L' unica forza che ho// Ariete

Capitolo trentatré

Arianna

È passata mezz'ora, forse anche più. Il dottore esce e ci dice che uno alla volta possiamo entrare, chiaramente va per primo Antony, ci sta parecchio. Non sentiamo cosa dicono, io sono solo agitata difatti mi sto mangiando le unghie sono al sangue e il mio piede non smette un secondo di sbattere a terra.
Jenny mette una mano sulla mia gamba facendomi cessare il movimento
-Ari, calma
-Si è quasi ammazzata per colpa mia
-Ma non lo ha fatto, l' hai salvata in tempo

Antony esce dalla stanza e lascio che Jenny entra.
-Come sta?
-È distrutta
-Ha chiesto qualcosa di me?
-Si, mi ha chiesto se fossi tornata. Le ho detto di sì, e le ho raccontato come è finita qui è che l'hai salvata
-Okei, secondo te dopo posso entrare a vederla o la farò stare male di nuovo?
-Entra

Dopo un bel po Jenny esce, li guardo per un po' poi Jenny interrompe i miei sguardi
-Allora entri o fai finta! ti ci porto a calci se non ci vai da sola

arrivo davanti alla sua porta, e busso, entro, mi sta già guardando con gli occhi lucidi, credo di averli pure io, ma ora mi importa solo di verderla e parlarle