Hermione riesce ad aumentare moderatamente il proprio piccolo capitale, sfruttando le oscillazioni della borsa.
L'incetta di azioni della "Malfoy Classic" sta andando a meraviglia: una quantità di piccoli investitori, che si erano ritrovati in mano praticamente carta straccia, ha approfittato del modesto rialzo per vendere le proprie azioni a un prezzo insperato, per quanto pari a un quinto circa di quanto le avevano pagate.
Lucius segue le oscillazioni con scarso interesse, fino a quando non si rende conto che le azioni, prima disperse tra una miriade di piccoli azionisti, si sono raccolte nelle mani di un unico soggetto.
«Ti sei accorto di cosa succede? – chiede con tono polemico al figlio – ci stanno scalando!»
«Eh?»
«Guarda qui! il trentadue per cento delle azioni della "Malfoy Classic" sono finite nelle tasche della "Single Trust". Ci stanno scalando! Ci sveglieremo una di queste mattine e scopriremo che non è più nostra!»
«E allora? È sull'orlo del fallimento, non ho idea di cosa pensino di ricavare questi tizi, ma credo avranno una brutta sorpresa. Penso che la cosa migliore sia convocare il consiglio di amministrazione, invitando questi della "Trust ..." come si chiama?»
«"Single Trust". Perché vorresti invitarli?»
«Intanto perché con il trentadue per cento entrano di diritto nel consiglio, poi per capire con chi abbiamo a che fare.»
«Sì, è sensato.» Lucius, condiscendente.
«Grazie.» Draco, ironico.
***
Lo shopping è causa di infinite discussioni: Hermione scopre che "comodo e curato" per Draco significa abito corto in jersey e scarpe mezzotacco, tipo mocassino, mentre per lei significa jeans elasticizzati, scarpe da runner e felpa con il cappuccio. Alla fine si accordano su pantaloni "sportivi", rarissimamente jeans, e cardigan di maglia al posto della giacca su una camicia o maglia raffinata. E questi sono gli abiti "comodi".
Quelli formali sono un dramma.
Hermione si eccita per gli abiti da sera ma trova troieschi quelli che a Draco sembrano adatti. Quelli che piacciono a lei sono consigliati, secondo lui, per una scuola di samba, da far sfilare a carnevale per le strade di Bahia.
Hermione si rifiuta categoricamente di indossare gli "abiti da pomeriggio", sbuffa per quelli da cocktail, maledice le scarpe con il tacco oltre i sei centimetri, non ha idea di cosa si intenda per accessori, alla proposta di uno o più cappelli si ammazza di risate.
Non vede nemmeno la necessità di un anello.
«Adesso basta! – esplode Draco – Non è possibile che non ti vada bene niente! A certe cose ti dovrai abituare! Mi dici che hai contro l'anello di fidanzamento? Tutti i fidanzati del mondo regalano un anello e tutte le ragazze lo portano!»
«Sono allergica al mercurio.»
«Che vuol dire?»
«Gli oggetti d'oro spesso contengono una piccola percentuale di mercurio. Io sono allergica, mi farà venire un eritema.»
«L'argento dei folletti?»
«Che ne so? Dipende dalla lavorazione.»
«Chiederemo garanzie. Poi se ti dà fastidio ce lo facciamo cambiare.»
«Draco, hai già speso più di quanto io abbia speso in tutta la mia vita in abiti ...»
«Me lo spieghi a che serve sposare un Malfoy se sei così frugale? Mi stai sposando per interesse, o sbaglio? Se non spendi non hai giustificazioni!»
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La giusta soluzione
FanficQuesta storia è di proprietà di nefastia, autrice originale della storia presente sul sito di efpfanfic.net qui troverete il link della storia originale https://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1675146&i=1 «Non ricominciare con l'idea di farmi sposar...