capitolo diciotto

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È mattina, mi sveglio e decido di alzarmi e lasciare Ari lì a dormire, trovo un bigliettino sul tavolo, lo ha scritto Jenny
"Meli, sono dovuta scappare per andare sul set a lavorare, ciao"
Sento dei passi dietro di me e non faccio tempo a voltarmi che Arianna mi abbraccia da dietro, sto per morire
-Buongiorno- mi dice lasciandomi un bacio sulla guancia
-Buongiorno, ma che è tutta sta dolcezza la mattina poi da parte tua-
-Bho, mi andava. Ma Jenny? Dorme ancora?
-No, è andata sul set- le dico mostrandole il bigliettino
-Quindi siamo sole?
-Si
-Che facciamo?
-Bho, colazione?
-Fai tu
-Te lo sogni, andiamo al bar
-Ok
Mi preparo poi scendiamo. Facciamo colazione poi ci sediamo sulle scale di piazza Spagna a fumare, diverse persone chiedono ad Ari una foto, lei accetta gentilmente. Poi una ragazza avanza la domanda che tutti si stavano ponendo
-Ari, ma è la tua ragazza?
io rido
-No regà, sono single però lei è una personcina molto importante- dice
Sto letteralmente esplodendo. Finisce di fare le foto poi torna vicino a me, questa volta si stende sulla schiena e poggia la sua testa sulle mie gambe
-Allora
-Che
-Stai a diventà famosa
-Se certo
-Quindi so na personcina molto importante
-Si mini
-Anche tu
Ci guardiamo sorridendo, la guardo e gioco spostandole la frangia dagli occhi
-Voglio tagliarmi i capelli, prenoterò la parrucchiera-dice lei
-Io non ho questo problema, ho un mental break down più o meno ogni due mesi e me li taglio da sola.
Ridiamo, sento qualcuno arrivare da dietro, mi giro e vedo Jenny
-Gennara
-Ao piccioncine
Ari non dice nulla in contrario e non arrosisce, mi fa piacere non è in imbarazzo
-Che ce stalkeri- chiede Ari
-Lo sa ormai tutta Piazza Spagna e le storie di Bombischi sono invase da foto di voi due stese qua
-Ah- dico

L' unica forza che ho// ArieteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora