CAPITOLO 8 - MUSICA

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* * * ATTENZIONE * * *

QUESTO CAPITOLO CONTIENE SCENE E LINGUAGGIO ESPLICITI

- - - ADATTO PER UN PUBBLICO ADULTO - - -

BOY X BOY 

. . . . . . . . . .

Come Tadashi aveva previsto, il loro incontro il mattino successivo è carico di imbarazzo. Tsukki arriva con le cuffie in testa e la musica accesa, Tadashi la sente chiaramente anche se non distingue cosa stia ascoltando. Gli fa un cenno, a cui Tadashi risponde allo stesso modo, e proseguono verso scuola.

Ma anche questo va bene, Tadashi era preparato alla possibilità estremamente concreta che Tsukki si chiudesse a riccio, di nuovo. Deve comunque aspettare, assecondarlo, fargli vedere che è il Tadashi di sempre, che gli è accanto come ha sempre fatto...

Oppure no...?

In fondo, forse, la prima volta in cui Tsukki mi ha guardato è stato quando l'ho aggredito fuori dalla palestra... mi ha guardato veramente, mi ha visto.... E mi ha detto che sono fico....

Forse lui vuole una presenza più importante, al suo fianco...

Forse ne ha abbastanza del timido ragazzino che si nascondeva dietro alle sue spalle....

- Tsukki... stasera vieni tu da me a fare i compiti? -

Tsukki si ferma e abbassa le cuffie.

- Eh? -

- Vieni da me a fare i compiti stasera! -

E non è una domanda.....

Tsukki lo fissa per un attimo, poi fa un cenno di assenso, si infila le cuffie e riprende a camminare.



Mi ha davvero sorpreso questa iniziativa di Yamaguchi.

Seduto per terra, con la schiena appoggiata al letto di Tadashi, le gambe stese davanti a sé, Tsukki continua a rileggere lo stesso paragrafo da ormai una decina di minuti. Non fa che sollevare lo sguardo sulla nuca di Tadashi che, seduto alla scrivania, sta studiando lo stesso capitolo di Tsukki del libro di storia.

- Facciamo che ce la leggiamo una volta da soli, e poi io interrogo te e tu interroghi me. - Gli aveva detto Yamaguchi.

Ma come faccio a concentrarmi sul libro di storia con tutte queste novità da analizzare, da metabolizzare...

- Tsukki, ci sei? -

Tadashi si volta. Anche lui ha fatto davvero fatica a concentrarsi sul capitolo da studiare, ma il rischio di interrogazione è uno stimolo potente.

- No. -

Tadashi si alza e raggiunge Tsukki a terra, si siede di fianco a lui.

- Forse dovresti spegnere la musica, magari è questa che ti distrae... -

Le cuffie, che Tsukki tiene al collo, emettono della musica di sottofondo.

- No. -

Ripete Tsukki senza staccare nemmeno ora gli occhi dal libro, rileggendo forse per la milionesima volta quella parte. Si accorge però, con la coda dell'occhio, che lo sguardo di Yamaguchi si è posato sul suo telefono posato per terra tra di loro, e con un movimento rapido riesce a prenderlo prima che lo faccia l'amico e a spostarlo dall'altra parte.

Yamaguchi si sporge, cerca di afferrare il telefono ma Tsukki allunga il braccio, Yamaguchi non ci arriva se non buttandosi con tutto il suo corpo sopra Tsukki, ma nemmeno allora riesce ad afferrare il telefono, e si accontenta di stringere le dita attorno al cavo delle cuffie, che si stacca dal telefono. 

Talking to the moon | TsukiYamaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora