Ormai erano passati un paio di giorni dal mio riavvicinamento con mason e dopo essere stata in italia. mio padre era davvero triste per il modo in cui sono venuta a scoprire che la signora Debbie è anche mia madre, così le ha parlato e già sa tutto. stasera sono a cena da lei, io e mason dobbiamo andare a Portsmouth, mi sento un po' in imbarazzo però...
tornando a londra millie e timo sempre più affiatati ormai sono diventati una coppia a tutti gli effetti, quelli ancora incerti eravamo io e christian. io sono scappata e non lo vedo da giorni, mi manca ma non vorrei risultare pesante e scriverglielo, so già che sono tanto impegnati con la squadra e io sono impegnata con l'università. sono tornata con i piedi per terra e meno tormentata ho più tempo da dedicare ai miei studi.
*messaggi*
christian: ciao chelsea, mason mi ha detto che siete tornati. usciamo a pranzo?
CHELSEA'S POV:
e menomale che avevo detto che dovevo dedicarmi allo studio dato che ero senza distrazioni, non mi va nemmeno di starci a pensare troppo, christian pulisic che mi cerca quando mi ricapiteràchelsea: ei christian!! certo mi fa piacere
christian: okay, vengo sotto casa tua verso le 12:30 e ti porto in un posto
chelsea: va bene. a dopo🥰🥰Dovevo pensare a tutto, come vestirmi ad un primo appuntamento con un calciatore? devo vestirmi elegante? un vestito e trucco esagerato? diciamo che tutto questo non fa per me, conviene chiedere aiuto alla mia amica
chels: millieeee più tardi esco con christian
millie: no vabbè non posso crederci. qui qualcosa si sta sbloccando ragazziii
chels: non mettermi altra ansia aiuto. come mi vesto? come ci si veste ad un primo appuntamento con un calciatore? chissà dove mi portaaa
millie: calma e sangue freddo. dato che non ami i vestiti direi di metterti un jean a palazzo e tipo una camicia sopra per sembrare piu "donna in carriera"
chels: hai ragione. torno in cameraaaAdesso il vero problema era trovare il tutto, perlomeno abbinare jeans, scarpe, borsa ecc
camicie proprio non ne avevo allora tirai fuori una t-shirt semplice ma elegante, sopra una giacca nera non troppo lunga ed i miei amati jeans a palazzo. per le scarpe avevo pensato ad un anfibio che completava il mio outfit per questa uscita. avevo lasciato i capelli sciolti che poche ore prima avevo stirato usando la piastra, come trucco tutto sempre quasi inesistente, lucida labbra e un filo di mascara
dopo essermi preparata del tutto andai da millie per farmi vedere esclamando come se avessi vinto una maratona "eccomi qui"
millie: favolosa!!
neanche il tempo di ringraziare la mia amica che sentii il rumore di una macchina e poco dopo eccolo il campanello suonare. il mio cuore non smetteva di battere, in preda a queste emozioni mi arrivò un messaggio
mase: sorellina ti ricordi di stasera?
chels: ei mase si, vieni da millie cosi mi aiuti a prepararmi?
mase: va bene verso le 18:00 sono da tegli avevo appena mentito, mi stavo scordando, troppo presa da questa uscita. aprendo la porta vidi christian davanti a me sorridente come sempre con quelle due fossette che gli apparivano sulle guance e quel poco di barba evidente che stava per ricrescere. era vestito in modo molto semplice: un jeans nero, maglietta bianca ed una camicia a quadri sopra
non sapevo minimamente come salutarlo allora riuscii a dire solamente un "ciaooo" lui vedendomi troppo in imbarazzo afferrò la mia mano e mi diede un bacio sulla guancia. in quel momento quasi potevo morire. mi fece accomodare nella sua macchina, un suv nero con interni in pelle bianchi che profumava ancora di nuovo! dopo pochi minuti arrivammo in un ristorantino non elegantissimo ma si vedeva essere abbastanza di lusso soprattutto per i suoi lampadari.
il pranzo andò molto bene fino a quando Christian non mi chiese il perché del mio sparire, prendendo un respiro profondo sputai il rospo, avevo bisogno di parlarci senza mentire.
christian: caspita. deve essere stata una doccia fredda ma ora goditi tutto chels
chels: lo farò. grazie per questo pranzo è stato molto piacevole
gli sussurai queste parole nel mentre tornavamo alla macchina, salendo successe di nuovo. imbarazzo a mille, silenzio fino a quando di sua iniziativa non prese il mio viso appoggiando delicatamente un bacio dolce sulla mia bocca. staccandomi da lui feci per sorridere ma non mi lasciò parlare che mi diede un altro bacio, stavolta più furtivo per essere seguito dalle sue parole "visto? ormai sei la mia ragazza" sentendo le parole emesse dalle sue labbra che toccavano le mie poco fa mi venne spontaneo balbettare "scusa io? sono cosa?" christian rispose con voce più seria "chelsea mi piaci, dovevamo solo ufficializzare la cosa ed ecco fatto." a quella ulteriore risposta arrossi e con la sua solita accortezza ci fece caso e mi strinse a lui.
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the sun still shines
Fanfictionstoria di una ragazza che realizza il suo sogno ma deve fare i conti con delle emozioni del passato...