-5- 18 anni:

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È un giorno speciale in casa Ricci. Pietro, il primogenito, compie 18 anni.
Quando Livia arriva la casa è già decorata.
Francesco, il migliore amico fraterno di infanzia di Ciro, è su una scala a sistemare i palloncini a forma di 1 e di 8.
La ragazza entra spingendo uno scatolone enorme che ospita il regalo.
Pietro è un fratello maggiore anche per lei.
Nel pacco c'è una chitarra elettrica, una Fender.
Il festeggiato ha un'immensa passione per la musica, proprio come Livia ma non è il solo regalo che gl'ha fatto.
Insieme a Ciro ha fatto scrivere una canzone da un noto cantante che si esibirà questa sera alla festa.
Alla colazione che sta per cominciare sono presenti solo i più stretti.
La famiglia ed i migliori amici.
<< ciao France >> esclama la ragazza.
<< we picceré >> esclama lui poi scende dalla scala e corre ad abbracciarla.
<< buongiorno >> le dice.
<< buongiorno >> risponde lei.
<< il festeggiato? >>
<< era qui nu mument fa >>
<< Ciro? >>
<< in cucina. Teneva fame >> spiega sghignazzando.
<< ok >> risponde lei poi si avventura in casa.
Cammina lungo il corridoio diretta in cucina. Dal bagno spunta fuori Pietro.
<< auguriii >> grida la ragazza precipitandosi ad abbracciarlo.
<< grazie >> esclama affettuoso lui ricambiando l'abbraccio.
<< ti voglio bene Pié, tanto >> dichiara lei.
<< sapessi io Liv. Si la sore c'agg sempe volut >>
Si emoziona lei.
La bacia in fronte.
<< in salotto c'è il regalo che ti abbiamo fatto io e Ciro. Non ce la faccio a portarlo fin qui. Puoi andarlo ad aprire lì?!, scusami >>
<< grazie. E quanto pesa sto regalo se non ce la fai?! >>
<< tantissimo. Lo tenevo a casa pecché Ciro teneva paura che lo trovavi >>
<< ó nnammurat tuo me conosce bene, ó vac aprì >> annuncia il festeggiato.
<< ok. Pié. C'è anche una lettera. Vorrei ca la lèggessi quanno si sul e tieni tiemp >>
<< nte preoccupà >> dichiara facendole l'occhiolino poi le loro strade si dividono.
Livia entra in cucina nel momento in cui il fidanzato e il padre stanno addentando due dolci colmi di panna.

<< ey. Dobbiamo aspettare Pietro >> li rimprovera.
<< tieni ragione Liv ma tu ó sai che nun sacc resistere ai dolci >> ammette Don Salvatore.
Sorride lei poi lo abbraccia fronte. Ricambia lui sorridendole teneramente.
<< auguri oggi sono 18 anni dalla prima volta che sei diventato papà. Un papà meraviglioso. Non sai quanto bene ti voglio >>
Don Salvatore si scioglie in un pianto mentre si lascia abbracciare dalla ragazza.
Ciro li guarda sorridendo teneramente.
<< buongiorno amore mio >> dice lei mentre il fidanzato la prende per mano e poi la stringe tra le braccia.
<< comunque siete due golosoni >> commenta lei facendoli ridere.

<< mamma mia. Le ciambelle con lo zucchero. Ne ho una voglia >>  aggiunge sgranando le pupille.
Ciro sghignazza, la conosce benissimo. Ne afferra una e gliela porge poi le ruba un morso.
<< core mij ma si incinta? >> le domanda Salvatore accarezzandole teneramente una guancia.
Ciro le punta gli occhi addosso.
<< perché? >> chiede la ragazza.
<< hai le voglie >> spiega il suocero.
<< ahhh. No, comunque no >> risponde la ragazza.
<< peccato >> commenta Ciro.
<< sarebbe pure ora ca me facit addiventà nonno >> confessa Salvatore.
<< quanno facimme riciottanni accuminciamm. Accussì ó padre nun poté ricere niente. Pero si era incinta comm'ero contento >> confessa Ciro rubando un altro morso dalla ciambella della fidanzata.

Un grido rompe la loro conversazione.
Livia poggia l'ultimo pezzo di ciambella sul bancone.
<< Pietro >> esclama la ragazza spaventata correndo verso di lui seguita da Ciro e Salvatore.
Quando arriva in salotto trova Pietro con indosso la chitarra mentre la sfiora estasiato.
<< Pié mi hai fatta spaventare. Comm me batt ó core >> dichiara con il respiro affannato.
<< pecché é alluccat? >> domanda Ciro stringendo Livia mentre le tiene una mano sul petto.
<< po regal. Una Fender. L'agg semp sonnata. So felice >>

<< megl accussì >> commenta Ciro.

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La festa dei 18 anni di Pietro è in corso.
Su una splendida terrazza vista mare.
Sono tutti elegantissimi.
Livia indossa un little black dress abbinato a degli stivali neri in pelle con tacco.
I capelli sciolti e mossi. Il trucco è perfetto, smokey eyes nero e labbra coperte da un balsamo trasparente.
<< Ciro? >> lo reclama Francesco.
<< oh >> risponde.
<< facciamo un brindisi a tuo fratello o no?! >> domanda Francesco.
<< come, arò sta?... Pietro? >> grida il secondogenito dei Ricci guardandosi attorno.
<< oh vuagliò >> risponde Pietro.
<< vieni ca >> lo esorta Ciro.
<< che c'è? >> domanda il festeggiato.
<< vuagliù nu brindisi a mio fratello Pietro e pur n'applauso forza >> dichiara Ciro alzando il calice ed esortando i presenti.

<< grazie... grazie a tutti quanti per essere venuti, vi vogl bene vuaglù >> dichiara Pietro sollevando il calice e girando su sé stesso per ringraziare i presenti.

<< oggi per il suo diciottesimo compleanno gl'ho fatto scrivere apposta una canzone >> annuncia Ciro.
<< ó ver fai? >> chiede conferma il neo diciottenne.
<< eh, vai Cì attacca >> esorta il cantante Ciro mentre le prime note della canzone si diffondono.
Pietro ringrazia il fratello poggiandogli una mano sulla guancia mentre gli regala un sorriso.
<< si contento o no?! >> gli domanda il cantante stringendogli la mano e baciandogli le guance.
<< e cert ca so contento >> conferma Pietro.
<< te piace? >> gli chiede Ciro sorridendogli.
Francesco annuisce poi lo bacia sulla guancia.
<< sì a vita mia >> gli dice Ciro guardandolo negli occhi poi gli bacia la guancia.
<< tu si a mia fraté >> risponde Pietro.
Ciro poi abbraccia Francesco.
<< pur a te te vogl bene, cumm a nu frate >> dichiara Ciro.
<< pur io >> conferma Francesco.
Livia si avvicina al fidanzato.
<< ammore mij. Tuo padre ti vuole parlare >> annuncia la ragazza.
Ciro, Pietro e Livia entrano nella sala dove ci sono i tavoli.
Prendono posto. Livia si siede accanto a Salvatore ed accavalla le gambe.
Pietro e Ciro si accomodano sulle sedie davanti.
<< Ciru ara accirere a n'infame >> dichiara Salvatore.
Livia ispira.
Lo sapeva. Sì lo sapeva che prima o poi sarebbe potuta arrivare una richiesta del genere o una situazione di questo tipo.
Salvatore la considera parte della famiglia e quindi la rende sempre partecipe delle loro riunioni.
Parla apertamente in sua presenza.
Perché la stima.
Perché sa che è una ragazza matura ed ormai cresciuta.
Perché sa come funziona il sistema e le loro leggi.
È stata cresciuta in questo modo ed anche Ciro.
Il cuore le batte forte, in un certo senso cambierà tutto ma Ciro lo deve fare.
Lei rispetta la loro legge.
<< allora pà chi sarebbe questo infame? >> chiede, giustamente, Ciro.
Livia lo guarda con gli occhi lucidi e colmi d'amore.
<< se ti dico chi è cagn caccosa?! >> ribatte Salvatore.
<< no >> risponde tranquillamente Ciro.

Arriva Francesco ed interrompe momentaneamente la riunione di famiglia.
<< oh fratm Cirù, Liv. Venite a ballà cu nuje. Ja >> esorta entrambi Francesco. Tiene per mano una delle amiche di Livia.
<< aspiett Francé >> risponde a tono Ciro, vuole prima portare a termine la conversazione.
<< a sta bella vuagliona e a fidanzata tua e vuò fa aspetta?!. Vieni a, che a fà loc >> ribatte Francesco.
<< t'agg ritt aspett. Mo veng. Ja >> dichiara Ciro con più decisione poi si gira verso il padre.
<< va buon >> risponde Francesco uscendo e restando in attesa.
Salvatore sposta il busto in avanti, guarda il figlio negli occhi attentamente poi punta gli occhi su Francesco ed infine di nuovo in quelli di Ciro.

Ciro guarda il suo amico e comincia a realizzare. A Livia scivola una lacrima.
Non avrebbe mai pensato che un giorno Ciro avrebbe dovuto uccidere il suo migliore amico.

<< v'aspett abbasc ja. A vuie ve piace perdere ó tiemp >> si congeda Francesco portandosi via l'amica di Livia.

Ciro ripunta l'attenzione sul padre. È sconvolto. Salvatore sfila dalla tasca una pistola e la poggia sul tavolo poi la copre con un tovagliolo bianco e l'avvicina a Ciro annuendo.
Il secondogenito ha gli occhi sgranati ma la prende e la infila nella giacca poi si alza. Porge la mano alla sua Livia.
La ragazza si alza e con la mano sinistra afferra quella del fidanzato mentre la destra gliela posiziona attorno al collo e lo bacia su una tempia.
Piange lei e sa come si sente lui.

Fà chell che 'a fa' Cirù // CIRO RICCIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora