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UNA SETTIMANA DOPO -

Tom si rifiutava ancora di guardarmi.

Io e Mattheo ci eravamo frequentati nella stanza delle esigenze.

Erano circa le 19:30, andai nella stanza dei requisiti per vedere cosa stesse facendo Mattheo.

Aprii la porta in silenzio e andai verso di lui.

Era inginocchiato e stava lavorando a qualcosa.

"Sembri occupato".

"Perché lo sono."

"Come stai?" chiesi

"Beh, sono abbastanza sicuro che mio fratello mi odia". disse Mattheo alzandosi in piedi per affrontarmi.

"I tuoi lividi sono un po' guariti". dissi mentre il mio pollice accarezzava il suo zigomo.

"Theo prendiamo la pozione della verità e Tom può chiederci se siamo andati a letto insieme e non l'abbiamo fatto e questo glielo dimostrerà". spiegò.

"Non credo che la verità non durerà a lungo se continui a toccarmi così".

I miei occhi si allargarono e tolsi la mano dalla sua guancia, dandogli un pugno giocoso sulla spalla.

"Ok, fai questa pozione della verità con me".

1 ORA DOPO -

Dopo aver fatto la pozione, andammo nella stanza di Tom che stava studiando sulla sua scrivania.

"Tom, io e Mattheo prenderemo questa pozione della verità e tu potrai chiederci qualsiasi cosa".

"Vattene."

"Tom, lascia che te lo dimostri, per favore". lui sospirò

Tom posò la matita e si alzò.

"Bevi, allora". Tom rispose freddamente.

Lo bevvi per primo.

"Ora chiedi." disse Mattheo.

"Sei andata a letto con mio fratello?"

"No."

"L'hai baciato?"

"No."

"Cosa hai fatto la notte che sei stata con lui?".

"Ho riso, mi sono sballata e sono svenuta".

La pozione si era esaurita.

"Ha funzionato?" chiesi portandomi una mano alla testa, sentendomi un po' stordita.

Mattheo mi afferrò il braccio, mantenendomi in equilibrio.

Vidi l'espressione di Tom rilassarsi.

"Chiedi scusa a tua fratello". Tom lanciò un'occhiata a Mattheo.

"Assolutamente no". disse Tom.

Mattheo fece spallucce e sgranai gli occhi.

Mattheo lasciò la stanza di Tom, lasciando me e Tom da soli.

Tom si voltò e tornò alla sua scrivania.

"Quindi è tutto qui?"

"Sì."

"Dici sul serio, Tom? Io e Mattheo abbiamo fatto tutto questo solo perché tu non dicessi niente?"

"Mhm."

"Quindi non hai intenzione di scusarti per aver fatto lo stronzo con me o per aver picchiato tuo fratello?"

"Non ho niente di cui scusarmi, sei stata nella sua stanza tutta la notte, chi non penserebbe che sei andata a letto con lui".

"Sto davvero iniziando a pentirmi di averti anche solo apprezzato, Tom! Sei proprio un coglione". gli urlai contro.

Lui non rispose.

Uscii dalla sua stanza con rabbia.

Vidi Mattheo che era seduto sul divano di pelle.

"È un tale stronzo!" dissi frustrata.

Mattheo mi guardò mentre parlavo.

Mi sedetti accanto a lui appoggiando la testa sulla sua spalla, mentre ascoltavo il fuoco del camino scoppiettare.

"Mi sento male, gli ho detto che mi dispiace che mi piaccia, ma lui non ha nemmeno mostrato alcuna emozione".

"Mi ha detto di amarmi neanche tanto tempo fa". aggiunsi coprendomi il viso con le mani.

Mattheo mi tolse le mani rivelando il mio viso.

"Lo supererà, e molto probabilmente gli mancherai tanto e si riprenderà". parlò Mattheo.

"Grazie."

Guardai il camino finché Mattheo non dissi qualcosa.

"Vado fuori, ci vediamo domani".

"Sono passate le ore Mattheo, non puoi."

"Ti comporti come se mi avessi appena conosciuto". rispose Mattheo uscendo dalla porta.

Tornai al dormitorio e decisi di andare a dormire presto.

LA MATTINA DOPO -

Mi svegliai presto e svegliai anche Eleanor.

"Eleanor vuoi fare uno scherzo al mio amico Mattheo?" le chiesi.

"Okyyyy, sai che amo gli scherzi ma alle 6:30 del mattino!" disse Eleanor.

"È un sì?"

"Sii." le sorrisi e feci il letto.

---

Eravamo arrivate al dormitorio di Mattheo.

"Fantastico." Eleanor sussurrò.

Lei mise con cura dei petardi sul pavimento dove lui faceva i gradini per scendere dal letto, e mise del nastro adesivo sopra il rubinetto in modo che l'acqua lo spruzzasse quando lo accendeva.

Eleanor aveva riscaldato la manopola della porta in modo che quando lui l'avrebbe toccata, gli avrebbe bruciato leggermente la mano.

Innocuo, vero?

Invece io, avevo fatto avanzare velocemente l'orologio di Mattheo in modo che la sua sveglia suonasse tra dieci minuti.

The Riddle brothers - TRADUZIONE ITALIANADove le storie prendono vita. Scoprilo ora