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Era circa giorno, eravamo fuori a prendere aria fresca.

Sentii una presenza dietro di me.

Mi girai e vidi Tom.

Le mie guance e il mio naso erano un po' rossi per il freddo.

Ero ancora imbarazzata per il sogno.

"Oh, ciao Tom."

"Di solito sei molto fastidiosa, perché non sei fastidiosa oggi". domandò Tom.

"Io uh, nessun motivo." mormorai.

"Dimmelo."

"Ok, uhm ho fatto un... sogno". sussurrai e Tom sorrise come se non fosse sorpreso.

"Apprezzo che tu faccia sogni sessuali su di me". disse Tom.

Tu lo colpii giocosamente sulla spalla.

"Non ho fatto sogni erotici su di te!"

"Posso farlo diventare realtà, lo sai". Tom sussurrò chinandosi più vicino a me.

Il mio corpo tremò per le sue parole.

Il mio stomaco si contorse in farfalle.

"Tom." mormorai.

"Scoprirai che posso essere molto... persuasivo". Tom sussurrò.

Tom mi tirò più vicino, le sue labbra a pochi centimetri dalle mie.

Rimanemmo così per un minuto.

Tom si è poi allontanato, lasciandolo come una presa in giro.

Deglutii profondamente, mentre lui se ne andava per tornare dentro.

LA NOTTE -

Amavo guardare le stelle.

Ero seduta alla finestra e le guardavo per ore.

Poi sentii bussare alla mia porta. M alzai e aprii la porta. Era Tom.

"Oh, uh... ehi?" balbettai

"Ecco, tua madre mi ha chiesto di darti questo". rispose Tom.

"Oh, grazie." sorrisi, prendendo il diario dalla sua mano.

"Allora, cosa stavi facendo prima di venire?" chiesi, iniziando goffamente una conversazione.

"Guardavo le stelle". Tom rispose.

"Davvero? Anch'io guardavo le stelle, non avrei mai immaginato che ti interessasse".

Tom annuì.

"Ho una buona vista di tutte le stelle qui, vuoi guardarle con me?" gli chiesi.

"Credo di sì." Tom schernì, entrando nella mia stanza.

Sorrisi leggermente, nascondendolo quando Tom si era voltato.

Mi sedetti sulla poltrona della finestra, e Tom si sedette accanto a me, guardando le stelle.

"Le stelle sono bellissime". dissi, iniziando ad posarmi con la testa sul suo petto.

"Mhm." Tom mormorò.

TOM RIDDLE POV-

Si mise tra le mie braccia.

Sentii una sensazione di calore colpirmi il cuore.

Disgustoso.

Volevo andarmene, ma poi di nuovo non volevo andarmene, mi piaceva la sensazione di calore che mi colpiva continuamente il cuore.

Era confortante.

Appoggiai la testa all'indietro, appoggiandola su uno scaffale.

Chiusi gli occhi e presto mi addormentai.

The Riddle brothers - TRADUZIONE ITALIANADove le storie prendono vita. Scoprilo ora