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Stavo sfogliando alcuni libri in biblioteca, trovando qualche nuovo libro da leggere.

Sentii una presenza fredda dietro di me, sentendo che so già chi è.

Mi girai e vidi Tom, i suoi capelli erano un po' più disordinati del solito, il che era attraente, indossava jeans neri e una camicia a maniche lunghe grigio scuro.

I suoi occhi sfrecciarono verso i miei.

"Cosa vuoi, Riddle".

"Non chiamarmi così".

"Perché? Prima volevi che ti chiamassi così".

"Quello era prima, questo è adesso". Lui rispose, appoggiandosi alla libreria.

"Vattene".

Lui guardò mentre i miei occhi viaggiavano su e giù per il suo corpo, in grado di vedere i suoi addominali attraverso la maglietta sottile che indossava.

"Hai intenzione di continuare a guardarmi o cosa?" lui sorrise.

"Non ti stavo controllando!"

Lui roteò gli occhi e si avvicinò a me.

"Tom- non farlo".

Lui era ancora più vicino, mi aveva già appoggiato alla libreria.

Il suo viso era così vicino al mio, a pochi centimetri di distanza.

Studiava il mio viso e il mio corpo mentre stavo lì a fissarlo negli occhi.

"Tom-" cercai di dire, ma sono interrotta dalle sue labbra che premevano sulle mie.

Era dominante e ruvido, eppure le sue labbra erano morbide.

Spostai le mani tra i suoi riccioli scuri, ricambiando il bacio.

Sapevo che era sbagliato, ma mi sembrava giusto.

Lui si sentiva bene.

Tom si staccò da me e gli lanciai uno sguardo confuso.

"Perché ti sei fermato?" Chiedi.

"Non ti porterò in una biblioteca, dai". disse, afferrandomi il polso.

Mi condusse al suo dormitorio e chiuse la porta dietro di sé.

In un attimo ero sul suo letto e lui era sopra di me.

Mi guardò chiedendomi il consenso, e annuii in risposta.

"Ho bisogno delle tue parole". disse lui.

"Sì."

Mi sollevò la camicia sopra la testa, lasciandomi nel reggiseno nero allacciato che indossavo.

Mi baciò lungo il collo, baciando sopra il vecchio segno, facendone di nuovi.

Le sue mani si posarono saldamente sulla mia vita, provai a togliergli la camicia, ma questo gli fece solo afferrare i miei polsi, bloccandoli sopra la mia testa.

"Non farlo."

Sentivo la rabbia irradiarsi da lui e non sapevo perché.

Mi tolse la gonna che indossavo e la lasciò cadere a terra, lasciandomi in reggiseno e mutande.

Sentii una sensazione di freddo sulla mia coscia, alzai leggermente lo sguardo e vidi una lama nella sua mano. Non osai a dire niente.

Le sue labbra premettero di nuovo sulle mie e ricambiai il bacio.

Improvvisamente sentii la lama tagliare la mia pelle, facendo sussultare il mio corpo.

Tom baciò il seno, facendomi sussultare alla sensazione.

Sentii la lama smettere di tagliare la mia pelle e lui alzò dal letto.

Mi sedetti lentamente, confusa.

Lui sorrise del lavoro che aveva fatto sulla mia coscia.

Guardai la coscia e vidi la parola incisa nella mia pelle.

R I D D L E

"Ora tutti quelli che ti scopano, sapranno che sei mia". continuò a sorridere.

"Hai un fratello di nome MATTHEO con lo stesso cognome, idiota". sottolineai il nome.

"Lo saprà se lo vede, perché non è stato lui".

Il taglio smise di sanguinare ma continuò a bruciare.

Mi girai dalla parte opposta rispetto a lui e mi misi sotto le coperte.

"Non ti ho nemmeno scopato e non vai a lezione?"

"Stai zitto."

Lui scrollò le spalle e si diresse verso la porta.

"Te ne vai?" .

"Ho delle lezioni da seguire". Tom disse severamente.

"Tom, puoi restare?"

Lo sentii sospirare.

Si girò e si diresse verso di me.

Entrò nel suo letto, sotto le coperte.

Potevo dire che non voleva rimanere, visto che era uno studente di serie A.

Mi avvicinai a lui e la mi testa si è appoggiata sul suo petto.

Mi sembrava giusto, ma sapevo che era sbagliato.

Mattheo si è rifiutato di parlarmi da ieri, e non avevo nemmeno provato a parlargli stamattina.

Sentii il battito cardiaco costante di Tom, che mi ha fatto addormentare rapidamente.

Mi svegliavo abbastanza presto, quindi dormire un po' di più sarebbe ottimo.

Tom pensava che io stessi dormendo, e improvvisamente sentii il suo braccio avvolgermi la vita, e l'altra mano mi sfiorava i capelli.

Le farfalle mi hanno riempito lo stomaco mentre alla fine mi sono addormentata questa volta.


The Riddle brothers - TRADUZIONE ITALIANADove le storie prendono vita. Scoprilo ora