14. Strenne natalizie "Malfoy Classic"

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Non hanno cenato, alla fine.

Dopo il ritorno dalla vacanza, dopo l'amore, dopo che Hermione ha sentito Draco abbandonarsi a lei come mai prima, non sa che pensare.

Ora dorme accanto a lei, senza cuscino, come al solito. Sdraiato supino, composto.

Che è successo stasera?

Forse l'ha considerata parte della vacanza. Forse ha continuato ad essere "il suo Romeo", ancora per un giorno. In fondo domani è domenica.

Che vuol dire "amore mio"?

Vorrebbe pensare che forse si è convinto, che forse ha capito di amarla. Forse la sua testa e la sua bocca si sono allineate con le emozioni che non riesce a nascondere. Forse è disposto ad ammettere di essere innamorato anche lui.

Troppo facile. Troppo bello.

Non è così, lo sa.

Sa che lui è convinto, sinceramente convinto, che quella specie di obbrobrio che le ha proposto sia la miglior forma di convivenza, che sia l'ideale per un matrimonio. Un matrimonio purosangue, naturalmente.

Senza emozioni, senza scandali.

Che deve fare?

Forse lasciarlo.

Sul serio, lo sa che non sarà mai capace di adattarsi a quel tipo di matrimonio. Forse sarebbe più onesto da parte sua ammetterlo e chiudere qui la vicenda.

Rinunciando a tutto. A Draco, innanzitutto. E non è sicura di riuscirci. Alla sua sperimentazione, alla ricerca a cui ha già dedicato anni della sua vita. Non riuscirà mai a restituire la somma che ha ricevuto, quindi non ha scelta. Semplicemente non può rompere il contratto, non ora.

La sfiora l'idea che quella sia solo una scusa per rimandare, per non rinunciare ancora a lui.

Dovrà impegnarsi di più e ottenere al più presto risultati che le consentano di recuperare la somma che deve restituire. In modo che la scelta, quando sarà il momento, sia serena, senza costrizioni.

E nel frattempo?

Dipende da Draco. Finché lui la vorrà, lei farà l'amore con lui. Lo farà senza pensare al futuro, senza porsi domande. Non anticiperà il dolore pensando al poco tempo che le rimane o a quando lui si stancherà di lei. Lo amerà senza porsi limiti e godrà di lui ogni volta che entrambi lo vorranno.

Se poi finirà. E lei non avrà rimpianti

***

A partire da novembre, la "Malfoy Classic" immette sul mercato una serie di nuovi prodotti: la linea si chiama "Con le mani" ha sull'etichetta un disegno di un babbano, un certo Esher, o Escher. Si tratta di scatole contenenti il necessario per realizzare oggetti: la materia prima, in quantità sufficiente, nelle forme e misure adatte, gli strumenti necessari a realizzare il lavoro, precise istruzioni, con fotografie illustrative in sequenza. Da cose minute, come un bordo in pizzo di cotone fatto a mano, a mobiletti da assemblare e rifinire, a tappeti o piccoli arazzi e, in tal caso, il pacco contiene un piccolo telaio a mano, funzionante, interamente realizzato in legno dalle industrie della "Malfoy Classic".

Tutte le componenti sono garantite naturali e a basso impatto ambientale: le lane tinte con colori vegetali, il legno di mobili da assemblare è massello di essenze reperite in paesi in cui il prelievo del legno è attentamente regolamentato, le stoffe e i filati, rigorosamente naturali. Canapa, lino o cotone ogm-free. Addirittura la ditta si dichiara disposta a ritirare eventuali scarti di produzione, garantendone lo smaltimento corretto e privo di conseguenze inquinanti.

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