the sun still shines

la verità ti fa male

bene dove eravamo rimasti? ah si da portsmouth io e mason siamo tornati a londra e ora io sto vivendo proprio la vita che sognavo! mi sono ormai trasferita da un paio di mesi in casa pulisic, ormai é un po' che ci frequentiamo e non potevo rifiutare questa proposta, ormai lavoro, all'inizio mi avevano presa per una trasmissione locale dove c'era una parte dedicata al calcio, da qualche settimana però grazie a mio fratello ed il mio ragazzo sono riuscita ad avere un posto in sky sports, mi assegnano sempre una partita a settimana e io devo fare quello che mi viene meglio, intervistare i calciatori e a volte, se necessario, scrivere qualche articolo. in ogni caso ho un mio sito nel quale scrivo notizie. finalmente posso dire di essere felice...vi ricordate della mia amica Millie? non preoccupatevi, sta bene anche lei, tra di noi c'è stata una discussione perché non voleva lasciarmi andare a vivere da christian, poi però è passato. è ancora fidanzata con timo werner, infatti, passa più tempo a casa sua che nella nostra vecchia casa...con la mia nuova famiglia va alla grande, sento mia madre sempre e anche tutti gli altri fratelli ed il signor mount. In questi mesi è venuto a trovarmi qui anche papà con la mia madre "adottiva" così gli ho presentato christian. I miei amici italiani sono praticamente spariti, fortunatamente qui ho conosciuto anche le fidanzate degli altri ragazzi e devo dire che sto bene così, poi ho tanti nuovi amici maschi che non mi lasceranno mai.

un suono fastidioso e insistente risuonava e rimbombava all'interno della stanza in cui mi trovavo, volevo continuare a dormire ma l'insistenza di questo vibrare rumoroso non mi lasciava pace. erano le 7:30 del mattino ed io stavo facendo tardi a scuola. svegliandomi ho capito che ero a casa mia, nella mia camera e che tutto quello che ho pensato di vivere era soltanto un bellissimo sogno. nessun mason mount, nessun christian pulisic ne giornalismo sportivo, ero io, la solita chelsea studentessa del liceo linguistico. quella mattina dovevo andare a scuola a piedi e non avevo la minima voglia di percorrere tutta quella strada al freddo e al gelo, ero ancora scossa dal mio sogno tanto che quel giorno non avrei rivolto parola ad anima viva...