Un temporale estivo rinfresca l'aria, disseta le piante e ripulisce le strade. Ma su alcuni animi più che su altri ha un effetto negativo, ingenera depressione o comunque apatia, e talvolta ansia.
Ed è proprio quella che sente Tadashi mentre aspetta Tsukki per andare a scuola, riparato sotto il suo ombrello, al solito angolo.
E' arrivato da alcuni minuti, in anticipo rispetto al solito, ma non è nemmeno sicuro se Kei farà la sua stessa strada, se gli parlerà, se lo deve aspettare.Ma contrariamente alle sue più funeste aspettative, anche Kei è in anticipo, si avvicina a Tadashi riparato dal suo ombrello.
- Yamaguchi... -
- Tsukki... -
Il loro saluto, nient'altro, e si affiancano nel percorso verso la scuola. Tadashi cerca di sbirciare Tsukki senza essere visto, dalla sua espressione nulla traspare, ma sembra tutto normale, tutto come sempre. Le cuffie al collo, lo sguardo nel vuoto davanti a sé, un passo dopo l'altro ma senza fretta.
E' ormai rassegnato al solito silenzio, Tadashi, e forse anche rassicurato da quel ritorno alla normalità, quando Tsukki rallenta.- Oggi vieni a fare i compiti da me? -
- O... ok Tsukki! – Sorride Tadashi mentre gli risponde.
Non che sia una cosa strana, spesso fanno i compiti insieme, a casa dell'uno o dell'altro. Ma questo invito, la prima volta che si rivedono dopo il ritiro, sembra a Tadashi di buon auspicio, a dispetto del malumore che la giornata di pioggia gli aveva già messo addosso.
Si è quasi fatto buio, la pioggia non ha concesso nemmeno un attimo di tregua alle piante che, ormai dissetate, rischiano di annegare. E l'animo di Tadashi è tornato cupo, dopo aver passato un'ora in silenzio a fare esercizi di matematica seduto di fianco a Tsukki alla sua scrivania.
- Yamaguchi... -
Tsukki rompe finalmente quel silenzio infinito. Ha terminato i suoi esercizi ed evidentemente ora può concedersi di spostare l'attenzione su qualcos'altro.
- Sì, me ne manca solo uno ed ho finito... - risponde senza alzare la testa dal quaderno.
- Cosa ne pensi dei rapporti tra due persone con età diversa? – butta lì a bruciapelo la domanda.
Tadashi si blocca, l'esercizio su cui stava lavorando viene lanciato dai suoi pensieri ad anni luce di distanza.
Ma che domanda è, questa? Da parte di Tsukki poi... e perché?
- Mah... non so... in che senso "rapporti"? -
- Relazione, rapporto romantico, amore... quelle cose lì... -
- Boh, non ci vedo niente di male, perché? -
- Anche se le due persone sono profondamente diverse? -
- Beh, se si amano, probabilmente è perché le loro diversità si compensano... -
Ma perché mi fai questa domanda Tsukki, dove vuoi arrivare?
- Ma se non c'è niente di male, secondo te, perché tenerla segreta? -
Yamaguchi si volta completamente verso Tsukki, che sta mordicchiando una matita, lo sguardo perso tra gli scaffali della sua libreria, tra un dinosauro e la sua collezione di manga.
- Tsukki di cosa stai parlando? -
Tsukki rivolge finalmente l'attenzione a Tadashi.
- No, niente, così, ipoteticamente... ma sempre ipoteticamente parlando, secondo te, la terrebbero segreta perché sono, che so, due maschi? Cioè, al giorno d'oggi le relazioni omosessuali non fanno più scandalo, no? -
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Talking to the moon | TsukiYama
FanfictionPuò una persona glaciale e razionale come Kei Tsukishima, affrontare i turbamenti dell'amore e gestire le sue pulsioni sessuali? Riuscirà ad abbandonarsi alla passione che lo divora? O la rinnegherà, per non subire l'ennesima delusione? E sarà in gr...