Capitolo 7.

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Jung Hoseok, l'uomo di Dio che fallì miseramente.

<<Che cos'è successo mente ero via? Mi sono perso una sessione intensa di stripping bollente?>> chiese Taehyung, confuso dal fatto che il tipo strano fosse a petto nudo - e che addominali... - e la sua maglietta fosse finita nelle mani del ragazzo che poco prima aveva bussato alla sua porta.

Ma che poi esattamente cosa ci faceva ancora lì?

Ovviamente Taehyung sapeva che sarebbe arrivato. Era un sensitivo di massima categoria, sapeva sempre quando qualcuno sarebbe andato a bussargli alla porta, quindi si era preparato il suo discorso classico sul perché e come fosse diventato ateo.

Ma poi il suo strambo vicino aveva spaccato il suo muro e questo non lo aveva assolutamente percepito.

Come era potuto succedere? Che le sue fantastiche antenne stessero per esaurire la loro magia?

Caspiterina!

Ora come avrebbe saputo quando sarebbe stato il momento migliore per potare Ambrogio?

Dopo quello che era successo con il fattorino pazzo qualche settimana prima si sentiva ancora più protettivo verso la piccola piantina.

Tornando alla strana situazione attuale, Taehyung inarcò le sopracciglia notando gli sguardi d'intesa che i due si scambiavano molto poco sottilmente.

<<Jungkook qua, molto gentilmente, mi ha regalato la sua bellissima maglietta.>>

Jungkook? Siamo già passati ai nomi propri?

<<Beh non importa.>> esclamò, per poi girarsi verso il tipo strano, che a quanto pare si chiamava Jungkook.

<<Pagerai tu per la ricostruzione del muro.>>

<<Ah si? Beh dimmi, perché dovrei farlo?>> chiese il suo vicino, dandogli un sorriso sprezzante.

Taehyung inarcò le sopracciglia.

<<Sei tu che hai rotto il muro, quindi tocca a te pagarne i danni. Non ti ho mica detto io di passare l'intera giornata a schiantarti contro la parete come un rinoceronte imbestialito.>>

Jungkook si arrabbiò ancora di più.

<<E se non lo faccio, cosa farai? Mi porterai in tribunale? Eh? A chi credi che crederanno? A me... o a te?>> gli urlò Jungkook, le labbra assottigliate e il viso pieno di frustazione, cercando di sembrare intimidatorio.

<<Pfft, ovviamente crederanno a me. Ti sei visto?>>

<<Ehi ehi ehi! Non c'è bisogno di insultare. Forse potete provare a parlare più tranquillamente. Metto su del thé?>> chiese Hoseok con un sorriso forzato, cercando di alleggerire l'atmosfera.

Il poveretto fu ignorato.

Jungkook, tornando all'ultima frase di Taehyung, esitò un attimo, guardando titubante il petto scoperto, la pelle ricoperta di gesso, i guanti e le maschera a terra, e le mutandine con i gelati arcobaleno.

Per un secondo parve affranto, poi scosse la testa e la furia ricomparve.

<<E cosa credi diranno quando sosterrò che mi stavi spiando e che ho pure le prove?>>

<<Senza senso. Io non ti stavo spiando, quindi non puoi avere le prove di qualcosa che non ho fatto.>>

<<Oh davvero? Vuoi andare avanti a mentire?>>

Uno sbuffo.

<<Siete propio sicuri di non volere del thé...?>>

Due occhiataccie.

<<Io non sto mentendo. Non sapevo neanche chi fossi fino a qualche minuto fa.>>

<<Beh ho la prova che non è affatto così.>>

<<Emhhhhhh... io, ecco, vado un attimo in bagno. Si sì, in bagno.>> sussurrò Hoseok, praticamente a nessuno, prima di uscire dal salotto come una furia per cercare la stanza giusta. Tra le mani ancora la maglietta con l'avocado.

I due continuarono a battibeccare indisturbati.

<<Ah si? Allora dov'è questa famigerata prova?>>

Si poté percepire il sarcasmo diffondersi nell'aria.

<<Sono felice che tu me l'abbia chiesto. Ammetto che sei un bravo attore. Immagino tu sia curioso di sapere come ti ho battuto, non è vero?>>

Un paio di occhi si alzarono al cielo.

<<Te la mostro io, la prova.>> mormorò poi Jungkook, con uno sguardo vincente e maligno.

I secondi passarono.

Hoseok era ancora chiuso in bagno, provandosi la nuova maglietta.

Taehyung si stava mettendo attorno alla testa una bandana per tenere fermi i capelli.

Jungkook continuava a sorridere, facendo roteare la mazza a destra e a sinistra.


Poi riprese a spaccare il muro.

"Bâtard!"¹

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¹ - Bastardo in francese.

𝐒𝐭𝐫𝐚𝐧𝐠𝐞 𝐡𝐨𝐛𝐛𝐢𝐞𝐬 | 𝐓𝐀𝐄𝐊𝐎𝐎𝐊Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora