15- Uniti

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Pov's Matteo

E chi l'avrebbe mai detto che avrebbe scelto questa casa? La casa che mi piaceva tanto?
Ricordo ancora la prima volta che venimmo a vederla: avevo trovato io l'annuncio, probabilmente non era comoda per lei per raggiungere l'università, ma era così grande e bella da potermici immaginare già insieme a Camilla e i nostri infiniti bambini. Quel sogno scomparì poco dopo; ma forse ora potrebbe tornare.

Pov's Camilla

Forse Matteo aveva ragione: questa casa è la più bella tra quelle che avevamo visitato, grande e spaziosa, come piace a me.
"Vieni te la faccio vedere"
"L'hai arredata tutta tu?"
"Sì"

Saliamo al piano di sopra e mi chiede
"Con queste camere libere cosa hai intenzione di fare?"
"Per ora rimangono così finché qualcuno non ha bisogno di occuparle"
"E con qualcuno intendi?"
"Spero i miei figli , un giorno"
"E se dovessi trasferirti?"
"Perché dovrei?"
"Anche io ho una casa con tante camere libere, e se dovessi continuare ancora per molto a giocare nell'Atalanta dovresti venire a vivere da me"
"Dovrei?" mi avvicino a lui.
"Probabilmente"
Siamo sempre più vicini. Mi bacia
"Ora mi fai vedere camera tua?"
"Vieni" lo prendo per mano e lo porto in camera
Appena entrati mi inizia a baciare, un bacio lento, sentito , pieno di tutti i nostri sentimenti reciprochi che non abbiamo timore di far trapassare. Piano piano ci avviciniamo al letto , si siede ed io a cavalcioni su di lui, senza mai far staccare le nostre labbra. Prendo io l'iniziativa e gli tolgo la maglietta , lui mi segue facendo lo stesso e slacciandomi il reggiseno, che lancia poi accanto al vestito
"Prendi ancora la pillola?" Mi domanda mentre si slaccia i jeans
"No"
Alla mia risposta lo vedo prendere un preservativo dal portafoglio , e poi lasciar cadere anche i jeans. Lo indossa, si posiziona sopra di me e mi guarda come la prima volta. Dopo tanto tempo siamo di nuovo noi ,insieme.

Mi sento come se fosse la nostra prima volta. Certo,ovviamente non lo è, ma è come se il tempo è il dolore avessero cancellato l'amore e la passione tra noi; fortunatamente questa cosa sembra stia scomparendo...

                                                                    * * * * * * * * * *

Dopo aver passato la notte ad amarci ci addormentiamo, pelle contro pelle, respiro contro respiro. La mattina veniamo svegliati dalla sveglia di Matteo, che giustamente deve tornare in ritiro a Coverciano.
Ci siamo appena ritrovati, è ovvio che non voglio che parta. Voglio però che insegua i suoi sogni e che li realizzi, e l'essere in nazionale è un sogno che si porta da sempre e finalmente lo sta realizzando. Ed io non voglio essere un ostacolo.

Pov's Matteo

Suona la sveglia che spengo, non per continuare a dormire ma per alzarmi, seppur controvoglia. Controvoglia perché innanzitutto sono stanco, e dormire un altro po' non mi dispiacerebbe per niente; ma soprattutto perché devo tornare a Coverciano, non che non voglia tornare, ma perché questo implica lasciare Camilla proprio ora che ci siamo ritrovati.

"Buongiorno" mi dice alzandosi probabilmente per andare a fare il caffè, com'è suo solito fare.
"Giorno Cami" le rispondo sbadigliando e mettendo i piedi fuori dal letto.
"Vado a fare il caffè, tu a che ora devi essere in hotel?"
"Tra un'ora"
"Perfetto ti accompagno"
"Non hai scelta perché io non ho la macchina"
"Prendi un taxi"
"Non mi va"
"Preferisci venire in macchina con me e la mia guida 'spericolata' come la definisci tu?"
"Certo" le rispondo avvicinandomi per darle un bacio, che ricambia.
"Vado a fare il caffè" ed è l'ultima cosa che dice prima di uscire ed io vado in bagno per lavarmi.

Pov's Camilla

Appena il caffè è pronto Matteo entra in cucina, che coincidenza. È appena uscito dalla doccia, ha ancora i capelli un po' bagnati e indossa solo i pantaloncini. Mi perdo a guardarlo.

"Che c'è, sei rimasta ammaliata?"
"Sì, un attimo che mi asciugo la bava"
"Cretina" si avvicina e mi abbracci da dietro, per poi lasciarmi un bacio sulla testa.

"Allora mi lasci proprio partire da solo?" Mi chiede mentre metto il caffè in tavola.
"Non sei solo" ironizzo.
"Dai"
"Teo te l'ho detto non voglio che tu abbia distrazioni, verrò a vedere le partite e chissà magari verrò anche in ritiro"
"Lo spero"


Scusate per la lunga attesa ma spero che il capitolo almeno vi piaccia.

E ora? -Matteo Pessina Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora