"Okok hai vinto...magari un po' mi piace" dissi "no, riformula la frase" "magari un po' mi piace" "no togli quel magari e quel un po'" disse lei.
"Mi piace contenta?" dissi ridendo "lo sapevo!" urló per poi tapparsi la bocca capendo che aveva urlato "io lo sapevo, lo sapevo lo..." venne interrotta da Lyon e Alex "sapevi cosa?" chisero insieme "che ad Arianna pi..." prima che finisse la frase gli tappai la bocca "che ad Arianna..?" "nulla" risposi e se ne andarono. "Non ci provare mai più" gli dissi togliendo la mano dalla sua bocca. Si mise la mano sul cuore "promesso" "bene, ora andiamo sul molo?" gli proposi. Lei annuì e tgliemmo la maglia incamminandoci sul molo, ci sedemmo sul bordo con i piedi penzolanti a guardare la fine del mare in cui ogni tanto, raramentr si povrva vedere un delfino saltare. Parlavao e ridevamo quado venimmo sollevate di peso "UNO...DUE...TRE!" Cico, Lyon, Alex e Giorgio ci stavano lanciando in mare ma li facemmo cadere insieme a noi e il risultato fu solo un onda enorme di noi 6 a cui presto si aggiunsero Piadinozza, Stefano, Mario e Stre. Riemergemmo tutti e stavamo ridendo come pazzi.
Giocammo ancora in acqua a schizzarci ridendo. Era la cosa più bella del mondo.
Stammo in acqua fino alle 17 poi i prof. ci chiamarono, insieme nuotammo fino a riva dove ci sedemmo 5 minuti con gli asciugamani attorno. Uno di fianco all' altro stavamo ancora ridendo come psicopatici.
"Ragazzi, vi ho chiamato 10 minuti fa su dai" ci disse un prof. e andammo a raccattare tutto, mi misi i pantaloncini e ci avviammo all' hotel. Quado fu il momento di dividerci alex spuntó con sta frase "tu e il topo non fate cose zo..." senza nemmeno finire la frase gli arrivó un scappellotto dietro alla testa (quegli schiaffi non troppo forti che vi danno anche i vostri genitori). Ci dividemmo nelle due camere e uno alla volta andó in bagno a farsi una doccia. Mi vestì così visto che dovevamo andare a cenaUscì dalla camera e tutti si stavano cambiando o facendo la doccia. Quando tutti durono usciti ci incontramma con gli altri. Cico stava con Stre e gli teneva la mano, secondo me c'è qualcosa. Anna stava con Lyon mano nella mano mentre Giorgio mi aveva messo un braccio attorno alla spalle. Scendemmo al ristorante e i piatti ci vennero serviti subito a tutti un buon piatto di lasagne e come dolce una fetta di torta. Saranno state le 21 quando tornammo nelle camere. Io mi.misi il pigiama
E con una felpa andai sul divano a guardare un film insieme agli altri. Cico stranamente si era addormentato mentre io mi ero appoggiata al mio topolino. Quando finimmo il film, ovvero alle 00: 47 andammo tutti a letto. Tolsi la felpa e mi intrufolai sotto le coperte. "Notte topolino" "notte scoiattolo". Ah si...anche lui adesso aveva iniziato a chiamarmi scoiattolo. Ci addormentammo.
Verso le 9:30 mi alzai e non trovai Giorgio nel letto, mi misi una felpa trovata sulla sedia e uscì trovando Giorgio e Stefano seduti a fare colazione "buongiorno" dissi "giorno, ti abbiamo portato su la colazione" disse Ste "danke" risposi cominciando a mangiare. "Ti sta bene la mia felpa" disse il topo, la guardai e mi resi conto che avevo preso la sua invece che la mia "tienila se vuoi" mi disse sorridendo.
"Arivai a svegliare Cico altrimenti nonsi sveglia più" disse Ste. Mi alzai e mi lanciai su Cico "Mucca gatto svegliatevi!" urlai toglinedogli le coperte e buttandoli per terra.
"Ma ti pare il modo?!" mi urló contro Alex "si".
Andai di là aspettando che i belli addormentati si alzassero e nel frattempo Anna arrivó.
"Sbanunella del mio cuore!" la abbracciai portandola con me in camera per vestirmi. Misi dei jeana corti neri con una rosa sul fianco, una maglietta corta di pancia bianca e una felpa blu grande che lasciai aperta.
"Hey ma questi?" mi chiese Anna sollevando dal mio zaino una custodia della RayBan. La aprì ed estrassi degli occhiali con la montatura d'oro "ah..emm...sono gli ochiali che dovrei mettere ma preferisco le lenti a contatto, li mettevo solo occasionalmente" dissi leggermente imbarazzata "puoi prvarli?" mi supplicó, me li misi e devo dire che mi stavano bene. Li tolsi rimettendoli nella custodia, misi le Nike e uscimmo, lasciai i capelli sciolti e raggiunsi i ragazzi. Oggi non saremmo usciti per andare al mare ma oggi pomeriggio si.
Arrivarono anche gli altri e ci sedemmo sul divano "gioco della bottiglia?" propose Ste. Quando ci annoiavamo lo facevamo spesso.
Girai la bottiglia e indicó Stre "Strecchino streccachio strecazzo...bacia Cico sulla guancia". Lo vidi diventare leggermente rosso prima di avvicinarsi al rosso e lasciargli un bacio prima di farlo diventare automaticamente del colore dei suoi capelli. Passarono i minuti quando la bottiglia indicó me "Arianna, vai in camera e stai dentro con Cico per 10 minuti" disse Piadina con la faccia pervertita. Guardai Cico con faccia tipo 😈 mentre lui mi guardó spaventato.
Entrammo e non si sa il motivo cominciammo a menarci, quando il timer scadette trascinai il rosso per i capelli fino al cerchio che avevamo creato.
Dopo 30 minuti che giocavamo mi lanciai a terra "non c'e la faccio più, ci facciamo un giro?" proposi seguita da si da parte di tutti.
Andammo a chiederlo si prof che acconsentirono a patto che tornammo verso le 13.
Uscimmo cominciando a fare casino. Andammo al parco sedendoci sulle
varie panche.GIORGIO POV
Ero seduto accanto ad Arianna e parlavamo di cazzate come sempre. Quando rideva ridevo anche io contagiato.Ti piace
No
Si
No!
Si!
Ok mi piace
La mia coscienza mi stava facendo ragionare in questo periodo.
"Ragazzi voglio dirr una cosa ad Arianna..." disse Lyon tutti lo guardarono.
"Allora Ari, tu sai che noi ci chiamiamo Wgf e che siamo un gruppo di amici...ma Wgf é..."
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ti amo? forse {theBasGeorge stories}
FanfictionTi chiami Arianna (nome ripetuto in tante mie storie), abiti a Monza ma ti dovrai trasferire in Abruzzo per gli studi, fai ginnasrica artistica e rtmica e danza classica da quando ai 4 anni. Conoscerai i Wgf e uno in particolare ti farà innamorare.