Jung Hoseok, il diffusore d'amore che non era bravo a fare il pacifista.
<<Fils de pute!>>¹ urlò Taehyung contro il ragazzo che gli aveva appena rotto il muro del salotto. La stanza era completamente ricoperta da una polverina bianca che ti spingeva a starnutire, pezzi del muro erano sparsi ovunque e un odore di muffa si stava diffondendo lentamente.
Il colpevole, visibile attraverso il grosso buco, stava posizionato in una posizione da combattente. La schiena piegata in avanti, tra le braccia una grossa mazza, le gambe una molto più avanti dell'altra.
Indossava una maglietta bianca con un piccolo avocado e la scritta: "Hey baby, let's go!" e se ci sarebbe stata occasione Hoseok gli avrebbe sicuramente chiesto dove l'avesse comprata.
Adorava gli avocadi come adorava i gatti.
Non portava i pantaloni, solo delle mutande rosa con tanti piccoli gelati arcobaleno. Aveva le mani coperte dai dei grossi guanti blu ingombranti e sulla faccia una maschera, anch'essa blu, per proteggergli la bocca.
Nonostante lo strano abbigliamento Hoseok poteva dire con assoluta sicurezza che il ragazzo era molto bello, di una bellezza al momento molto trasandata e disordinata.
<<Di un po, mi stavate spiando, non è vero?>> urlò il tipo.
Gli altri due lo guardarono estrefatti, cercando di pensare a come rispondere. Taehyung pareva volesse strangolarlo, mentre Hoseok stava semplicemente pensando a come scappare senza farsi notare.
Il propetario del salotto, ormai distrutto, si schiarí un po la gola, poi sforzò visibilmente la faccia in un fievole sorriso.
<<Scusi, ma esattamente: chi è lei?>> chiese guardando affranto il muro fatto a pezzi.
<<Oh oh oh.>> esclamò il tipo alzando le braccia al cielo e togliendosi la maschera, distanziando di molto le oh.
<<Vedo che vogliamo giocare al gioco delle bugie, beh mi dispiace ma da me non otterrete nient'altro che la verità!>>
Altri sguardi estrefatti.
A Taehyung partí un tic all'occhio.
<<Torno subito.>> mormorò, dirigendosi verso un'altra stanza, il passo veloce e rigido.
Nel salotto scese un silenzio imbarazzante, con Hoseok che ormai aveva abbandonato il suo posto da sentinella alla porta e che si era addentrato nell'appartamento, ballando leggermente sui talloni.
<<Bella maglietta.>>;si complimementò con il tipo. Era alla disperata ricerca di un modo per pacificare gli animi di quei due.
Anche se probabilmente il vero dramma doveva ancora arrivare...
L'altro gli indirizzò un'occhiataccia, togliendosi i guanti e buttandoli a terra.
Fece un saltello, scavalcando il buco del muro e entrando nel salotto. Si avvicinò lentamente a Hoseok, con passo leggero da gatto.Il nostro pacifista continuò a sorridere, sentendo i nervi tendersi quando oramai l'altro gli fu di fronte, i loro nasi che quasi si toccavano.
Il tipo emise un forte sospiro.
E poi come un missile sorrise e iniziò a parlare.
<<Heyyyyy, mi chiamo Jungkook e anche a me piace la mia maglietta. Vedo che sei una brava persona che è capitata in mezzo a una battaglia non sua. Sicuramente ti starai chiedendo 'Perché quel tipo indossa delle mutande con i gelati?', beh sappi che mi piacciono e ricorda che non sono io il pazzo, ma lo è il tipo che si è appena dileguato nell'altra stanza. Lo so che probabilmente sei moltoooo confuso su tutto quello che sta accadendo ma ti prego di rimanere in silenzio e stare al gioco, va beneee? Se lo fai ti do la mia maglietta con l'avocado, che ne dici?>>
Hoseok, come un robot andato in cortocircuito, continuò a sorridere e ad annuire.
Assolutamente no, questa è corruzione! disse una delle sue vocine interiori.
Si... ma... la maglietta... protestò un'altra vocina.
CORRUZIONE.
Si ma... C'É UN AVOCADO SULLA MAGLIETTA!
Mio caro, temo che tu sopravvaluti troppo gli avocadi. Sono semplice frutta.
Ora perfavore esci da questo condominio e torna al tuo lavoro.
Dio guarda, sempre.
Hai ragione... devo fare il mio lavoro.
Alleluia!
<<Ho deciso.>> esclamò Hoseok.
Jungkook lo guardò speranzoso.
<<Togliti la maglietta!>>
E una vocina nella testa di Hoseok urlò disperata.
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¹ - Figlio di puttana in francese.
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𝐒𝐭𝐫𝐚𝐧𝐠𝐞 𝐡𝐨𝐛𝐛𝐢𝐞𝐬 | 𝐓𝐀𝐄𝐊𝐎𝐎𝐊
RomanceTaehyung e Jungkook sono vicini di casa dalle personalità stravaganti ma che non si sono mai incontrati poiché le porte dei loro appartamenti danno su due corridoi diversi. Questo fino a quando Jungkook non decide di infrangere il muro che li divide...