#17

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In quei 20 minuti avevo conosciuto tutti i ragazzi della camera. Si chiamavano Andrea, Federico, Luca, Alessandro, Samuele, Mattia e Thomas.
Quello accanto a me si chiamava Andrea.

Dicevo dopo che suonó la campana vestì il cane e uscì.
Ci dirigemmo sul campo dove ci avevano oedinato di metterci in riga.
Il cane mi stava affianco seduto.
"Allora! Ora il percorso lo svolgere tutti per vedere a che livello siete! Vi divideró in 2 gruppi, i deboli e i forti! Se entro 1 mese i deboli non passano ai forti verranno espulsi" disse il caporale.
Cominciammo a fare il percorso che prevedeva una scalata su scala a pioli, i copertoni, arrampicarsi su un muro in pendenza, passare su un asta senza cadere e infine un giro di corsa veloce.
Quando toccó a me lasciai a terra il guinzaglio e cominciai. Fevi la scalata velocemente e mi lanciai sulla sabbia oltre, i copertoni erano perfetti e mi arrampica sul muro aiutandomi con le braccia. Con il mio equilibrio da ginnasta riuscì a passare l'asta perfettamente e dopo la corsa avevo ancora fiato pieno. Ripreso il guinzaglio e alla fine di tutto ero nel gruppo forti.
"Da domani cominceranno anche i cani, la mattina sarà per loro, il pomeriggio per voi!" il caporale aveva la sua voce forte e potente.

Per gli allenamenti in palestra avevamo i pantaloni militari
Quel pomeriggio stammo in palestra a fare muscoli e cose varie.
La sera arrivai stanchissima.
Tolsi le cose a Yuko e mi stesi sul letto aspettando che i ragazzi finissero di fare la doccia e nel mentre scrivevo a Giorgio.

Tolsi le cose a Yuko e mi stesi sul letto aspettando che i ragazzi finissero di fare la doccia e nel mentre scrivevo a Giorgio

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E

ntrai in bagno con pigiama e l'initmo. Accesi l'acqua e mi feci una doccia veloce, rimisi la divisa e asciugato i capelli uscì dal bagno. Presi il telefono, la giacca color militare e legai il guinzaglio al collare di Yuko, presi la ciotola e uscì insieme ai ragazzi. Mi sedetti mettendo la ciotola dietro di me, avevo deciso che se altri cani avessero attaccato il mio cane non lo avrei fermato. Aspettai che gli misero le crocchette e la carne nel piatto e gli diedi il via per mangiare. Cominciai anche io e dopo 10 minuti contati sentì dei ringhi mischiati ad altri ringhi. Iniziarono degli abbai da parte del cane lupo e poi dei versi di litigio. Mi voltai e vidi Yuko e il rotweiler azzufarsi. La padrona urlava e il Caporale si stava avvicinando "signorina non urli! Sono cani! La prossima volta il suo cane imparerà a stare fuori dai confini degli altri. E poi hanno bisogno di sfogarsi anche loro" disse per poi allontanarsi. Poco dopo il rottweiler era sdraiato a terra mentre guaiva dalla paura. Yuko gli ringhiava minacciosi con pelo alto e i centri completamentr scoperti.
"Yuko" lo chiamai, gli diedi delle pacche sul corpo per poi fsrlo tornare a mangiare.
"Il tuo cane potrebbe diventare un csne da combatti..." disse Andrea ma senza fargli finire la frase risposi "No! Voglio evitare di far diventare il mio cane aggressivo nei confronti degli altri e poi sono cose illegali" gli risposi.
Finito di mangiare andai in camera e misi il pigiama.
Mentre gli altri stavano giú a giocare a biliardo e cose simili.
Feci partire la videochiamata con Giorgio che rispose dopo un paio di squilli.
"Ciao topolino!" lo salutai
"Ma ciao topolina" disse una voce. Non era quella di Giorgio bensì quella di Lyon. Il ragazzo giró il telefono e vidi Lyon, Anna e Piadina.
"Bona sera!" disse quest' ultimo
"Ciao Ariiiiiii" mi salutó Anna.
"Ciao bimba" mi salutó Giorgio.
"Come va in accademia?" mi chiese
"Bene"
"La Camera?" domandó. Girai il telefono
"Ma che brutta" disse
"Già" risposi prima che Yuko mi saltó addosso.

Stetti in chiamata per un oretta e poi lo salutai appena entrarono gli altri.
Mi sdraiai sottocoperta e abbracciai Yuko. (Era sotto le coperte con me e si era messo in modo tale da poterlo abbracciare)
Chiusi gli occhi e tentati di addormentarmi senza successo ma dopo 40 minuti crollai.

La mattina dopo la mia sveglia suonó alle 6. Mi alzai lanciando cuscinate ai ragazzi "sveglistevi stronzi!" dissi ridendo mentre Yuko svegliava quelli sui letti a terra.
Misi la divisa e stavo letteralmente ibernando. Misi la giacchetta e mi legai i capelli in una crocca.
Insieme uscimmo dalla camera e andammo a fare colazione. C'erano latte freddo, biscotti integrali, frutta e pane con burro e marmellata.
Io presi latte freddo, un pezzo di pane con la marmellata e una banana non prima di aver avuto delle battute pervertite da parte del ragazzi ma ci rimedisrono solo un pugno in pancia
e uno schiaffo.

Finita la colizione andammo in un'aula a fare una specie di teoria e verso le 8 e 30 ci dividemmo per l'allenamento dei cani.
Iniziammo con degli esercizi ovvero: seduto, terra, zampa, la diatinzione tra destra e sinistra, torna e di fianco. Yuko li svolse alla perfezione.

ti amo? forse {theBasGeorge stories}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora