capitolo 15

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Il pomeriggio passò lento,erano le 16 quando Jared mi prese per mano e mi portò in camera.

"Mi dispiace ok?" si scusò sedendosi sul nostro letto, "Sì,anche a me..però non dovevi fare così" mi guardai in giro,torturandomi le mani, "Ma smettila Bella,sei tu la prima che  è scesa dal taxi a caso e ad andarsene" si alzò e venne vicino a me,era letteralmente a un soffio dalle mie labbra e quindi mi baciò, "Ora finiamola con questa storia,mi perdoni?" sorrise ed io annuii, "Ovvio".

Jensen stava parlando al telefono quando tornammo in sala,aveva una faccia contrariata e sbuffava. Appena finita la telefonata andai da lui a chiedergli spiegazioni, "Era mia madre,dice che dovrei tornare da loro perchè si sposa una delle mie cugine..e vuole anche Jared,io gli ho spiegato la vostra storia e lei continuava a urlarmi dietro che dovevate venire tutti,indipendentemente." io sorrisi,"Quale pensi sia il problema? mi piacciono i matrimoni!" gli risposi sorridendo,ridacchiò e cambiò faccia,ora era molto sollevato; "Quando dovremmo partire?" gli chiesi portandogli un bicchiere d'acqua, "Non so,tra due o tre giorni,mi richiamerà mia madre..perchè vuole che stiamo la altri giorni dopo il matrimonio.." annuii e Jared si sedette accanto a me, "Jen,non c'è problema veramente" gli sorrise.

Quella sera non facemmo niente di interessante,delle pizze e delle birre davanti alla TV.

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La notte non dormii bene,dovevo incontrare Niall quella mattina,e Jared non sapeva niente.

Alle 6 decisi di farmi una doccia e rilassarmi,pensai a tutto quello che poteva capitare,nel peggiore dei casi sarei ricaduta nella sua trappola sessuale.

Circa un'ora dopo uscii dalla doccia e tornai a letto con Jared,che fortunatamente non si era accorto di nulla,misi la sveglia per le 8,30 e mi riaddormentai.

A quell'ora anche Jar si svegliò con me,iniziai a preparare la colazione per lui,intanto che Jensen si svegliava; preparai dei pankcakes e della spremuta d'arancia,posai tutto sul tavolo e andai in camera a prepararmi. Indossai una canotta bianca e dei pantaloni a palazzo lunghi rosa cipria con delle ballerine nere. Legai i capelli in una coda alta e mi truccai leggermente,in quel momento Jared entrò in bagno, "Dove stai andando?" alzò un sopracciglio prendendo un goccio della sua aranciata, "Sto-sto andando da mia sorella.." gli sorrisi,presi la borsa al volo e uscii di casa,presi un taxi ed arrivai al bar dopo mezzora,lui era già lì che controllava l'orologio Rolex che aveva al polso,bello come sempre.

Andai verso di lui e sorrise, "Ciao Bella" mi diede due baci sulle guance,mise una mano sul mio fianco ed entrammo nel bar. "Per me un caffè nero e una brioche vuota,per lei un cappuccino e una brioche alla crema" sorrise alla cameriera che se ne andò con i nostri ordini, "Ho azzeccato?" mi chiese guardandomi, "Sì".

Dopo colazione mi portò in un parco giapponese,a fare una passeggiata,disse. Arrivati lì mi prese la mano,che io subito ritirai, "Non prendermi la mano,anzi non toccarmi,sono fidanzata. Non ho intenzione di rovinare un'altra mia relazione per colpa tua!" lo allontanai con le mani spingendolo dal petto, "Non fare la bambina,sarai sempre mia,fidanzata o no,lo sai benissimo" sorrise malizioso e continuò a camminare al mio fianco.

"Che ne dici di tornare a casa?" mi fermò e mi guardò, risi sonoramente "Ma stai scherzando vero?" ripresi a camminare senza ascoltarlo,mi prese il polso e mi fermò di nuovo "No,Bella.." mi sorrise e mi strinse le guance con le mani e si avvicinò per baciarmi,ma mi tolsi dalla sua presa guardandolo male, "Niall..smettila,ti prego portami a casa" sbuffò e tornammo alla macchina,erano le 11.

Arrivata a casa uscii senza dire niente,e lui sgommò via. Mi massaggiai le tempie ed entrai in casa,Jared mi stava aspettando sul divano; "Tutto bene? sembri scossa" si alzò e mi venne incontro e mi diede un bacio, "No,tutto apposto,amore non ti preoccupare" sorrisi e mi tolsi le ballerine, "Vado a cambiarmi" salii le scale e in camera mi svestii indossando dei pantaloncini di leggins e una canotta larga.

"Ho preso del vino bianco,Jensen è uscito a mangiare con una ragazza che ha incontrato.." si avvicino sorridendo, "Wow.. direi di approfittarne" gli saltai in braccio allacciando le mie gambe al suo tronco,iniziai a baciargli il collo e a toccargli i capelli,lui stava salendo le scale per entrare in camera.

Mi tolse la canottiera e poi si sfilò i pantaloni, "Sei sempre più bello" gli sussurrai quando si mise sopra di me,tenendosi sui gomiti,sorrise e gli tolsi la maglia; mi tolsi i pantaloncini e le mutandine,mise la testa tra le mie cosce e iniziò a leccare,posò dei baci sul mio inguine e sull'interno coscia,misi le mani tra i suoi capelli tirandoli quando toccava un buon punto.

Quando sentii di star per venire,lo staccai e si spogliò completamente per poi mettermi a pecorina e spingere dentro di me.  Stringevo le lenzuola tra le mani mentre lui spingeva sempre più forte e mi dava degli schiaffi sul culo.

Prima di venire uscì da me e mi girai per fargli un pompino e farlo venire. Presi il suo membro tra le mani pompando alla base,leccai inizialmente la sua cappella,per poi prenderlo tutto in bocca e muovendomi,venne nella mia bocca e ingoiai leccando il seme rimasto sulla punta.

Si sdraiò nuovamente sul letto,io mi stesi accanto a lui poggiando la testa sul suo petto,ed ascoltai il suo battito cardiaco,che era ancora accelerato,posai una mano accanto alla mia testa e gli accarezzai l'addome,finchè non sentii il suo respiro diventare più pesante,e si addormentò.

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Mi svegliai di colpo quando sentii la porta d'entrata sbattere,misi una vestaglia in fretta e scesi le scale,fortunatamente era solo Jensen. "Com'è andata?" gli chiesi  mentre stavo andando in cucina a prendere un bicchiere di vino,per me e per lui.  "Male,decisamente male" prese il suo bicchiere e si sedette sul divano, "Mia mamma ha detto che dovremmo partire domani,va bene per te?" cambiò discorso, "Sì Jen..stai tranquillo" gli sorrisi accarezzandogli la spalla, "E vedrai che troverai la ragazza perfetta" finii la conversazione così; tornai in camera e Jared stava ancora dormendo,decisi di fare una doccia.

Uscii dal box doccia e infilai il mio accappatoio profumato,strinsi i capelli in una salvietta per non farli sgocciolare e poi la rimisi a posto,in camera Jared non c'era più,presumibilmente era sceso dal suo migliore amico.

Mi misi dei pantaloni neri di jeans,una camicia a spalle scoperte e dei sandali. Andai dai due in salotto e stavano parlando dell'appuntamento di Jensen. "Jared,devo andare a fare shopping per il matrimonio e altro..sono già le 15!" i due ragazzi si guardarono e sbuffarono,io risi e aspettai che fossero pronti per uscire.

Eravamo in centro,decisi di entrare da Zara e comprai una gonna stretta lunga nera,e un top decorato a fiori trasparente. Da H&M comprai un vestito color cipria stretto,che mi arrivava al ginocchio con delle applicazioni di pizzo e perle. In un negozio di scarpe comprai dei sandali col tacco alti color beige e un paio di decoltè nere,sempre in quel negozio comprai una pochette nera con degli strass beige,che in ogni caso per i due outfit stava bene.

"Okay Boys,per me va bene così" sorrisi guardandoli, "Dato che sono le 18,Bella!" disse Jensen quasi sgridandomi, "Io andrei anche a fare un aperi-cena" disse poi più dolcemente,prendendomi sottobraccio, "Sìsìsì,per me va più che bene...vero amore?" mi girai verso Jared,staccandomi da Jen e e dando la mano al mio ragazzo,che rise, "Si baby,va benissimo,Jen,offri tu!" disse sempre ridendo e sottolineando il fatto che a pagare dovesse essere Jensen.

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Babiess(?) boh,cmq vi amo,ciao la fine fa schifo..ma in qualche modo doveva finire...

BACI STELLARI

ANGEL ::NIALL HORANDove le storie prendono vita. Scoprilo ora