Your pov:
Nero.
Era tutto nero.
Non sapevo distinguere se fosse giorno, se fosse notte, se fossi viva o se fossi morta.
L'odore della distruzione e del sangue era l'unica cosa che mi faceva compagnia. Ma quel sangue, di chi era?
Le mie orecchie non percepivano alcun suono, solo un silenzio così assordante da risultare insopportabile.
Ero sola.
Un immenso senso di sconforto iniziò ad impadronirsi di me. Era come fluttuare nel cielo di una notte senza luna, senza nessun appiglio per poter tornare a toccare terra.
-...ki-
Un suono quasi del tutto impercettibile ruppe quella quiete così tetra, ma non riuscii a capire da dove provenisse.
I miei occhi già aperti non videro nient'altro che il buio, finché un minuscolo bagliore si palesò in lontananza.
Era fievole, ma quel puntino luminoso che lottava con tutte le sue forze per non venir inghiottito dall'oscurità mi parve acceso come una stella polare.
-Aki...-
Volevo toccarla, quella luce della speranza che mi indicava la strada. Volevo raggiungerla al più presto e lasciarmi il buio alle spalle.
-Insomma, Chiaki.-
Un pizzicotto sulla guancia ed il suono del mio nome mi riportarono alla realtà.
Schiusi gli occhi, per rendermi conto che mi trovavo con la testa poggiata sul letto di Dabi, con lui che mi guardava spazientito.
"Era... un sogno?"
-Certo che hai il sonno pesante, ti avrò chiamata dieci volte! Vedi di non addormentarti senza permesso nelle camere altrui-
-Touya...?-
-E chi sennò? Endeavor?-
Mi alzai da quella posizione di scatto, massaggiandomi la guancia.
-Ah, scusa! Deve essere stata una botta di sonno dovuta alla colazione abbondante-
Mi sistemai i capelli con un po' di imbarazzo, porgendogli il bicchiere d'acqua che avevo portato dal bar.
La sua sveglia segnava le 10:00.
-Come... Come ti senti?-
Sospirò.
-Sto bene. Tu, piuttosto. Si può sapere che diamine ti prende?-
-Eh?-
Anche se quasi invisibile, mi guardò con un velo di preoccupazione.
Alzò una mano, portandola sul mio viso.
Quando la ritrasse, vidi qualcosa brillare sulle sua dita. Erano lacrime.
"Ma che diavolo...?"
Mi passai immediatamente la manica sugli occhi per asciugare quelle gocce che uscivano senza il mio consenso, confusa.
-Ah! Devo avere gli occhi troppo secchi. Ah ah, che figura!-
Mi misi in piedi, sistemando la sedia di Dabi al suo posto, dirigendomi verso la porta.
-Vado a mettere del collirio e scendo nei sotterranei, ti aspett-
La sua mano mi fermò e mi girai per guardarlo, ma dalla sua bocca non uscì nulla. Restò a fissarmi in quel modo, finché il calore del suo palmo si impadronì del mio braccio.
Dopo qualche secondo, mi lasciò andare.
-Okay.-
Forzai un sorriso ed andai in camera mia per qualche attimo.
Probabilmente quel sogno desolante era stato causato dalla perdita del controllo di prima, ed i sensi di colpa avevano preso il sopravvento su di me.
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𝑺𝒖𝒑𝒓𝒆𝒎𝒂𝒄𝒚 || 𝑫𝒂𝒃𝒊 𝒙 𝑽𝒊𝒍𝒍𝒂𝒊𝒏 𝑹𝒆𝒂𝒅𝒆𝒓
Fanfic-Dammi un solo motivo.- I suoi occhi turchesi, che per settimane mi avevano guardata in preda a vibrazioni contrastanti, adesso bruciavano in maniera totalmente diversa. Ora, erano consapevoli, liberi dalla nebbia che aveva infestato la sua mente fi...
