Capitolo 8

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«Allora? Ti piace?» dice mentre ci sediamo sull'erba a guardare il tramonto

«È bellissimo» dico fissando l'orizzonte

«Sono contento ti piaccia» sorride guardandomi

Passiamo un pò di tempo a parlare e mi appoggio con la testa sulla sua spalla e lui mi mette un braccio intorno alle spalle.

Continuiamo a parlare: amici, macchine, gusto di pizza preferito, colore preferito, musica che più ci piace...

Però entrambi abbiamo tenuto l'argomento famiglia per ultimo.

«Anche a mia sorella piace questa musica, già l'hai conosciuta ieri»

«Si, è molto bella. Ma vedendo come siete tu e tua madre non poteva di sicuro non esserlo» mi fà l'occhiolino ed io rido per l'imbarazzo.

«Beh, anche tu conosci mio fratello, ma diciamo che la mia famiglia è un pò una famiglia allargata» dice grattandosi la testa in imbarazzo per la situazione in qui si trova

«Non devi vergognartene, è la tua famiglia, loro ci saranno comunque vada» dico accarezzandogli la schiena

«Hai presente Gigi d'Alessio?» chiede guardando dritto difronte a se ammirando quindi il bellissimo tramonto difronte a noi. Io annuisco e lui fa un respiro profondo prima di continuare.

«È mio padre» si gira verso di me rivolgendomi un sorriso di circostanza.

«Perchè eri spaventato nel dirmelo?» chiedo indifferente, insomma, che lui sia il figlio di un noto cantante non cambia i fatti.

«Non lo so, quando le persone lo vengono a sapere cambiano totalmente comportamento nei miei confronti. Iniziano a volermi con loro anche se prima non mi calcolavano, diciamo che condiziona il pensiero di molti.» dice sconsolato.

«Ti capisco. L'anno scorso, a Gennaio persi il profilo Instagram. Tu dirai, e che me ne importa? E c'hai ragione, ma in realtà si lega a quello che voglio dirti» cerco di sdrammatizzare e capisco di esserci riuscita quando sento una risatina uscire dalle sue bellissime labbra.

«Comunque... Aprii un nuovo profilo, in quel periodo mi sentivo un pò uno schifo, quindi cercavo di far credere alle persone che fossi bella, perché ho sempre avuto un problema di autostima che cerco di superare giorno per giorno. Quando mi preparavo, puntualmente, quindi quasi ogni giorno postavo delle foto su Instagram, e a mano a mano ho continuato, fino ad oggi, che ho raggiunto 100.000 follower. Diciamo che alcune persone che ho conosciuto da Dicembre ad oggi vogliono prendere un pò di follower e poi scompaiono, e questo non ha fatto altro che alimentare la mia paura di abbandono...» mi fermo accorgendomi che forse ho parlato troppo e lo sto annoiando, quindi mi scuso.

«Scusa, non era mia intenzione annoiarti» arrossisco abbassando lo sguardo.

«Non mi hai annoiato per niente, mi dispiace tu debba affrontare ciò» dice alzandosi e andando verso la macchina, mi sistemo e lo seguo confusa dal suo allontanarsi improvvisamente.

«Hai fame?» chiede prendendo un cestino da pic nic e una tovaglia sventolandoli in alto e sorridendo come un bambino

Annuisco ridendo per la scena e lui mi fa la linguaccia per poi passarmi il cestino. Stende la tovaglia sull'erba e poi poggio il cestino su quest'ultima.

«Che hai portato di buono?» chiedo sedendomi accanto a lui

«Allora, sono andato sul sicuro. Per dolce, visto che ho osservato tua madre in pasticceria ho preso un dolce al cioccolato» dice facendomi un occhiolino, io batto le mani felice e lui ride per poi continuare

«Per cena ho fatto dei tramezzini e per bevande, coca zero e acqua» spiega mettendo tutto sulla tovaglia a quadri bianca e rossa.

«L'appuntamento più originale che io abbia mai avuto» faccio quest'ossevazione sorridendo

«Onestamente» dice vantandosi e facendo finta di spostarsi i capelli dalle spalle come una diva.

Continuiamo a chiacchierare finché non arriviamo al dolce, che ha lasciato in macchina, quindi si alza e lo và a prendere. Dato che c'è molto buio, io da brava fifona lo seguo.

«Perché mi segui?» ride fermandosi

«Perché c'è troppo buio e non mi piace stare da sola» dico continuando a camminare, ma non avendo una visuale illuminata vado a sbattere contro qualcosa, o meglio qualcuno, lui.

Mi aiuta a farmi riprendere l'equilibrio e poi sposta le sue mani sulla mia vita. Mi avvicina a lui e poi sento il suo respiro caldo sulle mie labbra, che presto si uniscono con le sue.

Continuo a volerti ancora || LDADove le storie prendono vita. Scoprilo ora