SECRETS

Capitolo 1

Emily's POV.

Non sono mai stata una gran dormigliona. Mi piace svegliarmi per leggere alle prime luci dell'alba, quando dalla finestra si riesce a intravedere una debolissima luce e la rugiada impregna il terreno. Mi rilassa e mi da' un senso di pace, come se il mondo si fosse fermato e io fossi l'unica persona sulla terra. Il mondo si deve ancora svegliare, ci sono solo io con le mie pagine macchiate ordinatamente di inchiostro con una storia che prende forma e mi trasporta in mondo tutto mio, dove finalmente tutto è perfettamente in equilibrio, nulla mi può toccare e finalmente posso tirare un po' il fiato.  

Il mio essere mattiniera però ha dei lati negativi oltre alle occhiaie che mi porto dietro dalle scuole medie. Il sonno leggero di Alicia, la mia coinquilina nonchè migliore amica, puntualmente la fa svegliare ad ogni mio minimo movimento e al posto del buongiorno ricevo un fiume di mezzi insulti in una lingua incomprensibile. Dividiamo l'appartamento nel dormitorio del college, tanto è come se fossimo sorelle per cui non poteva capitarmi compagna di stanza migliore (non so se lei possa dire lo stesso!)

Le lancio un cuscino "Alzati Ali, so che sei sveglia, abbiamo lezione tra mezz'ora e vorrei fare colazione stamattina" 

Coglie l'allusione al fatto che per colpa della sua lentezza cronica mi fa arrivare sempre in ritardo e mi riduco a trangugiare una ciambella mentre corriamo verso le aule del campus.

"Ehiiii lo so che mi ami lo stesso piccola rompiscatole, ma se tu facessi meno rumore ad ore improponibili io riuscirei a riposarmi"

Ci punzecchiamo ancora un po' mentre, sempre con la solita lentezza imbarazzante, si prepara. Siamo proprio come due sorelle: litighiamo e facciamo pace senza ricordarci più i motivi per cui eravamo arrabbiate l'una con l'altra, ci raccontiamo tutto e soprattutto, siamo una lo scudo dell'altra. Non sarei sopravvissuta senza una persona come lei che dividesse con me il peso dei segreti che mi porto dietro. 

Guarda poco convinta il riflesso nello specchio, alzo gli occhi al cielo e la rassicuro "Ali sei stupenda, sei bionda, hai gli occhi verdi e hai un fisico da paura. Saresti bella anche con un sacco della spazzatura addosso, andiamo???"

"Mmh sarà, ma a qualcuno non basta.." risponde ciondolando sulle gambe e colgo al volo il riferimento ad un altro membro della mia famiglia che non brilla propriamente per intelligenza.

Alicia è da sempre cotta di mio fratello Alex, il quale però è ancora troppo immaturo (o, come dico io, così gli fa comodo far credere) e sicuramente non sarebbe in grado di gestire una relazione seria con una ragazza come Alicia, non adesso, non ancora.. E dire che sarebbero la coppia perfetta. Sono ottimi amici, si piacciono da quando erano piccoli anche se non hanno mai avuto una relazione. Da quando avevamo iniziato il college Alex si era guadagnato la (meritata) nomea del puttaniere e questo aveva fatto soffrire molto Ali che, dal canto suo, pur potendo avere chiunque si ostinava a starsene in disparte nella speranza che prima o poi lui la notasse. 

"Ali, lo sai che a perderci è solo mio fratello? Quando si accorgerà di quanto è stupido verrà da te in ginocchio" la rassicurai abbracciandola "però se vuoi nel frattempo posso menarlo di santa ragione e mettere in giro voci su presunte infezioni sessualmente trasmissibili" proposi per vederla ridere. 

Ali tirò su con il naso e si lasciò scappare una delle sue risate più spontanee. 

"Sei sempre piena di risorse tu" ribatte aprendo la porta del nostro appartamento e capisco subito che non le va di parlarne oltre. 

Alex è molto attratto da lei però le vuole molto bene e la rispetta per cui sapendo di non poterle dare ciò che vuole la tiene sempre a debita distanza, seppur con scarsi risultati dato che è sempre il primo a cercarla o chiedere di lei quando Ali si decide a mettere un po' di sana distanza. Sono sicura che, a discapito delle apparenze e della coglionaggine di mio fratello prima o poi quei due si sposeranno e avranno almeno mezza dozzina di marmocchi: c'è sempre troppa tensione quando restano nella stessa stanza per più di due minuti.