I'm in love with a... monster

Ben Drowned

Mi svegliai verso le 19:00 sentendo un fruscio provenire da un cespuglio... Mi alzai asciugandomi le lacrime " chi c'è?".. Un ragazzino, sui 15 anni, biondo, con un vestito da elfo.. ma l'unica cosa strana erano i suoi occhi.. conpletamente neri, con solo un puntino rosso luminoso al centro.. si avvicinò a me " ciao, io sono Ben, tu sei..." " Jessica " risposi " quella.." " quella nuova, si...". Ci fu un attimo di silenzio, poi Ben riprese a parlare " che ci fai qui a quest'ora?" " Mi sto rilassando.." "perchè proprio qui?" " perchè questo posto mi rilassa" " e perchè a quest'ora" " perchè ho avuto un'attimo di nostalgia, ma ora và meglio.. " " nostalgia di cosa?" " della mia famiglia.." " ah, scusami se te l'ho chiesto..." " non ti preoccupare.. tu piuttosto, che ci fai qui?" " bhe ecco.. questo sarebbe il mio nascondiglio segreto.. quando sono triste o arrabbiato vengo qui.." " ora cos'hai?" " in che senso?" " hai detto che vieni qua quando sei triste o arrabbiato, ora cos' hai?" " bhe, sono triste.." " perchè?" " bhe.. conosci la mia storia?" " purtroppo no.." " ok, in breve.. mi avevano rinchiuso in un videogame, perchè credevano che fossi una cosa sbagliata, un virus, è per questo che ho le catene ai polsi, al collo e alle gambe.. ma sono riuscito a scappare.. Sono uscito dal gioco grazie ad uno stupido ragazzino che, invece di resettare il gioco, ha continuato a giocare, così da permettermi di uscire." " wow.." fu l'unica cosa che riuscii a dire. Poi lui continuò " sono triste perchè mi ritornano in mente le cose orribili che mi dissero prima di rinchiudermi.. mi hanno dato del mostro, cosa inutile, persino dello 0,cioè che non conto niente, se... se non esistessi sarebbe meglio.." del sangue cominciò a scendere dai suoi occhi.. erano lacrime di sangue.. lo abbracciai.. " mi dispiace, quello che ti hanno fatto è ingiusto...". Si asciugò le lacrime con la maglietta " g-grazie " disse " vieni, si sta facendo buio, torniamo a casa.. ". Ci incamminammo nel fitto bosco per circa 20 minuti. Arrivati entrammo nella casa. Venimmo accolti da un profumino di pizza.. Mi diressi verso camera mia.. prima di aprire la porta sentii dei  gemiti maschili provenire dalla stanza.. bussai " Offender, posso entrare?" " J-jessica, un attimo... e-entra pure.. " entrai.. Offender era sotto le coperte, senza maglietta.. arrossii violentemente " h-ho interrotto q-qualcosa" lui si mise a ridere, poi si alzò.. vidi che era in mutande e il suo.. membro era... duro.. distolsi lo sguardo diventando ancora più rossa.. si diresse verso di me, mi prese per i fianchi e mi avvicinò a sè " ora ci divertiamo.. " disse. Deglutii fortemente, lui mi spinse al muro e iniziò a darmi baci sul collo.. " O- offender.. " balbettai in preda all' eccitazione.. " shhh.. non dire niente.. lasciati andare.. " " s- sono v-vergine..." lui ridacchio.. " non ti preoccupare,  non farà male.. se parteciperai.." " m-ma non ti faccio r- ribrezzo?" Lui si fermò.. " perchè dovresti farmi ribrezzo?" " dopo la mia trasformazione non è che sia la donna più bella della terra.." " a me non importa la scatola,  mi importa il contenuto.. ed ora fai silenzio e lasciati andare.." la sua voce era calma ed eccitante.. ricominciò a baciarmi il collo.. mise una mano sotto la mia maglietta e con dei tentacoli mi slacciò il reggiseno.. iniziò a massaggiarmi il seno con entrambe le mani.. a quel punto cedetti e mi lasciai andare.. ma venimmo interrotti da Slender che bussava alla nostra porta.. " Offender, Jessica, la cena è pronta.. " " arriviamo" rispondemmo all' unisono.. mi rimisi il reggiseno mente Offender i rivestiva. Andammo al piano di sotto, dove pizze di ogni tipo ci aspettavano.. mi sedetti accanto a Ben e Toby. Ben per tutta la cena non fece altro che mettere 'accidentalmente' la sua mano sulla mia coscia.. lasciamo perdere i dettagli. Finita la cena,tutti uscirono per andare non sò dove. Io rimasi in casa. Andai a farmi una doccia veloce e me ne andai a letto, crollando dopo poco.