"DOve porca puttana sei?!"
"Non meriti di saperlo" sbuffai sedendomi sul letto accanto a Harry,sua sorella era andata via solamente da dieci minuti e Niall infuriato mi aveva chiamata proprio appena lei mise piede fuori casa di Harry.
"Sono tuo..tuo sai cosa sono! rispondimi!"
"Non puoi fare così. Entrare nella vita di una persona, farla affezionare a te e poi mollarla quando ti pare,fottiti,stai facendo soffrire me e inconsapevole,mia sorella."
"Non ti permettere di-" attaccai.
"chi era?" mi chiese Harry accarezzandomi la guancia,negai col capo e alzai le spalle, "Nessuno di importante,ora.." salii a cavalcioni su di lui.
"Bella." grugnì,gli massaggiai l'erezione sotto i pantaloni e iniziò a baciarmi.
un mese dopo
"Harry!" lo richiamai continuando a preparare Pancakes,adoravamo mangiare pancakes con il cioccolato.
Avevo disattivato il numero di Niall,i miei genitori? boh! Carol,ogni tanto le mandavo un messaggio,per farle sapere che stavo bene,di non preoccuparsi.
Mi raggiunse in cucina e mi diede una pacca scherzosa sul sedere e si sedette,io accanto a lui dopo aver portato la colazione sul tavolo.
"Domani cominci il lavoro?" iniziai morsicando un pezzo del dolce,annuì soltanto,"Non sei felice?" gli presi la mano,"Sì decisamente,ma tu?nel senso,che farai?" mi guardò preoccupato e gli sorrisi,"Ti ricordo che domani io rincomincio la scuola,ho solo saltato la prima settimana dopo le vacanze,uso la scusa che è morto mio nonno," alzai le spalle,"OK" rispose.
Quel giorno dovetti scaricare tutto il programma,comprare dei quaderni nuovi ecc... Niall e Carol non volevano comprarmeli nuovi,perciò,tutto era pronto per domani,tutto tranne io.
"Harry! ho deciso,cambio look.mi porti dal parrucchiere?" rise e annuì, "non troppo drastico." sorrisi "NOno..".
alle 15:00 la parrucchiera mi ricevette e alle 15:45 Harry mi aspettava fuori dal salone speranzoso.
"eCCOMI!" risi per la sua reazione,spalancò gli occhi e sorrise,si passò una mano tra i capelli e si avvicinò. "Mio dio,i tuoi capelli,quelli lunghissimi castani,io non..wow!" lo baciai e ritornammo a casa.
"Harryy!" lo chiamai nuovamente,pensai di farlo andare in esasperazione, "Dimmi" gli saltai in braccio e gli morsi il collo,prima a destra,poi a sinistra poi..dove capitava,lasciavo marchi rossi sulla sua pelle e lui non si opponeva.
"Ti amo,Bella.." mi fermai e lo guardai,poggiai la fronte sulla sua e lo guardai negli occhi, "anche io."
"No,devi dire -ti amo,Harry-" sorrise, accarezzai la sua fossetta e " Ti amo,Harry.." lo dissi,finalmente,lui sorrise ancora di più e ci sdraiammo sul letto accoccolati a guardare un telefilm.
La mattina dopo
Avevamo dormito davvero molto,ma quando mi svegliai erano solo le sei del mattino,preparai il caffè per entrambi e aspettai Harry; tra poco sarei andata a scuola.
Salii,svegliai Harry e iniziai a prepararmi, quando lui mi prese per i fianchi e iniziò a baciarmi il collo, "Harry! devo andare a scuola,i prof mi inculano se non mi presento!" mi girai petto contro petto,e lui sorrise "Va bene,ci vediamo oggi pomeriggio" mi schioccò un bacio sulle labbra e uscì dalla sua auto.
molti ragazzi mi guardavano stupiti e alcuni rossi in viso,ho soltanto una gonna corta lilla e un top bianco,forse non erano abituati? bah.
Alla prima ora avevo fisica,presi dal mio armadietto la borsa e andai direttamente negli spogliatoi,misi dei pantaloncini corti e una canotta attillata,entrai in palestra e tutti gli occhi si posarono su di me,nuovamente,sbuffai a iniziai a fare degli squat che la professoressa ci aveva assegnato.
alle 2 uscii da scuola e trovai Niall fuori dall'edificio con le braccia conserte appoggiato alla sua Jeep nera, mi guardai intorno in cerca di Harry,lo vedi di sprovvista scheggiare nella sua auto con uno zigomo rosso e uno sguardo di scuse.
"NIall!cosa hai fatto ad HArry?!" mi prese per un braccio e mi tirò a se "Non hai capito? non ti deve toccare,sei mia.." non lo degnai di uno sguardo ed entrai in auto, "Fottiti".
[...]
Mi sedetti sul divano con il telefono,scrissi a Harry.
-Mi spiace tesoro.
-Stai tranquilla,quello stronzo continuava a dire "è soltanto mia" e balle varie,e mi ha fatto girare i coglioni.
-lo so Niall è fatto così,ci provo a parlare,tu ora stai bene? ti vengo a trovare presto. Xx
"Bella,con chi ti stai scrivendo?" sbuffai e bloccai il telefono,lo guardai ed era appena uscito dalla doccia: i suoi capelli gocciolavano sul suo viso,il suo petto scolpito era fottutamente accattivante,un asciugamano era legato al suo bacino,e quando si accorse che lo stavo fissando,si leccò le labbra e si avvicinò a me.
"Ti manco,non è così?" guardai in basso e quando alzai lo sguardo era seduto accanto a me, "Dillo Dolcezza,voglio sentirtelo dire." mi accarezzò le labbra con il pollice,sospirai,era tutto vero,ma non potevo dargliela vinta,una seconda volta.
"Stai lontano da quel dannatissimo Harry,e tutto andrà bene,"si alzò, "Mi dispiace,Daddy" sussurrai "Ma io amo Harry" finii, "Credici" sputò e se ne andò in camera,penso a cambiarsi.
Uscii di soppiatto e andai in uno starbucks,presi un cappuccino al caramello,mi arrivò una chiamata.
"P-pronto?"
"Arabella,so di essere stato duro con te,torna a casa principessa,io e tua sorella siamo in pensiero.."
Carol era al lavoro fino alle cinque quel giorno,non ci cascai.
"Sì,sono ad un bar Papino,torno a casa verso le quattro..?"
sospirò oltre il microfono e poi, "OK principessa,si può fare,ma non più tardi di quell'ora." mise giù e sbuffai, sempre in mezzo ai casini.
[...]
Erano le tre e mi incamminai vero casa,la quale non era molto lontana,perciò decisi di andare lentamente e fermarmi ad una parco lì vicino,dove solitamente le persone andavano a correre:quel giorno c'erano due ragazze,in carne che correvano sincronizzate e ridevano ogni tanto,un uomo sulla quarantina che sembrava molto affaticato e correva a scatti,una ragazza molto in carne ed un ragazzo che la sosteneva,pensai ad un allenatore che di tanto in tanto si fermavano a bere e a prendere fiato,una donna,sui venticinque anni molto bella,con i capelli biondi raccolti in una coda stretta e le cuffiette alle orecchie,un'anziana con un passeggino che portava un bimbo che dormiva,ed una coppia,ipotizzai,che portava a passeggiare i propri cani.
Andai al bar a prendere una bibita per poi cominciare a tornare a casa,mancava poco alle quattro,ma ero già sul vialetto,bussai e Niall aprì la porta,lo superai e ritornai sul divano.
"Cosa hai fatto?" chiese tranquillamente,voleva recuperare la fiducia persa, "Sinceramente niente di interessante,sono andata al parco." smorzai la conversazione, "OK,sta sera Carol ha una cena,vuole portarti,è tra amiche di università,ti porto a fare shopping,ti va?" annuii,"Dopo,vorrei farmi una doccia.." fu lui ad annuire questa volta,così andai verso camera mia per spogliarmi.
Oh my gosshh,è da un po' che non aggiorno forse,lol.
byee,
STAI LEGGENDO
ANGEL ::NIALL HORAN
FanfictionArabella è la sorella di Carol,la ragazza di Niall Horan,un uomo ricco di famiglia,che vuole Arabella per il sesso. #184 in FanFiction💋