L'altra faccia della medaglia

Fortuna liquida

Sono passati ormai un paio di giorni e continuo ad essere bloccata qui. Ogni mattina non c'è Pansy che mi sveglia di soprassalto, non ci sono Blaise e Draco che bussano alla porta perché siamo in ritardo.. non c'è nessuno. Sono andata alle lezioni in questa bizzarra realtà con professori diversi, compagni diversi e tempi diversi. Tutto è diverso. Non ho visto come sempre Mattheo che arriva in ritardo a lezione, Theodore e Hermione che fanno a gara a chi risponde prima, Oliver che fa lo scemo mentre cerco di rilassarmi. Le giornate sono state terribilmente diverse. Speravo fosse un sogno, l'ho sperato fino all'ultimo ma ancora non so dove io mi trovi o perché sia qui. Lo capirò forse.. o forse sono morta. Cazzo non ci avevo pensato! E se sono morta? È così la morte? No in questo momento se fossi morta dovrei essere giudicata dall'onnipotente non vivere una vita parallela con i vecchi genitori morti dei miei amici. Ci sto pensando troppo.. meglio lasciare perdere. Ora sono alla Sala Grande circondata da persone che non conosco e per la prima volta dopo tanti anni mi sono resa conto di quanto enorme possa essere questa sala e quanto solo ti puoi sentire in questo spazio così grande.

Remus: "Hari tutto okay? Ti vedo con la testa per aria."

Non vedo Ron all'altro tavolo che si strafoga di cosce di pollo o Seamus che fa esplodere qualcosa cercando di impressionare i suoi amici..

Remus: "Hari ci sei?"

Mi sventola una mano davanti al viso facendomi tornare nella.. ""realtà"".

Y/n: "Si scusa. Stavo pensando."

Remus: "A cosa?"

Y/n: "Ricordi.."

Remus: "Stai iniziando a ricordare? Bene."

Y/n: "Si.. bene.."

Remus mi prende la mano e alzo lo sguardo dal piatto incrociandoli con i suoi. Dei meravigliosi occhi  nocciola che mi fissano intensamente. L'unica cosa bella di tutto questo? A parte conoscere i miei genitori? Remus Lupin. Si detto così sembra strano visto che se penso al mio mondo ha dei capelli grigini ed è un professore di ben 37 anni ma qui adesso è un altra persona. È gentile con me e premuroso. È simpatico e dolce ed è semplicemente.. perfetto. Mi sta aiutando a rinserirmi in questa specie di casino rendendo le mie giornate più leggere.

Remus: "Non sembra che tu stia bene."

Y/n: "Ho il cervello in completa confusione. Mi sembra di non capire più cosa sia vero e cosa no. È come se mi stessi perdendo."

Remus: "Devi trovare un ancora. Un motivo a cui aggrapparti per andare avanti e superarla. E tornare alla tua vita."

Y/n: "Penso che sarà impossibile tornare alla mia vita."

Remus: "Magari-"

Sirius: "Ei che si dice?"

Arrivano Sirius, James e Peter a interromperci.

Remus: "Stavamo parlando."

Sirius: "Tenendovi per mano? Non cercherai di rubarmi la ragazza vero Lunastorta?"

Y/n: "La ragazza? Io ti consiglierei di arrenderti."

James: "Lui non si arrende mai."

Y/n: "Ho notato."

Lily: "Tranquilla con il tempo migliora."

Spuntano fuori anche Lily, Mary e Marlene.

Sirius: "Non si può migliorare la perfezione."