allenamento misterioso

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ero in macchina con azpi e ci stavamo dirigendo verso il campo, avevo bisogno di vedere christian ma sapevo che avrei ritrovato lì anche mason. che strazio...

arrivata al campo ero persa tra i miei pensieri e non mi ero minimamente accorta che il capitano avesse accostato per parcheggiare e farmi scendere allora risuonò la sua voce "oi chels inizia a scendere!" scusandomi per non averlo sentito prima scesi dalla macchina iniziando ad incamminarmi verso l'entrata di Cobham. Sinceramente in campo ancora non vedevo nessuno, le uniche persone che ho visto passare erano le signore delle pulizie e qualcuno dello staff... varcata la porta del centro sportivo un fisioterapista con cui parlavo spesso mi disse di raggiungere la sala delle conferenze.
CHELSEA'S POV:
le sue parole mi colsero alla sprovvista, ero piena di ansia, ma cosa dovevo farci io in sala conferenze? forse stavano intervistando qualcuno e servivo come penna visto quello che studio, però no, mi avrebbero avvisata non succedono cosi queste cose, avrei dovuto fare questa prova tra qualche settimana non ora.

ringraziando il signore entrai in quella sala e dio non c'era nessuno, ad un certo punto ho sentito soltanto una mano prendermi per il braccio, stavo per tirare un urlo ma avevo riconosciuto il suo profumo. era il ragazzo americano...
Christian: ciao chels sono io non urlareee
Chels: chris, perche siamo qui? da soli poii?
Christian: girl mase ci sta sempre a controllare e io devo parlarti. da soli.
Chels: beh hai ragione, poi ti racconto di lui. ora ho ansia cosa devi dirmi???

CHRISTIAN'S POV
andiamo christian non fare il timido anche ora che ce la hai a mezzo centimetro da te e per di più siete soli. ero andato nel pallone, ero rimasto incantato a guardare quegli occhi verdi che ti rapiscono al primo sguardo, era proprio bella. l'idea era di dirle queste cose e anche qualche sillaba in più ma si sa che faccio schifo a parole e che sono più bravo a palleggiare. la seconda opzione mi sembrava un po' troppo ma dai infondo le avevo già dedicato il gol, mancava solo una cosa a coronare il tutto.

Christian: chels non sono bravo a parlare meglio se faccio questo

in un battibaleno le labbra del numero 10 del chelsea si trovavano poggiate sopra le mie, stavo per svenire, non avevo mai dato un vero e proprio bacio, solo mezze cose tutte finite male ma un bacio del genere mai. per di più ad una persona del genere, non è possibile. sto sognando. non sapevo cosa dirgli era un momento magico riuscii solo a pronunciare
Chels: quindi?
Christian: mi piaci chelsea
Chels: arrivati a questo punto, anche tu, veramente tanto. solo che non so, non penso di essere pronta per una relazione. lo sai quanto sono stata male per Daniel
Christian: chels io sono diverso, mi vedi, insomma, mi piaci per davvero non farei mai lo stronzo con te.
Chels: lo so! e lo riconosco che tu sia un ragazzo fantastico ma veramente ho troppe insicurezze
Christian: vieni qua!
*si abbracciano*

CHELSEA'S POV:
dannate insicurezze e ragazzi che mi hanno trattata male. finalmente potevo avere qualcuno al mio fianco che veramente si sarebbe preso cura di me senza ferirmi ma no niente, devo essere insicura dal primo capello che ho in testa fino all'ultima unghia del piede, odio il mio carattere ma a furia di averne passate tante sono diventata così chiusa in me... avevo bisogno di parlare con mason ma a quanto pare davvero ce l'aveva con me.

^LA SERA A CASA^
ero appena rientrata, mi aveva riportato Timo dato che si sarebbe fermato a cenare con me e millie. avevo aspettato di essere tutti e tre seduti a tavola intorno ai nostri pasti caldi per parlare, dopodiché iniziai a raccontare tutto quello che avevo passato in questi giorni, dalla sfuriata con Mason alla dichiarazione di Christian. Prese parola prima timo
"allora chelsea, penso che la situazione sia più complicata con mason, è così e se si fissa dei pensieri nella testa è davvero molto difficile che cambi idea però devi insistere, non puoi perdere una persona come lui, è speciale. Per quanto riguarda il caro Pulisic deve sciogliere la tua timidezza e lasciarti andare perché quel ragazzo è davvero la delicatezza in persona" continuò Milli ricollegandosi alle parole del biondino "Tesoro mio, lo so quanto è difficile per te ma non tutti sono uguali! non puoi restare ancorata al tuo passato, bisogna andare avanti e viversi le cose belle. Per mase ci vorrà ancora tempo ma ti vuole bene e deve capirlo!!"
Chels: wow! grazie mille ragazzi. vedrò come comportarmi.

si era ormai fatto tardi e timo stava per andare via, prima salutò me con un abbraccio come suo solito e poi un bacio sdolcinato a millie. onestamente odiavo quella roba ma com Christian era andata più o meno così hahaha.

Chels: beh millie stasera pigiama party!! dormo in camera con te e mi racconti questa bella storia.
Millie: beh vedi amica, dopo la trasferta siamo stati un po' in giro per londra e mi ha detto che gia mi aveva notato da un po agli allenamenti solo che un po' per timidezza non ha mai avuto il coraggio. poi ci siamo visti altri giorni eeeee ti lascio immaginare
Chels: no vabbè, impazzisco per questa coppia. sono la vostra fan numero uno!!!!
Millie: ahaha grazie, ora dai frena l'entusiasmo che è tardi. dobbiamo dormire

*whatsapp*
da christian a chelsea
buonanotte girl❤️

Chels: millie guarda quii
Millie: questo ragazzo è proprio perso di tee

the sun still shines Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora