CAPITOLO 20 : Rivelazioni

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Ieri é stata una giornata splendida insieme a lui ...

«amo , che ne dici di questo per Tristan?» oggi siamo usciti e stiamo girando per i negozi dato che é il 21 dicembre e tra tre giorni é Natale

«mmmh , si penso che possa andare é carino questo cappellino con i guanti » dico
Dopo 5 minuti

«Matt vieniiiiii »urlo eccitata

«che é successo ?»si precipita verso di me preoccupato

«so cosa regalare ad Aleeex»

«ma sei pazzaaa , pensavo fosse accaduto qualcosa di brutto ,mi era preso un infarto»dice agitato e io ridacchio

«il mio amore si preoccupa per me oh ,che dolce »

«la mia principessa monella ..

Sempre la solita»mi da un un bacio sulla fronte

«sono monella ma sempre la tua principessa»

«ovvio sempre mia »lo amo troppo

«questo mp3, cmq é perfetto per Alex lui adora la musica »

«bene abbiamo trovato i regali per Alex e Tristan,ora mancano George , Kate e Jack »

«per Kate ci ho già pensato le prendiamo un profumo »

«mmh e per George cosa possiamo prendere?»

«lo soo un bel maglione con i colori della sua squadra preferita , così quando va allo stadio sa cosa mettersi... mentre per Jack un profumo come la sua ragazza »

«Come farei senza di te ? »

«quello che dico anch'io » dico indifferente , mi piace prenderlo in giro

«la mia ragazza, sempre così modesta , ora andiamo a pagare » dice ridendo e dandomi una pacca scherzosa sul sedere

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Verso le 2 siamo a casa ...oggi ritorneranno i miei genitori , li odio non si sono nemmeno preoccupati quando Kate gli ha detto che ero partita , mah che famiglia !

Con Matthew dobbiamo anche decidere dove festeggiare a Natale, se da soli o insieme....

«Matt ?»

«dimmi piccola»

«a Natale come festeggiamo? Cioè io vado dalla mia famiglia e tu dalla tua o...» non mi lascia finire e dice

«insieme, non voglio assolutamente passare il Natale senza di te »

«anch'io voglio stare con te ,che ne dici se invitiamo anche i nostri amici »

«dico che é una splendida idea ,anche se sarei voluto stare solo con te »

«Matt abbiamo tempo per stare insieme .....per sempre ricordi?»

«per sempre »

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Alle 19:30 il suono del mio cellulare sveglia sia me che Matthew *ci eravamo addormentati sul divano*

«pronto?» dico assonnata

«Juliee dove sei ? »

«Mamma , sono da degli amici »

«a che ora torni ?»

«tra una mezzoretta»

«ok ciao»

«ciao»

Wow che conversazione , come si vede che ci amiamo ....

«Matt io devo andare sono tornati i miei, ci vediamo domani »

«domani?!Non puoi venire qui stasera , non voglio stare senza di te»

«vorrei restare , ma sono appena tornati »

«okok ti lascio andare solo per questa sera , ti accompagno con la macchina »

«grazie amore » partiamo , mi lascia davanti casa mia

«a domani principessa»

«a domani ranocchio» ci baciamo ed esco dalla macchina...

Entro in casa e vedo che c'è mia madre intenta a compilare qualcosa su dei fogli e mio padre a leggere il giornale

«ciaoo» rompo il silenzio

«Julie sei tornata , Kate mi aveva detto che eri partita »

«gia ,avevo bisogno di cambiare aria »

«ok »dice mia mamma

«Julie siediti qui , dobbiamo parlare »dice mio padre serio e sto incominciando a preoccuparmi

«dimmi»

«io e tua madre abbiamo deciso di trasferirci in America , per motivi di lavoro partiamo dopodomani»

«cosa?! No , io rimango qui »dico arrabbiata

«tu vieni con noi fine del discorso » si intromette mia madre

«e voi chi siete per obbligarmi?!» dico urlando , se si aspettano che vada con loro si sbagliano di grosso

«i tuoi genitori»urla mio padre

«I MIEI GENITORI?! STATE SCHERZANDO? PRIMA MI LASCIATE PER MESI SOLA , NON VI IMPORTA DI QUELLO CHE SUCCEDE, SE PARTO NON VI DEGNATE A CHIAMARE , PENSATE SOLO A VOI E AL VOSTRO LAVORO , SE NON VOLEVATE UN FIGLIO CI PENSAVATE PRIMA»dico urlando e cercando di trattenere le lacrime

«INFATTI TU NON ERI NEI NOSTRI PROGETTI »urla mio padre e io apro la bocca sconvolta

«É IL MOMENTO CHE TU SAPPIA LA VERITÀ »dice mia madre , di cosa stanno parlando ?

«D-di cosa state parlando ?»chiedo con un filo di voce

«Julie tu non sei nostra figlia sei stata adottata , per così dire ,ti abbiamo trovata da piccola davanti alla nostra porta di casa e con un biglietto dove c'era scritto di prenderci cura di te,noi ti abbiamo accolta non volevamo avere un peso sulla coscienza»dice tranquillamente quella donna

A quelle parole e come se fossi stata buttata a terra e come un pezzo di vetro mi sono rotta in tatti piccoli pezzi...non ce la faccio più tutto questo é troppo per me

«mi fate SCHIFO» gli urlo ed esco di casa , cominciando a correre lontano da loro ,lontana da questa VITA ......

Un incontro inaspettato (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora