capitolo quindici

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Finisco la sigaretta, scelgo di farmi un drum di mista, lo sto per chiudere quando sento la porta di uscita aprirsi
-Che hai trovato la voglia vitale di farti i drum?
-Mh, ancora no. È un drum di mista
-E pensavi di poter fare da sola?
Inizio a fumare, dopo due tiri gliela passo e fumiamo in silenzio
-Ma Jenny? L'hai lasciata sola
-Si, andiamo a fare un giretto noi due? Come ai vecchi tempi
-Mh ok, però non ho le airpods dietro
-Le ho io, credi che non ti conosca

Mettiamo le cuffiette e giriamo per le strade di Roma
-Meli
-O
-Che dovevi dirmi oggi a scuola? So che non lo hai detto perchè c' era Anita, ma ora siamo solo io e te
-No veramente, lascia stare
-Proprio sicura sicura?
-Che è n' interrogatorio
-Ci sediamo?
-Mh, va bene

Ci sediamo su un muretto in Lungotevere, stiamo un po così poi parte "Sempre in due", la canticchiamo insime, appoggio la mia testa alla sua spalla e stiamo un altro po così in silenzio, poi lei lo interrompe, canticchiando una frase

-Mi hai fatto credere di essere speciale per un giorno per un nanosecondo poi mi hai sparato un colpo
Se non mi guardo indietro giuro che poi torna tutto apposto
Ma non ne faccio a meno, quindi mi giro e muoio

Mi metto a ridere, lei mi segue
-Mi hai tirato na frecciatina che pareva più una squadra d'arcieri
-Sta zitta, ma hai aggiunto un pezzo?
-Si, è come mi sentivo nei giorni in cui non ci siamo parlate. Ti voglio bene

Quel ti voglio bene mi ha distrutta, ma ho fatto finta di nulla e ho ricambiato

-Ti voglio bene anche io mini
-Torniamo dalla Gennara? Che ormai ci avrà dato per disperse
-Ok

Entriamo in casa e Jenny subito mi guarda con un aria maliziosa. Mangiamo il sushi che Jenny aveva ordinato e poi ci mettiamo sul divano, metto la testa sul petto di Ari e la abbraccio, lei fa lo stesso e gioca con i miei capelli. Guardiamo un film, ma dopo poco, come quasi sempre mi addormento.



L' unica forza che ho// ArieteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora