Vista l'ora che avanzava cominciarono a prepararsi. Arrivate al locale fecero un giro di controllo per vedere se ogni salone avesse una fragranza diversa: una al caffè per energizzare, una al glicine per una sala elegante, una al gelsomino per un tè e così altre.Tutto era pronto di lì a poco avrebbe finalmente incontrato suo padre biologico. Ancora non sapeva come presentarsi, nonostante tutti gli anni trascorsi ad aspettare questo momento. Ora era spaventata e Valentina , capendolo, si mise vicino. Cominciarono ad arrivare gli invitati accompagnati chi in Porsche, chi Limousine, ma giunse una Ferrari rossa che si fermò proprio davanti all'ingresso...
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Valentina gli andò incontro e con entusiasmo abbracciò l'uomo dicendo ad alta voce: "Papà Papà, ben arrivato". Davanti a quell'immagine, Ezgi provò una strana sensazione di guerra e pace e non riusciva a muoversi. Sevin la raggiunse e, con una mano sulla spalla come se la volesse avvolgere e proteggere, le disse: "coraggio è giunto il momento di incontrare tuo padre, andiamo". Ma fu Valentina insieme al Padre che le raggiunsero. Furono attimi eterni fatti di silenzio prima di abbracciarsi fortemente e nessuno dei due trattenne le lacrime. Poi Ismael disse: "sei uno splendore, ho tanto da farmi perdonare e non chiedo di capirmi, ma di ascoltarmi e forse un giorno potremo essere felici tutti, però lasciati guardare bambina mia, hai preso tutto dalla Mamma, ho fatto esperienze che mi hanno portato dove sono, ma non sono riuscito a strati vicino, ora non dobbiamo più allontanarci. " Mentre Sevin ed Ester si trattenevano le lacrime, salutò Ismael il quale si susseguì con abbraccio. Presero posto nella sala allestita da opere d'arte e le pareti coperte da arazzi. La serata si aprì con cantanti lirici e orchestra musicale. Tutto era tranquillo fino a quando Serdar la raggiunse dicendole in un orecchio "sei la più bella della serata". Riconobbe la voce, Ezgi cominciò a sudare, ma fece in modo...to be continued
