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"Tom, perché mi guardi così?" gli chiesi.

"Andrò a pranzo con Avery, sei ancora uno stronzo Tom, e ti ucciderò io stesso prima che tu possa toccare quei maledetti horcrux". parlò Mattheo.

"Non me ne frega un cazzo". rispose Tom.

Mattheo sgranò gli occhi e lasciò il dormitorio.

"Tom, pronto???" dissi agitando la mano.

"Non sono stupido, cazzo, riesco a vedere la tua mano, idiota". Tom si schernì.

"Mi dispiace per quello che ho fatto, Tom. Non volevo."

"Mi hai solo messo a tacere, non è che mi hai ucciso".

"Non usare quel tono con me".

Gli occhi scuri di Tom incontrarono di nuovo i miei.

"Devo andare comunque".

"Tom aspetta, aiutami a controllare questo, per favore".

"Va bene." Tom sussurrò sottovoce.

Gli sorrisi e mi sedetti sul divano accanto a lui.

"Dammi la mano." Tom borbottò.

"Rilassati." aggiunse.

Mi rilassai al suono della sua voce.

"Sii arrabbiata." disse Tom.

"Come?"

"Pensa." Tom sussurrò.

Pensai a tutte le volte che qualcuno mi ha fatto arrabbiare o sconvolgere.

Continuavo a pensarci, mentre cominciava ad avere effetto sulla mia magia.

Mi arrabbiavo ogni secondo di più. Tutto nella stanza di Tom cominciò a tremare.

"Ora stai calma, ascolta la mia voce". parlò Tom.

Sospirai profondamente e mi calmai.

Tutto nella stanza di Tom si calmò.

"Apri gli occhi". disse Tom.  I miei occhi si aprirono, per vedere i suoi scuri.

Lo fissai per un secondo.

Senza pensare, mi avvicinai e misi le mie labbra contro le sue. Lui si allontanò.

" Non farlo più, cazzo". disse Tom.

"M- mi dispiace." dissi distogliendo leggermente lo sguardo.

Lui mi guardò ancora una volta e poi le sue labbra si schiantino sulle mie.

La sua mano era sulla mia gola, tirandomi più vicino a lui, approfondendo il bacio.

Il mio stomaco si contorse in farfalle.

Il mio corpo premette contro il suo, sentendo i suoi muscoli attraverso la camicia.

Prima di qualsiasi altra cosa, Tom si allontanò ancora una volta controllando se stesso.

"Io devo andare." dissi, rompendo il silenzio.

Tom annuì, alzandosi e prendendo un libro dal suo comodino. Lasciai il suo dormitorio e mi diressi verso la Sala Grande.

The Riddle brothers - TRADUZIONE ITALIANADove le storie prendono vita. Scoprilo ora