~Let me escape~. //Steve Rogers//

17

<<Siete pronti?>>

Chiese Tony entrando nella sua armatura. Sokovia. Era questa la nostra missione, andare a sokovia per distruggere strucker. E recuperare i potenziati.

Eravamo quasi arrivati, e dire che io e steve non abbiamo parlato, direi che sarebbe il modo giusto per descrivere il viaggio.

Ci scambiavamo solo sguardi. E lui era il primo a cambiare direzioni, con uno sguardo cupo, non sapevo se era arrabbiato o deluso.

Strinsi il cinturino che avevo alla vita, e poi misi a posto tutte le pistole e le fondine che avevo.

Scesi dalla navicella, una volata di vento freddo e gelido invase il mio corpo, facendomi rabbrividire.

<<Non farti uccidere>>

Disse Steve mentre si metteva a posto il suo scudo dietro la schiena, penso che si fosse sistemato la barba, dato che era molto ordinata.

<<Questo era scontato>>

Dissi senza guardarlo, non avevo il coraggio di guardarlo in faccia, senza provare un minimo di paura. E io odiavo avere paura.

Ognuno di noi si dirige nella direzione assegnata. Io ero con Clint. O almeno penso che si chiamasse così.

<<Hai un piano?>>

Chiese alzando la voce per farsi sentire, dato che ci stavano sparando e noi dovevamo rispondere al fuoco.

<<Credevo fossi tu l'anziano saggio>>

Dissi mentre paravo e colpivo una guardia. Hulk aveva finalmente deciso di fare la sua entrata, e con lui c'era Natasha l'unica che riuscisse a tenerlo a bada. 

Tony ci mise un po' ad entrare in quella struttura. Così noi, sempre tenendoci al piano principale, ci dovevamo riunire alla navicella, così che se lui avesse recuperato lo scettro sarebbe arrivato subito sulla navicella.

Neanche il tempo di raggiungerla che una guardia mi spara. Tutto troppo velocemente.

Tanto che inizio a rotolare per terra.