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Mentre stavo girando il ragú due braccia mi chinsero i fianchi e posó il suo mento sulla mia spalla. Capì subito che si trattava di Giorgio.
"Che profumino" disse sorridendo "sono una cuoca provetta" dissi fiera "già" concordó puciando il dito nel ragú per poi assaggiarlo "buonooo" mi giriamo piú possibile per dargli un bacio sulla guancia, con la coda dell' occhio lo vidi arrossire.
Poco dopo scolai la pasta sotto gli occhi del topolino "é pronto!" urlai. Giorgio mi riabbracció per qualhe iatante come prima mentre tutti stavano arrivando al minuscolo tavolino.
Mi sedetti e cominciai a mangiare "ma scusate perché ha dovuto cucinare Arianna quando lei é la ospite?" disse Mario con un boccone in bocca "mi piace cucinare e quando ne ho la possibiltà non mi tiro indietro" risposi "ho notato" disse Giorgio dandomi un bacio sulla guancia mentre Anna mi guardava 😍😍😍😍.
Solo dopo vidi che Cico se ne stava zitto zitto lanciando brutte occhiate a Giorgio. Il pranzo passó con risate e Giorgio mi guardava sorridente e stessa cosa io. All' ennesima occhiata Cico si alzó rumorosamente uscendo sbattendo la porta. Mi alzai e il topolino mi prese un braccio "dove vai?" mi sussurró "torno subito, vado a vedere cos' ha" gli dissi dandogli un bacio sulla guancia. Uscì ed entrai in camera mia. Trovai il rosso sdraiato sul letto a pancia in su e appena mi vide si giró. Mi sdraiai accanto a lui "Hey" nessuna riaposta "Hey?" ancora neinte risposta "Cico?" ancora niente. Così gli presi il viso obbligando a guardarmi, due lacrime gli riempivano gli occhi e a breve caddero. "Hey, cos' hai?" gli chiesi. Subito mi abbracció e lo strinsi. Pian piano strinse sempre di piú l'abbraccio affondando il viso sulla mia spalla. Sentì la mia maglia magnata e alcuni singhiozzi. Gli presi il viso tra le mie mani guardandolo dritto negli occhi "cos' hai cichito?" "é per il topo" disse "ho paura che ti porta via da me" disse e altre lavrime gli rigarono il viso "eieieieiei nessuno mi porterà via da te. Nemmeno un ladro. Da solo non ti lascio, se muori tu, muoio io" dissi "sono le parole di Anna?" disse facendo una risata "esatto, non sono tanto brava con le parole" risi e lo riabbracciai. Dopo un paio di minuti tornammo dagli altri.
"Hey...tutto ok?" chiese Lyon "non avete fatto nulla?" domandó preoccupato "no razza di pervertito" gli dissi dandogli una sberla scherzosa. Ci andammo a sedere su un divanetto sempre abbracciata a Cico.
"Andiamo a farci un giro?" propose Piadina che manco avevo notato. Tutti annuimmo e uscimmo prendendo l'ascensore.
Andammo a farci un giro per tutto il paese e una camminata in riva alla spiaggia.

Le vacanze di pasqua sono passate e domani andiamo a scuola.
Preparai lo zaino e mi feci una doccia, misi il mio pigiama e andai in camera.
Io e Cichito avevamo unito i letti così avevo piú spazio per allenarmi.
Mi sdraiai accanto a lui che stava guardando un film "che guardi?" "nome di film a caso vuoi guardarlo con me?" mi chiese con un sorriso. Annuì e misi la testa sul suo petto mentre mi accarezzava i capelli. Mi mi addormentai nel giro di 40 minuti.

"Sveglia bamboli" Anna spalancó la porta battendo le mani e tieandoci giú dai letti "su su" disse "calma per favore" la implorai.
In qualche minuto eravamo fuori dalle camere a fare colazione. Andai in camera e mi vestì cosi

 Andai in camera e mi vestì cosi

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Mentre Anna così

Che direi stava da dio

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Che direi stava da dio.
A 10 alle 8 andammo a scuola incontrando tutti i wgf.
Aprì il mio armadietto che era accanto a quello di Anna e di Stre. Misi dentro lo zaino e presi le cose per la lezione.
Io e Anna andammo in classe, la 3 B, Giorgio, Stre e Lyon nella 4 A, Piadì e Stefano nella 4 C e Mario e Alex nella 4 D.
Le lezioni passarono con calma e poi arrivó l' intervallo. Ci ritroviamo tutti fuori e cominciammo a parlare.
"Vedo che ti sei fatto degli amici piccolo ratto" disse una voce da oca. Mi voltai e una ragazza coi capelli biondo platino stava in piedi dietro di noi. "Pensavo te ne fossi andata Giulia" disse...GIORGIO?!?! Non ci credo che una come questa prendeva in giro Giorgio mentre lui non la guardava, teneva la testa bassa e giocava con un filo d'erba. Lyon stava per parlare quando mi alzai "senti, non so chi tu sia o cosa voglia da Giorgio. Ma devi lasciarlo in pace" dissi con calma, lei si spostó leggermente di lato oer guardarlo "ti fai proteggere da una bimba? Pah" "la bimba sei tu, non io tesoro" dissi con un tono di voce piú alto. Lei mi squadró da testa a piedi "chi saresti tu?" mi disse portando il peso su una gamba e incrociando le braccia "Arianna" dissi porgendogli la mano, quando lei me la strinsi con uno scatto gliela portai in basso facendogli male al polso "dai contri chi ti metti?" cercó di sminuirmi "contro la puttana della scuola, e tu sai contro chi ti metti?" dissi "contro di me" la voce di Anna si fece viva "anche contro di me" Lyon...quanto li posso adorare "e anche di me" pian piano anche Alex,Stefano, Stre, Piadina, Cico e Mario "se tu tocchi un leone il branco parte all' attacco" dissi. E poi la ragazza se ne andó. Giorgio ci abbracció uno alla volta "grazie".

ti amo? forse {theBasGeorge stories}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora