La giusta soluzione

27. Per quale futuro

Draco non ha nessuna voglia di cercare una consorte. Dovrà farlo, prima o poi. In questo momento gli pare prioritario il problema del sesso.

Certo, una sposa purosangue non gli chiederà mai a chi pensa mentre copula, l'importante è produrre un erede poi ognuno pensa a sé.

Ma non crede che una vita casta faccia per lui e non riesce a prevedere per quanto tempo dovrà immaginare Hermione al posto della sfigata di turno per potersi eccitare, quindi deve impegnarsi.

È come un handicap, non riesce a fare qualcosa che ha sempre fatto, facilmente e con grande entusiasmo. Adesso faticare tanto per qualcosa di così insoddisfacente lo fa sentire un malato. Ritiene che la cura sia provare e riprovare. Non gli manca modo: sa dove andare e sa esattamente come sedurre una ragazza.

In un locale "per single", al bar, incontra due o tre ragazze conosciute tempo prima. Nessuna così interessante da fargli desiderare di ripetere l'esperienza. Verso le undici entra una rossa piccoletta, con i capelli corti e il passo vivace.

Interessante.

La faccenda è, se possibile, più complicata della volta precedente.

Liz non ha nessuna intenzione di spegnere la luce né di smettere di parlare. È piena di vita, simpatica, molto sensuale, col suo corpo sodo, compatto e curvilineo, ma inopportunamente allegra, sboccata e niente affatto discreta.

Non si presta ad essere messa da parte.

«Allora, che c'è che non va? Se non mi parli come posso aiutarti! Merlino ti benedica sei un gran bel ragazzo, hai un culo che parla ... non è che preferisci l'altro sesso? No, perché in tal caso stiamo perdendo tempo, dimmelo se è così.»

«Che stai dicendo? A me piacciono le ragazze. Le adoro!»

«E allora perché non te le scopi? Dimmi cosa ti eccita, ti faccio tutto quello che vuoi, basta che chiedi.»

È sdraiato e lei a cavalcioni su di lui, nuda, con quelle tette da pornostar che oscillano appena e sopra la sua faccia graziosa e birichina.

Con una smorfietta maliziosa inizia a scivolare verso il basso, strofinando le cosce sulle sue, calando con la bocca verso il suo sesso senza smettere di guardarlo.

«Credi che questo ti farà bene? Perché non mi dici tu qual è la cosa che ti fa eccitare di più?»

«La mia ex!» lei si blocca.

Merlino che ha detto? Non può credere a quello che gli è uscito dalla bocca!

Liz lo guarda stranita per qualche secondo poi inizia a ... ridere?

Come? Ride? Non è offesa e indignata? Ride di lui, forse. Lo trova ridicolo? Patetico?

«Piantala! Non c'è un cazzo di niente da ridere!»

«No, hai ragione – continua a ridere e fatica perfino a parlare – un cazzo a dire il vero c'è, ma ho paura che ormai sia fuori mercato! Ah-ah-ah!»

«Smettila, ti ho detto!»

«Aspetta, ora ci provo – diventa rossa e rischia di esplodere. Ricomincia a ridere – scusa non ci riesco! Perché la tua ex non ti vuole più? Ha trovato qualcuno più funzionale?»

«Guarda che io funziono benissimo!»

«Sì, ci credo ... ehm ...»

«Posso farti venire dieci volte!»

«Con o senza?»

«Con o senza cosa?»

«Con o senza l'ausilio del tuo soldatino di piombo! Perché sai, a me piace proprio troppo! Senza quello fatico un sacco a ...» ancora risate.