Capitolo 9.

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Kim Namjoon, l'amico preoccupato.

<<Quindi fammi capire bene: convinto che il tuo vicino ti stesse spiando con una cimice, operando per Jin, hai rotto il muro che divideva i vostri appartamenti, l'hai insultato, gli hai distrutto il salotto, hai regalato la maglietta con l'avocado - che io ti avevo regalato al tuo compleanno - a un tipo di cui non conoscevi nemmeno il nome, e hai fatto una scommessa - che perderai al 100% - e adesso vuoi che io ti aiuti?>>

Jungkook si grattò un attimo il naso.

<<Si, tutto qui. Sapevo di poter contare su di te Namjoon. Ora dobbiamo soltanto preparare un piano d'attacco.>>

<<Se c'è qualcuno che sta per essere attaccato proprio adesso sei tu. E credimi, te lo meriti.>>

Namjoon sbuffò sonoramente, impegnandosi a lanciare al suo amico uno dei suoi più grandi sguardi arrabbiati.

Aveva sperato che Jungkook si sarebbe fatto degli amici, non che sarebbe andato in giro a rompere muri.

Cogliendo la rabbia dell'altro Jungkook si impegnò subito nel fare gli occhioni più dolci da cucciolo che riusciva a fare.

<<M-Ma Nam...>> balbettò, mettendo il broncio.

I due attualmente si trovavano sul pianerottolo davanti alla porta dell'appartamento di Jungkook e Namjoon notò soltanto adesso che c'erano ben due nani a fare la guardia. Il nuovo aveva una maglietta verde e aveva in mano una lanterna.

Poi mi domando perché mi chiede sempre prestiti...

<<Niente ma, dopo avermi chiamato per quello stupido postino--

<<Era un corriere!>>

<<Dopo avermi chiamato per quello stupido corriere uccisore di cimici>> riprese Namjoon rabbiosamente, dirignando i denti, <<sei spartito per due settimane Jungkook, due cavolo di settimane. Hai idea di quanto fossi preoccupato? Non hai risposto a miei messaggi, ne alle mie chiamate. Diavolo, pensavo che i duei solitari e poveri neuroni che ci sono - forse c'erano - nella tua testa si fossero messi a giocare a nascondino - e probabilmente è propio così - e che ti fossi rinchiuso nella tua lavatrice.>>

<<La mia lavatrice...? Cavolo hai ragione sarebbe un ottimo-- ok ok, la smetto. Ma seriamente Nam, mi serve il tuo aiuto. Non ho i soldi per pagare il muro a quello stronzo del mio vicino.>>

<<Beh magari se non li spendessi nei merchandise di tutti i gruppi kpop femminili non staresti messo così. E ora fammi entrare in casa tua, dio solo sa come sarà ridotta. E fai qualcosa per far pace con quel vicino, dovresti essere accogliente con gli altri!>>

Come un fulmine Namjoon si intrufolò nell'appartamento di Jungkook, ignorando le lamentele dell'altro e preparandosi a raccattare vestiti da tutte le parti.

Ma la visione che lo accolse lo fece fermare a bocca aperta.

<<Jungkook perché cazzo c'è un tipo con delle finte orecchie da gatto stravaccato sul tuo tappeto giocando a Talking Angela?>>

<<Meow~~~ ^o^>>

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𝐒𝐭𝐫𝐚𝐧𝐠𝐞 𝐡𝐨𝐛𝐛𝐢𝐞𝐬 | 𝐓𝐀𝐄𝐊𝐎𝐎𝐊Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora