Mi ricordo che ci parlavo veramente tanto, passavo le sere a scrivermi con lui su instagram, una sera in preda ad un attacco d'ansia gli chiesi se poteva chiamarmi, sicuro la sua voce mi sarebbe stata d'aiuto e parlammo fino a tarda notte. Sembrava tutto così bello, di certo non ero innamorata di lui, avevo paura di aprire il mio cuore a qualcuno però la sua amicizia era davvero preziosa, poi essendo una ragazza che si trova meglio a parlare con degli amici maschi e stato davvero facile, in quanto a lui non so cosa pensava. Un giorno la nostra amicizia finí di punto in bianco senza avere spiegazioni, più che altro perché sono molto permalosa e la cosa mi ferì tanto, eravamo nel campo da calcio del college, i ragazzi dell'academy del chelsea erano venuti per un'amichevole pre stagionale contro la squadra di scuola, mi ricordo che nonostante avessi varie relazioni da scrivere e terminare andai a vedere per forza quella partita per vederlo e magari salutarlo. A fine match lo aspettai dopo averglielo scritto per messaggio su instagram, aspettai tantissimo ma lui non si presentò, solo la sera si giustificò dicendomi che un suo compagno aveva preso il suo telefono aprendo quella notifica di cui lui non sapeva nemmeno l'esistenza. Mi faccio molte paranoie e dopo questo fatto pensai che non volevo più avere a che fare con me per cui troncai il nostro rapporto e ciao mason mount! pensandoci mi mangio un po' le mani, sarebbe stato un ottimo aggancio per la mia carriera avercelo come amico haha.
Per curiosità mi sono messa a cercare su instagram quel profilo "tony10mount" per vedere se c'era ancora, non potevo crederci, esisteva ancora e c'era pure una sua foto recente, ritrovai anche tutti i messaggi allora pensai che era un profilo che usava solo per i più stretti dato che ormai è diventato così famoso. In effetti mi mancano quei tempi di una piccola Chels che parla con l'attuale calciatore più promettente del Chelsea fc. In tutto questo era ora di pranzo ma Millie non era ancora rincasata, mi ha detto che doveva andare a trovare sua nonna e quindi sicuramente resterà li ancora a lungo; non avevo voglia di restare a casa così presi la decisione di andare nel mio bar di fiducia "the blues" oramai ero in confidenza anche con il proprietario, jack, un uomo sulla cinquantina, molto alla mano e stra aperto come persona, era piacevole chiacchierare con lui... entrata li mi bastava soltanto dire "ei jack ciao" che gia sapeva cosa portarmi, mentre mangiavo il mio sandwich gli ho raccontato di quello accaduto ieri allo stadio e soprattutto chi avevo intervistato. stavo per dirgli la storia di mount ma sinceramente mi sembra troppo personale.
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the sun still shines
Fanfictionstoria di una ragazza che realizza il suo sogno ma deve fare i conti con delle emozioni del passato...