CAPITOLO 11 - LÈGAMI

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* * * ATTENZIONE * * *

QUESTO CAPITOLO CONTIENE SCENE E LINGUAGGIO ESPLICITI

- - - ADATTO PER UN PUBBLICO ADULTO - - -

BOY X BOY

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Puntuale, dopo mezz'ora Tsukki arriva a casa di Yamaguchi. Salgono in camera di Tadashi, Tsukki appoggia la sua borsa per terra, la apre e rovista dentro.

- Tieni, ti ho portato l'ultimo numero di Slam Dunk. -

- Ah grazie. E' uscito anche Death Note, è lì sulla scrivania, io l'ho già letto... -

Perché sono amici, Kei e Tadashi; nonostante gli avvenimenti degli ultimi giorni, e la confusione che questa giostra di emozioni ingenera nei loro cuori, sono amici da tantissimo tempo. E hanno i loro riti, come quello di prestarsi i manga che da sempre comprano, ciascuno una collana diversa, per poi scambiarseli.

Tsukki prende il manga e si siede al suo solito posto, per terra, le gambe distese, appoggiato con la schiena al letto di Tadashi.

Dalla borsa in cui ha appena rovistato, escono le maniche di una maglietta bianca e blu, e quando Tadashi si avvicina per sistemarla, si accorge che nella borsa di Tsukki ci sono anche le sue cuffie.

- Ma... ti sei portato le cuffie? -

- Boh... abitudine... - continua a leggere Tsukki, curioso di sapere come va avanti il suo manga preferito. O forse nascondendocisi dietro.

Ok, Tsukki, te lo concedo un po' di nervosismo. Sono nervoso anch'io. Però abbiamo la casa tutta per noi, nessuno che ci può disturbare, e tu ti siedi per terra a leggere i manga.... Vero, anch'io sono nervoso e imbarazzato, come un bambino in un negozio di dolciumi, a cui dicono di prendere quello che vuole, e sta lì a contemplare tutte quelle meraviglie perché non sa da che parte iniziare.

Bisogna rompere il ghiaccio, e queste cuffie mi stanno facendo venire un'idea.... In fondo è grazie a loro se ci siamo baciati per la prima volta.

Tadashi armeggia col suo cellulare, e poco dopo prende le cuffie dalla borsa di Kei, le attacca al suo telefono e si accuccia di fronte a Tsukki che solleva la testa dal fumetto. Tadashi sorride dolcemente, gli mette le cuffie sulle orecchie, e fa partire la canzone.

I know you're somewhere out there
Somewhere far away
I want you back
I want you back
My neighbours think
I'm crazy
But they don't understand
You're all I have
You're all I have

So che sei li fuori da qualche parte
Da qualche parte lontano
Ti rivoglio
Ti rivoglio
I miei vicini pensano che
Io sia pazzo
Ma loro non capiscono che
Tu sei tutto quello che ho
Tu sei tutto quello che ho

Gli occhi di Kei restano inchiodati dentro quelli di Tadashi per tutta la prima strofa, enormi monete dorate che si specchiano in due pozze scure ma altrettanto luminose, che raccontano la loro storia. Una storia di amicizia, sostegno, ammirazione, consapevolezza, fiducia, passione.

Appoggia il manga, Tsukki, riscuotendosi lentamente da quello sguardo ipnotico e tira Tadashi a cavalcioni su di sé. La musica è alta, fuoriesce dalle cuffie e anche Tadashi riesce a sentire Bruno Mars che parla alla luna.

At night when the stars
light up my room

Di notte quando le stelle
Illuminano la mia stanza

Talking to the moon | TsukiYamaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora