E' passata una settimana dalla conversazione con Mattheo ed è da quella settimana che ormai non lo vedo più da nessuna parte. Non mi degna di una parola né tanto meno di uno sguardo. Sembra quasi che per lui non esistessi più. Non dovrebbe interessarmi minimamente ma ci sto dando peso. Tanto. Forse troppo. Adesso sono io che continuo a pensare a lui. Giorno, pomeriggio, notte. Penso a come sarebbe potuta andare se non avessi fatto la stronza. Poi però ci penso e mi dico di averlo fatto per il mio bene e per quello delle persone che mi stanno accanto. Questo però non migliora la situazione. A Draco non ho raccontato nulla di tutto questo, è inutile stressarlo più di quanto lui già sia. Quel giorno ho raccontato di aver sentito il profumo di un altro serpeverde con cui ho avuto una storiella due anni fa. Non ci ha creduto ovviamente ma almeno non ha insistito più di tanto per sapere la verità. Anche Pansy ancora non sa nulla. Forse dovrei provare a parlare con lei e vedere che mi dice. E' quasi ora di cena. Mi sistemo i capelli, mi aggiusto la divisa e scendo in sala grande. Draco, Blaise e Pansy sono già seduti ai soliti posti. Vicini ci sono Theodore, Oliver e Mattheo. Vicino a lui c'è Astoria, come sempre ormai. Da quando abbiamo parlato Astoria gli sta appiccicata 24 ore su 24 come una specie di cozza. Mi fa piacere che Mattheo non ha perso tempo a trovare subito un altra per rimpiazzarmi. Mi avvicino agli altri e tutti mi salutano, quasi tutti. Mattheo non alza neanche lo sguardo dal tavolo.
Draco: "Vieni siediti qui."
Mi siedo vicina a Draco lontana il più possibile da Mattheo e Astoria.
Oliver: "E' da tanto che non ti vedo principessa."
Y/n: "Si ho avuto da fare."
Blaise: "Dovresti smetterla di studiare così tanto. Sei già la migliore in tutte le materie."
Fosse quello il problema.. Non mi va di stare in una stanza a vedere Mattheo che continua a baciarsi con Astoria. E' già tanto che io riesca a tollerarlo la cena. Pansy mi guarda e poi mi stringe la mano. Si è resa conto del mio sguardo. Cerco di accennarle un sorriso per tranquillizzarla. Draco nota subito dopo la scena e mi mette una mano sulla gamba.
Draco: "Tutto okay?"
Gli fanno cenno con la testa. Mi guarda preoccupato.
Y/n: "Stai tranquillo davvero. Non è nulla."
Draco mi lascia un bacio sulla fronte e stringe il suo braccio intorno alla mia vita per abbracciarmi.
Oliver: "Hey qua non vogliamo musi lunghi. Vieni qui Oliver ti farà tornare il buon umore."
Oliver si alza e viene vicino a me.
Y/n: "Oh no no tranquillo Oliver sto bene davvero."
Oliver mi prende di forza e inizia a farmi il solletico. Scoppio subito a ridere e cerco di liberarmi da lui.
Y/n: "Oddio basta AHAHAHAH"
Oliver: "Fammi un sorriso."
Sbuffo e gli faccio un sorriso.
Oliver: "Ecco così ti voglio vedere."
Theodore: "Cosa rende la principessa così triste?"
Y/n: "Non sono triste. Sono solo.. pensierosa."
Blaise: "Beh meno pensieri allora per oggi. Ti vogliamo felice."
Y/n: "Okay ho capito, ho capito. Avete finito adesso."
Oliver: "Per ora."
Tutto sommato stare con loro mi fa stare veramente meglio. Si preoccupano tutti così tanto per me. Anche Oliver e Theodore. Pur conoscendoli da poco ho legato molto con loro ultimamente. Li avevo giudicati male. Sono davvero dei bravi ragazzi quando non fanno gli stronzi. Oliver riesce sempre a strapparmi un sorriso, come avete potuto vedere, e Theodore, nonostante sia molto silenzioso, è davvero un ottima persona con cui parlare. Arriva finalmente il cibo a tavolo e iniziamo a mangiare.
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L'altra faccia della medaglia
FantasyY/n Black, 16 anni, penultimo anno nella scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Sarà un anno di cambiamenti. Y/n dovrà affrontare i segreti del suo passato e le minacce che stanno per incombere su Hogwarts. Riuscirà ad uscirne viva? Ma soprattut...