L'altra faccia della medaglia

Problemi in paradiso?

8 Febbraio, il secondo mese dell'anno. Il nome deriva dal latino februare che significa "purificare" o "un rimedio agli errori". Troppi errori a cui dover rimediare, non basterebbe un unico mese e sinceramente ho altro a cui pensare che a ""purificarmi"" dai miei errori. La sessione di studio diventa sempre più complicata e intensa e l'assenza di Mattheo diventa asfissiante. Tra lo studio e lui che sparisce ogni due per tre iniziamo a vederci sempre meno. I pasti ci salvano ogni tanto ma ultimamente salta anche quelli. Ha iniziato anche a comportarsi in maniera strana fino a sembrare che quasi certe volte tenti di evitarmi. Forse saranno solo mie paranoie. Adesso sono in biblioteca con Theodore. In questo momento mi sta dando una grossa mano in tutto. Cerca di distrarmi quando Mattheo va via e prova a far svanire i brutti pensieri che mi vengono.

Theodore: "Quindi erano tutte babbane le donne condannate di stregoneria nel 1692?"

Y/n: "Cosa?"

Theodore: "Y/n ma mi stavi ascoltando?"

Y/n: "Certo."

Theodore: "Mhh e di che stavamo parlando?"

Guardo subito la pagina del libro e leggo il nome del capitolo.

Y/n: "I processi alle streghe di Salem"

Theodore: "Che avvengono nel?"

Y/n: "1692?"

Theodore: "Dove?"

Y/n: "Emh.. a Salem?"

Theodore: "Ma dai. E dove si trova Salem?"

Y/n: "A Salem?"

Theodore: "Nel Massachusetts."

Y/n: "Basta Theodore non ci riesco. Non ho testa per fare storia della magia adesso."

Theodore: "Cosa ti distrae?"

Y/n: "Mattheo. Non so dove sia, come stia o chissà cos'altro."

Theodore: "Ti ho già detto di non pensare a Mattheo. Sa cavarsela da solo."

Y/n: "Questo non mi tranquillizza. E poi è strano ultimamente."

Theodore: "È solo stanco."

Y/n: "No. È diverso."

Theodore: "Y/n stai entrando in paranoia. Non è diverso."

Y/n: "Theodore non sono pazza!"

Madama Pince: "Shhh!"

Y/n: "Si è allontana ogni giorno di più da me Theo. Me ne rendo conto."

Theodore: "Il padre lo sta stressando con tutta la missione di.. uccidere Silente. È solo questo."

Y/n: "È Draco che deve farlo, non lui."

Theodore: "Lui deve assicurarsi che venga fatto."

Y/n: "Lo sai vero che non possono ucciderlo."

Theodore: "Non possono certo dire di no al Signore Oscuro. Draco te l'ha già detto. O lui o Silente."

Y/n: "Nessuno dei due. Dobbiamo fare qualcosa."

Theodore: "Y/n è molto più complicato di quello che pensi."

Y/n: "Non possiamo lasciare davvero che venga ucciso Silente."

Theodore: "Non immischiarti in cose che non puoi controllare. Tiratene fuori prima che ti faccia male."

Y/n: "Non mi tirerò fuori e lo sai."

Luna: "Di che parlate?"

Luna spunta fuori dal nulla dietro di noi.

Theodore: "Emh.. niente."