Parte 2

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Di soprassalto Ezgi si girò, vide una ragazza che muoveva le labbra, ma non sentiva la voce, pensò che forse era tutto un sogno. Ma il suono della voce si fece sempre più vivo: "Ehi ragazza calmati basta piangere, mi stai facendo male se continui a stringermi la mano". Ezgi si riprese e subito si scusò dicendo: "Ti chiedo scusa non c'è l'ho con te, ti assicuro che mi dispiace è che.." non finì neanche la frase che subito la ragazza replicò: "Sei nella prima fase dell'abbandono dal tuo Amato!!" "Ma come fai a saperlo?" disse Ezgi. L'altra riprese: "Semplice, quando perdiamo l'Amore noi donne ci comportiamo esattamente così." "E' vero" disse Ezgi in silenzio. La ragazza stese una mano dicendo: "Io mi chiamo Valentina e torno a casa e tu?". Ci mise un pò prima di dirle qualcosa, ma poi la mente la spinse a continuare il discorso: "Io sono Ezgi e cerco una casa".Non ci furono tante altre parole anche perchè il viaggio era finito, si salutarono, ma senza importanza. Ezgi andò a ritirare la valigia e quando si accorse che era stata scambiata, cominciò a ruotare nel buio. In preda al panico si girò intorno con la speranza di riconoscere la sua o qualcuno che la cercasse per l'equivoco, ma niente. Una marea di gente che andava di corsa, mentre lei era ancora ferma, con la valigia di un'altra persona. Guadò l'etichetta per capire il mittente, almeno poteva reclamare, ma quando vide il nome rimase spiazzata: Valentina! Era di sicuro la ragazza che era seduta vicino durante il viaggio, ma allora lei aveva la sua, beh almeno sapeva che era in mano ad una donna. Anche dopo una serie di ricerche con altoparlanti non ebbe il risultato che sperava. Allora Ezgi ringraziò l'addetto alla sicurezza e decise di andare a prendersi la sua valigia, ovvero all'indirizzo di Valentina che riportava JESOLO. Salì in taxi e nel mentre pensava che tutto sommato questo inghippo la faceva distrarre i pensieri, anche perchè non aveva un programma preciso, è vero che voleva raggiungere Cansu a Milano, partita dopo che il matrimonio con Levant si interruppe nei peggiori dei modi. Anche per Cansu non era un periodo roseo passare del tempo insieme sarebbe stato un pò di sollievo per entrambi.

Il taxì si fermò, scese davanti al cancello imponente.... to be continued 

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