4

318 11 1
                                    


<<Buddy dove sei piccola peste>>

Dissi aprendo la porta di casa mentre iniziavo a richiamare il mio cane, dietro avevo Steve che non voleva aspettare fuori per paura che scappassi.

<<Buddy?>>

Dissi non sentendo il suo passo che si avvicinava, cercai per tutta la casa quando finalmente lo trovai, era sul mio letto che dormiva beatamente. Gli andai vicino prima di svegliarlo e mettere il guinzaglio e i suoi croccantini in una borsa che avevo portato con me.

Chiusi di nuovo a chiave casa mia e mi incamminai di nuovo verso la mia nuova casa. Quasi dimenticandomi quadri che Steve era con me.

<<Da quanto vivi in quella casa>>

<<Tre anni>>

Dissi continuando a camminare con a fianco il mio cane, ogni tanto Buddy mi guardava e poi riprendeva a camminare.

<<Come mai tua sorella non mi ha mai parlato di te>>

<<Perché non lo chiedi a lei>>

Esclamai, credo di averlo fatto tacere, dato che non sento più nessuna domanda fino alla stark tower.

<<Adesso ti allenerai con me lo sai vero?>>

Disse Steve mentre eravamo sull'ascensore, mi girai verso di lui e notai che aveva la tuta di che usava in battaglia, e lo scudo sul retro.

<<Sei uscito vestito così?>>

Chiesi squadrandolo, lui mi guarda storto, si non che mi fossi accorta prima di cosa stesse parlando, o di come fosse vestito

<<Hai ascoltato quello che ti ho detto?>>

Disse poco prima che l'ascensore si aprisse e quindi permettendomi di uscire.

<<No>>

Dissi uscendo e andando in camera mia, lasciando Steve lì in ascensore con una faccia strana, aprii camera mia e mi diressi verso il bagno per farmi una doccia calda, per poi cambiarmi, con un top e dei pantaloncini e scarpe da ginnastica.

Scesi nell'atrio e andai in cucina, erano tutti lì che stavano mangiando, che cosa strana, mi riempii la mia borraccia con dell'acqua e poi andai di nuovo in ascensore per  poi uscire e andare a correre. nessuno andava a correre a quest'ora, o almeno credevo , prima che vedessi qualcuno sfrecciarmi davanti, mi fa prendere un infarto, tanto che tra poco non cado.

Ma porca miseria spero che cadi.

Ritornai a correre cercando di non pensare ai 50 modi in cui potevo ucciderlo.

passai davanti a central park, i bambini giocavano , così spensierati , i genitori invece, alcuni stavano giocando con i propri figli. Magari aver avuto un infanzia del genere.

~Let me escape~. //Steve Rogers//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora