capitolo 5

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"Arabella,svegliati," mi scosse Carol,"Okai,ora mi alzo,ora mia alzo." sbiascicai per allontanarla da me.

"Oggi io e Niall andiamo alla casa nuova e dobbiamo ammobiliarla,servirebbe il tuo aiuto." sorrise.

"Okai,lasciami vestire." uscì dalla mia camera e mi cambiai l'intimo,scelsi un paio di jeans ed una maglietta rosa.

"Carol,sono pronta." affermaii scendendo le scale,"Ok,sali in auto,ti raggiungo" salii in auto e Niall era già lì, "Muoviti per Papino oggi,ti va?" annuii magiandomi le unghie;

Arrivati a casa loro,portaii dei barattoli di vernice e pennelli,legai i capelli in una crocchia alta e cercai la radio che mi aveva detto Carol,l'accesi e  partì una canzone dei 'the 1975', "GIRLS!" urlò felice Carol,anche lei li ascoltava,semplicemente lei aveva passato la sua passione a me.

Niall rise al nostro comportamento,poi si fermò vedendo il movimento,anche involontario,che il mio bacino stava svolgendo; continuai a passare il color panna per tutta l'anticamera del soggiorno e dopo mi accorsi di essermi sporcata con la vernice,su tutta la maglietta,"Mamma mi ucciderà," sussurrai a me stessa,le grandi mani di Niall si posarono sui miei fianchi e ciò mi fece sorridere,"Perchè ti ucciderà?" sussurrò al mio orecchio "Daddyy..ho sporcato tutta la maglia di vernice.." mi lamentai prolungando le ultime lettere,posò una mano sul mio seno, lo strinse di poco e mi baciò il collo,"Vuoi sporcarti di altro,Babygirl?" sussurrò ancora,"Sì Papino.." mi girai e feci scontrare i nostri petti,lo guardai e vidi un luccichio.

"Babygirl,tua sorella non c'è,grida il mio nome." mi prese a cavalcioni e iniziai a muovere il mio bacino contro il suo,provocando una frizione cui fece gemere entrambi,mi strizzò così tanto il sedere che dovetti liberarmi dalla sua presa, "Oh Papino.." mormorai quando sfiorò il mio linguine con le dita,"Papinopapino,ti prego." lo implorai di continuare mi stava facendo impazzire,tirò i miei capelli all'indietro e riprese a baciarmi il collo,senza lasciare segni,poi capovoltò la situazione,io ero sotto di lui ora.

Baciai il suo petto ormai scoperto e gli feci uscire un lamento dalle labbra,leccai il suo petto fino ai peli pubici. Slacciai la zip dei suoi jeans e leccare la sua erezione finchè non venne ed ingoiai.

Portò il suo membro alla mia intimità ed entrò con una spinta decisa,"PAPINO," gemetti quando toccò il mio punto più di una volta,"Oh Papino.." sussurrai.

Soffiò sul mio petto dopo aver lasciato la sua saliva,perscuotendo il mio corpo di brividi.

 Aprii gli occhi giusto per vedere che Niall non c'era più e il mio corpo coperto dal piumone.

 "Mhh.:"mugugnai stirando le braccia e alzando il busto,confermando che era già sera. mi infilai una maglietta di Niall e scesi in cucina,da mia sorella.

"Ehi scusa mi sono addormentata,te lo avrà detto Niall,credo.." biascicai ancora assonta,"Sì ora è andata a prendere le pizze" sorrido e mi siedo sul divano controllando il cellulare.

Il campanello suonò ed andai ad aprire ad un Niall indaffarato con tre pizze,mi leccai le labbra sentendo il profumo della pizza margherita e subito mi sedetti a tavola addentando la fetta,"Calma,non c'è la mamma.." mi sorrise Carol comprensiva,sapeva come nostra madre mi metteva sotto stress per il cibo che mangiavo.

scusate ragazze per il capitolo così schifoso,

omunque domani sono ingita a Bologna e non credo inizierò a scrive il sesto capitolo però boh,spero in bene. 

E nulla,prego Dio che il prossimo sia più bello :))

arrivedorci.

AAAHH ferme,ho altre storie daddykink(?perdonatemi) se volete passare,su Calum e Louis gnokk ;)

ANGEL ::NIALL HORANDove le storie prendono vita. Scoprilo ora