The Riddle brothers - TRADUZIONE ITALIANA

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1943, un nuovo inizio a Hogwarts. Era il mio sesto anno. Ho conosciuto delle persone molto carine al 5° anno.

Una ragazza di nome Eleanor Sakira. Eleanor era la mia migliore amica. Eleanor era lì per me quando nessun altro lo era, era la mia migliore amica, la mia famiglia, la persona che mi faceva sempre ridere. L'estate del 1942, quinto anno, Eleanor e io ci scrivevamo lettere avanti e indietro in modo pazzesco. Anche se non ero in grado di vedere fisicamente Eleanor durante l'estate, noi due abbiamo sempre parlato l'una con l'altra durante le lettere. Qui inizia la nostra storia, un'avventura, nuovi amici, amanti che non vi sareste mai aspettati... i fratelli Riddle.

"Eleanor! Sbrigati prima che siamo in ritardo e perdiamo il treno!" le gridai. "Sì, lo so y/n, non preoccuparti". Eleanor urlò di rimando, correndo verso di me.

"Hai visto questo posto per cinque anni di fila, e devi ancora guardare ogni singola cosa?" ho chiesto, lasciando uscire una piccola risatina. "Certo, questo posto è magico". risponde Eleanor. "Ahh sì, una stazione ferroviaria. Molto magico Eleanor", hodichiarato.

Eleanor ha roteato gli occhi. Io ed Eleanor siamo salite entrambi sul treno. Ho trovato un piccolo scompartimento e mi sono seduta su un lato ed Eleanor si è seduta sul lato di fronte a me.

Avevamo parlato per tutto il viaggio. Una signora arrivò con un carrello, con diversi snack su vassoi. "Qualche snack per voi due?" La signora chiese con calma. Lei guardò Eleanor e sorrise. "Due rane di cioccolato, per favore!" ho risposto alla gentile signora.

La signora sorrise e mi porse due rane di cioccolato, lei le porse nove galeoni.

La signora mi ringraziò e passò allo scompartimento successivo.

Lei consegnò a Eleanor una rana di cioccolato e mangiò l'altra. Qualche ora dopo aver parlato con Eleanor, ho fatto un pisolino per il resto del viaggio.

ARRIVO A HOGWARTS - 19:30

Il treno si fermò, facendo un tonfo. I miei occhi si sono aperti e Eleanor ha riso. "Cosa c'è di così divertente?" Chiese lei.

"Tu! Sembravi così spaventata quando il treno si è fermato, avresti dovuto vedere la tua faccia". Disse Eleanor con una risata. Tu hai sgranato gli occhi. "Oh, stai zitta", ho risposto.

Eleanor si alzò e  la seguii fuori dal treno.

Tutti posero i loro bagagli in una piccola stanza buia

vicino al castello, in attesa di essere messi nei loro dormitori. Tutti si diressero verso la Sala Grande, per la cena.

Noi ci siamo sedute al tavolo dei Serpeverde, uno accanto all'altro. Dopo che i nuovi studenti sono stati smistati nella loro nuova casa, un enorme banchetto è apparso su ogni tavolo. Stavo morendo di fame, ho mangiato una cena enorme, è stata una lunga giornata.

DOPO CENA -

Fortunatamente condividevamo la stanza. Abbiamo iniziato a disfare i bagagli. "A proposito, congratulazioni per essere stata capa classe quest'anno".

Eleanor ha parlato. "Grazie, non vedo l'ora di sapere chi sarà il capo classe" le ho risposto. "Quando lo scoprirai?" Chiese Eleanor. "Credo alla festa di benvenuto dei Serpeverde del professor Lumacorno, domani sera". Lei ipotizzò. "Oh sì, ho sentito parlare della festa". Disse Eleanor. 

Un paio d'ore dopo, mi alzai dal letto. Eleanor era sotto la doccia. Ho bussato alla porta del bagno. "Sì?" Disse Eleanor. Lei ha chiuso l'acqua della doccia per sentirmi. "Sto andando in biblioteca, tornerò presto", dissi.

"Ok, divertiti." Rispose Eleanor. Ha riacceso l'acqua. Ho preso un maglione dal mio armadio e lo indossai. Ho lasciato dormitorio, scendendo le scale che portano alla sala comune. Ho lasciato anche la sala comune, dirigendomi verso la Biblioteca.

Arrivato alla Biblioteca, ho visto una luce provenire dalla sezione riservata della biblioteca. Sono diretta silenziosamente verso di essa, senza cercare di essere scoperta. Mi sono nascosta dietro uno degli scaffali. Mi sono affacciata e ho visto un ragazzo alto con i capelli neri. I suoi occhi erano scuri e stava guardando i libri che erano riservati agli studenti.

"Gli studenti non possono entrare nella sezione riservata". ho parlato, mostrandomi al ragazzo. La sua testa scattò alla tua attenzione. "Posso aiutarti?" Disse il ragazzo, piuttosto seccato. "Sì, gli studenti non sono ammessi in questa sezione" ripetei . "Ti suggerisco di lasciarmi in pace". Il ragazzo rispose di scatto. "Chi sei tu?" domandai. Il ragazzo si guadagnò un sorrisetto sulle labbra.

"Io sono Tom Riddle". Il ragazzo parlò di nuovo. "Interessante, io sono Y/n Y/l/n." risposi. "Non mi interessa." Rispose Tom. "Sei davvero maleducato, ti consiglio di imparare le buone maniere e il rispetto per la capoclasse" dichiarai, guadagnandomi la piena attenzione dei ragazzi verso di me. Tom ridacchiò. "Vedi, io sono il capoclasse, il che significa che non mi interessa chi sei, o cosa hai da dire". Tom rivelò.

"Il mondo non gira intorno a te, tesoro". Una voce disse dietro di me, facendoti saltare alla presenza. Tom ridacchiò ancora una volta, e ti girasti per vedere un altro ragazzo alto, con i capelli riccioli "E tu chi sei...?" domandasti. "Mattheo, Mattheo Riddle, sono il fratello di quel grosso idiota, il più giovane e divertente". Dichiarò Mattheo. Tom sgranò gli occhi. "Non essere così stupido Mattheo, hai trovato il libro?" Chiese Tom. "Certo che l'ho trovato, fratello". Mattheo rispose, camminando verso Tom, porgendo il libro. Tom afferrò il libro e i suoi occhi scorsero il titolo. "Meraviglioso." Disse Tom.

"Voi due non siete ancora ammessi qui", hai detto. "Non preoccuparti amore, ce ne andremo in pochi minuti se mio fratello si sbriga". Insinuò Mattheo. "Zitto Mattheo". Tom parlò in tono seccato. "Solo perché sei più grande di 3 giorni, non significa che sono il tuo schiavetto". Dichiarò Mattheo.

"Quanti anni avete entrambi?" chiese lei. "Diciassette." Rispose Mattheo. "Sei al quarto anno o cosa? Sembri incapace". Tom suppose infastidito. "Sono del sesto anno in realtà, ho sedici anni". hai confermato. "Dai Mattheo, questo è il libro giusto, hai fatto qualcosa di giusto per una volta. Abbiamo del lavoro da fare". Dichiarò Tom. Il ricciolo segue Tom fuori dalla biblioteca. Ho lasciato la sezione riservata e ho preso alcuni libri interessanti da leggere.

Poco dopo ho lasciato la Biblioteca e sono tornata al mio dormitorio. Ho aperto la porta e ho visto Eleanor seduta sul suo letto. "Perché ci hai messo così tanto? Hai detto che saresti tornata presto, non tra un'ora". chiese Eleanor. "Ho incontrato due fratelli di nome Mattheo e Tom Riddle". le dissi. "Oh, che bello." sisse Eleanor. Mi sono sdraiata sul letto e ho sospirato nel cuscino. "E' stata una giornata così lunga", ho mormorato nel cuscino. Eleanor ha riso.

Mi sono alzata e mi sono cambiati in un comodo pigiama.

Eleanor spense la luce grande e lasciò la piccola lampada accesa. Mi sono sdraiata di nuovo e ho letto il tuo libro finché non mi sono addormentata.