Non interferire con il tempo

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Apro gli occhi.. la luce quasi mi acceca. Sono sul lettino dell'infermeria e subito Madama Chips si avvicina a me. Ha meno rughe o sbaglio?

Madama Chips: "Come stai cara?"

Y/n: "Bene.. credo. Che cosa è successo?"

Madama Chips: "Sei caduta dalla scopa durante la partita di quidditch, non ti ricordi?"

Y/n: "La partita di quidditch? Ma io non gioco a quidditch."

Madama Chips: "Mhh così non va bene. La botta deve essere stata più forte di quello che pensavo."

Y/n: "Da quanto sono qui?"

Madama Chips: "Un paio di giorni."

Y/n: "Un paio di giorni?!  Che giorno è oggi?"

Madama Chips: "17 Febbraio del 1977. Abbiamo da poco passato l'anno nuovo se lo ricorda questo vero?"

Y/n: "1977?! È uno scherzo?!"

Madame Chips: "Oh cielo."

Si gira e va nella dispensa. Mi versa un succo e me lo porge.

Madama Chips: "Tieni bevi questo."

Y/n: " Che cos'è?"

Madama Chips: "Ti farà tornare la memoria in un batter d'occhio."

Y/n: "Ma non ho perso la memoria."

Madama Chips: "Su bevi."

Al diavolo. Prendo la tazza e butto giù tutto in un sorso. I classici intrugli dell'infermeria con sapori allucinanti.

Madama Chips: "Bene, ti ricordi come ti chiami?"

È seria?

Y/n: "Y/n."

Madama Chips: "Oh per bacco. La botta deve essere stata davvero molto forte. Sei Harriet. Harriet Brown."

Y/n: "Chi?"

Entra poi Silente. Per fortuna lui è normale.

Madame Chips: "Preside per fortuna è qui. Sembra molto disorientata."

Silente: "Signorina Brown come sta?"

Y/n: "Brown? Professore non mi riconosce?"

Silente: "Certo che la riconosco. Hai fatto un ottima partita portando alla vittoria i Serpeverde. Peccato per la caduta alla fine."

Y/n: "Caduta? Partita? Professore ma io ero nel suo ufficio.."

Silente: "Nel mio ufficio? E perché mai saresti dovuta essere nel mio ufficio?"

Y/n: "La mia visione. Dovevamo aiutare- Lasci perdere."

Che. Diavolo. Sta. Succedendo. Sto sognando. Per forza.

Y/n: "Emh.. sa penso mi sia tornata la memoria. Uh si! Adesso ricordo tutto. Posso andare vero?"

Madama Chips: "Sei sicura di ricordare?"

Y/n: "Certo."

Silente: "Signorina Brown è sicura di stare bene?"

Y/n: "Si. Ho solo bisogno di andare in camera mia."

Mi alzo dal lettino. Ho indosso la divisa della squadra dei serpeverde ma è diversa da quella solita. Mi tocco i capelli. Sono corti. Quando li ho tagliati. Che diavolo di sogno è mai questo? Poi come hanno detto che mi chiamo? Ari? Ariana? Aria? Harriet! Che razza di nome è mai questo? Accidenti non me lo ricorderò mai. La scuola sembra sempre la stessa per fortuna. Incrocio un gruppo di ragazzi nel
corridoio che appena mi vedono saltano dal loro posto.

L'altra faccia della medagliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora