capitolo 2

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La mattina dopo venni svegliata da mia madre che preoccupata,blaterava che eravamo in ritardo e cose simili.

Mentre facevo colazione mia madre si preparava al piano superiore per andare a Messa insieme a mio padre e Carol.

Dovevo rimanere sempre a casa,da sola,con lui?

"Comportati bene e non far arrabbiare Niall,mi raccomando",mi affidò al sig.Horan come se fosse la cosa più normale del mondo.

"Signor Horan,cosa vorrebbe fare?" chiesi,mentre lui si avvicinava a me e il mio battito cardiaco accellerava,"Papino,chiamami,Papino." disse con voce dura,"Papino" dissi e lo sentii mugugnare dal piacere di avermelo fatto dire,"Papino,stai tradendo mia sorella" gemetti quando mi prese a cavalcioni e mi fece sentire la sua pronominente erezione, "No,io amo lei.." mi baciò il collo "Ma,la parola giusta,non è 'tradire' Babygirl.." leccò tutta la pelle sensibile del mio collo verso le clavicole e mi alzò la maglietta fino a lanciarla indefinitivamente in un punto del salotto,presi il suo viso tra le mie mani e lo baciai con foga mentre mi tastava i seni,ancora coperti. "Babygirl,Daddy vuole fotterti,sei pronta?" mi chiese tenendo lo sguardo fisso sui miei seni e continuando a muovere i suoi finachi sui miei,"Sì,Papino,sì" muguali,mentre lui si alzava e mi portava nella mia camera da letto,si spogliò in fretta e quando fu il momento si resse sulle braccia sopra di me e mi penetrò deciso,gridai e affondai le unghie nella sua carne mentre continuava a spingere.

"PAPINO" dissi mentre raggiungevo l'orgasmo *okai,non voglio essere patetica e so che in tutte le storie è così,ma come potevo scriverlo?* contemporaneamente a lui,respirai affanosamente mentre lui rimase accanto a me,potevo sentire il mio cuore voler uscire dal petto,non era giusto,eppure mi sembrava che lo fosse.

"Papino,tu quanti anni hai..?" chiesi mentre disegnava sul mio petto dei cerchi immaginari fino ad arrivvare al mio basso ventre e risalire, "Quasi 29 Babygirl,," guardai la sveglia sul mio comodino,le 11:20,la messa sarebbe finita alle 11:30 e i miei sarebbero stati a casa verso dieci a mezzogiorno.

"Papino,tra poco torneranno i miei,vorrei farmi una doccia,posso?" chiesi mentre alzavo il busto,lui annuì e mi diressi verso il bagno e accesi l'acqua calda,nel tempo in cui mi lavai i capelli,scoppiai a piangere,perchè avevo tradito mia sorella,avevo tradito i nostri principi.

"Babygirl,ho preparato i tuoi vestiti,sono sul letto" mi comunicò attraverso la porta,risposi con un flebile 'okai' cui non conseguì risposta.

Uscita dal bagno trovai in camera il vestito che avevo comprato il giorno prima,quello color nero con i fiori ricamati; Lo indossai con un paio di ballerine nere e mi feci una treccia dietro la schiena.

"Salve madre,padre,ciao Carol" sorrisi, "Com'è andata mia figlia?" chiese mia madre,come se fossi stata in prova con lui, "Bravissima,è stata un angelo.." mi guardò a sottecchi mandandomi delle frecciatine.

"Bene,tutti a tavola!" ci chiamò mia madre,dopo aver finito di cucinare il tacchino;

"Buon apetito" sussurai sperando che qualcuno avesse sentito.

"Buonapetito anche a te Babygirl" sussurrò al mio orecchio Niall,facendo cadere per finta un tovagliolo e baciandomi l'interno coscia,causandomi diversi brividi sulla pelle.

"Beh se posso io andrei a dormire" annunciai ammiccando a mia madre il consenso,lei annuì e mi diressi verso la mia stanza,stanca mi addormentai,ma gli urli di mai sorella,non cessavano;

Chissà se ci mette la stessa passione che mette con lei,quando è con me. Che poi cosa gli servo io se ha già lei?

ANGEL ::NIALL HORANDove le storie prendono vita. Scoprilo ora