LA MATTINA SUCCESSIVA -
Mi svegliai di buon'ora, Eleanor stava ancora dormendo. Mi alzai tranquillamente dal letto e andai al tuo cassettone, scegliendo l'uniforme e la vestaglia.
Andai in bagno e chiusi la porta in silenzio. Apri l'acqua e feci una doccia calda.
Mi sono lavata i capelli e il corpo e sono uscita dalla doccia. Mi sono vestita e mi sono lavata i denti e i capelli.
Lasciai il dormitorio non molto tempo dopo la doccia, hai deciso di andare a fare colazione presto, quando non c'era nessuno. Hai mangiato velocemente mentre leggevi un libro.
Dopo aver mangiato, era ancora molto presto, sospirai e pensai che sarebbe stato meglio fare lezione ora che più tardi.
Mi sono diretta verso la sala comune dei Serpeverde, una volta arrivata lì, sono salita le scale e mi sono diretta verso il lato maschile del dormitorio.
Ho bussato alla porta di Tom e ho aspettato che qualcuno rispondesse.
Dopo un minuto o due, un ragazzo alto con i capelli scuri e gli occhi marroni aprì la porta. Mattheo.
"Che piacevole sorpresa". Mattheo. parlò con calma.
"Che tu ci creda o no, sono qui per tuo fratello, ha detto che mi avrebbe fatto da tutor". risposi.
Un leggero sorriso apparve sulla punta delle labbra di Mattheo, che rispose con un piccolo cenno del capo.
Aprì la porta, permettendoti di entrare.
Vidi Tom seduto su un divano di pelle nera, mentre leggeva un libro.
"Tom? O Riddle, come volevi che ti chiamassi". dissi. I suoi occhi si alzarono dal libro, guardando i miei.
"Cosa ci fai qui?" chiese Tom, con uno sguardo molto seccato.
"L'hai detto tu che mi avresti fatto da tutor".
"L'ho fatto, ma non alle 5:30 del mattino". Tom disse guardando l'orologio nero al suo polso.
"Non ho voglia di farlo più tardi, inoltre dobbiamo pattugliare più tardi stasera, quindi facciamolo adesso".ho insistito.
Tom fece un sospiro e mise il libro che stava leggendo sul tavolo di fronte al divano. "Siediti." dissse Tom. Annuii e mi sedetti accanto a lui sul divano. Tom si alzò.
"Vado a prendere le cose che ci serviranno. Non toccare nulla, Mattheo. assicurati di questo". dichiarò Tom.
Mattheo annuì, mentre guardava tra gli enormi scaffali del loro dormitorio, e per quanto riguarda Tom, se ne andò per andare in un'altra parte del dormitorio, a prendere le provviste.
"Perché ascolti tuo fratello e fai tutto quello che dice?" chiesi a Mattheo. Lui girò la testa per guardarti.
"Perché è importante per te?" Mattheo rispose con una domanda.
"Rispondi solo alla domanda, Theo". Mattheo girò tutto il corpo per guardarmi.
"Mi hai appena chiamato Theo?" mi domandò.
"Sì, è molto più breve e più facile, credo". dissi con una piccola risata. Lui sporse il labbro inferiore in confusione e scrollò le spalle, girandosi di nuovo, cercando tra i libri.
Tom tornò e si sedette su un altro divano di fronte a quello su cui ero io. Sedette una bottiglia di pozione sul tavolo insieme a molti ingredienti.
"Con quale pozione hai problemi?" chiese Tom.
"Tutte, a parte Amortentia".
Tom roteò gli occhi. "Quanto puoi essere stupida? Leggi un libro e metti gli ingredienti etichettati nella pentola e mescola, non è così difficile". Tom ha schernito con fastidio.
STAI LEGGENDO
The Riddle brothers - TRADUZIONE ITALIANA
Fiksi PenggemarT/N T/C, una ragazza di sedici anni che va a Hogwarts, con la sua migliore amica Eleanor. La ragazza incontra due fratelli che all'inizio la disprezzano, ma entrambi imparano a innamorarsi di lei. La ragazza impara che può fare la magia senza bacche...