose che hanno in mano" esclamò Bianca.
"Mio Dio, che tamarri!" continuò per poi rientrare in casa.
"Dai, non sono così male" scherzò Lara per poi seguire l'amica.

Ma Chérie | Baby Gang Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora