5. Behind blue eyes

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♪ No one knows what it's like
To be the bad man
To be the sad man
Behind blue eyes
And no one knows what it's like
To be hated
To be fated to telling only lies ♪


•••

Your pov:

Erano passati più di quarantacinque minuti, ma del villain che aveva occupato il bagno non c'era nemmeno l'ombra.

"Abbiamo una primadonna nel gruppo a quanto pare. Perfino io ci metto di meno."

Sbuffai e, mentre aspettavo che Dabi finisse, scesi un attimo al bar.
Vidi Kurogiri dietro al bancone intento a leggere un quotidiano, ovviamente pieno zeppo di eroi fieramente stampati ad ogni pagina.

L'orologio segnava le 10:15, così gli diedi il buongiorno.

-Buongiorno, Dark Hope. Dormito... va tutto bene?-
-Eh?-
-Il tuo collo...-

Dovevo avere un'espressione totalmente confusa, tant'è che mi passò un vassoio abbastanza lucido da potersi specchiare.

Quando vidi il mio riflesso, notai che il mio collo era tempestato da piccoli lividi viola.

"DABI."

Posai il vassoio e lo spinsi con calma verso Kurogiri, assicurandogli che tutto fosse a posto con un sorriso forzato.

"Io lo ammazzo. Sciolgo il marchio e lo ammazzo. Il prossimo bagno che farà sarà nel suo sangue."

Mi sistemai i capelli davanti per cercare di nascondere il danno della scorsa notte, ma era fin troppo visibile.

"Perché cavolo non mi ha detto niente quando mi ha vista?!"

Feci appello al mio autocontrollo e mi diressi all'appendiabiti.
All'interno della tasca interna della mia giacca portavo uno di quei telefoni vecchio stile senza internet, che era utile solo per telefonare.

-Oh, erano anni che non ne vedevo uno! Dove lo hai trovato?-, mi chiese il barman con voce emozionata. Per riconoscere quel modello doveva essere di certo più grande di me. Chissà quanti anni aveva.

-L'ho comprato anni fa al Mercato Nero di Shibuya. È un modello non registrato, e non avendo alcuna connessione internet non può nemmeno essere rintracciato.-
Dissi fieramente mostrandogli il cellulare.

-Una vera fortuna!-
-Già! Esco a fare una chiamata veloce!-

Indossai la mia mantella facendo uscire le ali dalle cerniere, e mi chiusi la porta del bar alle spalle.

Le tracce del combattimento tra me e Dabi erano completamente sparite sotto la nevicata di quella notte.

Mi librai in aria alzando una nube bianca, e mi andai a posizionare sulla cisterna d'acqua dell'edificio.
Sbloccai il telefono, andai sulla rubrica e chiamai l'unico numero salvato sotto il nome di "Doc".

Dopo tre squilli, una voce maschile dall'altro capo del telefono rispose.

-We learn from failure...- iniziò.
-... not from success -, finii io.

-Buongiorno Dark Hope.-
-Buongiorno Doc.- sorrisi consapevole che non poteva vedermi.

-Oggi passo da casa, ho bisogno di alcune cose da portare in questo posto.-
-Passa pure, ma purtroppo non sarò presente. Il negozio di dolci è molto affollato in questo periodo, e lo sarà ancora di più senza la tua preziosa manodopera.-
-Felice di sapere che gli affari vanno a gonfie vele. Ce la farai anche senza di me.-
- Lo vedremo. Tanti, tanti ordini... Ti lascio le chiavi sotto al tappeto.-
-Ti ringrazio. A presto.-

𝑺𝒖𝒑𝒓𝒆𝒎𝒂𝒄𝒚 || 𝑫𝒂𝒃𝒊 𝒙 𝑽𝒊𝒍𝒍𝒂𝒊𝒏 𝑹𝒆𝒂𝒅𝒆𝒓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora