Capitolo 27

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*Luca's pov*

Non ci posso credere, sono in finale... Io e Luigi ci guardiamo negli occhi e con lo sguardo ci auguriamo buona fortuna.

Sarei felice anche se ci vincesse lui, sarei fiero del mio amico e del suo percorso a dir poco fantastico.

Ci teniamo per le spalle mentre guardiamo quel banner che continua a muoversi con le nostre facce sopra.

«Ti voglio bene Giggi» gli dico, con un tono abbastanza forte per farmi sentire e sovrastare la musica

Chiudo gli occhi per non vedere, la paura e l'ansia mi avvolgono in una nube buia che mi impedisce di avere anche solo un minimo di coraggio per guardare il monitor che ho d'avanti.

Ad un certo punto sento tantissime urla e persone che gridano di felicità

«Sono fiero di te Lù» mi dice il mio compagno abbracciandomi

In quel momento apro gli occhi e realizzo, ho vinto io... Un sogno che diventa realtà

«Luca è il vincitore della categoria canto di amici21» dice Maria con un sorriso stampato sul volto mentre applaude

Arriva il momento dove sollevo la coppa e lì mentre la alzo capisco di avercela fatta, ripenso alla mia esperienza passata in questi 9 mesi e tutte le emozioni che ho provato, sono diventato più maturo e responsabile.


*Celeste's pov*

«Luca è il vincitore della categoria canto di amici21» esclama Maria in studio, a quelle parole mia sorella urla e salta per casa così come me e mia madre, ce l'ha fatta, ha vinto.

Lo sapevo, dopotutto è una testa dura, quando si mette in testa qualcosa lo fa e basta.

«HA VINTO MIO COGNATO!» urla mia sorella anche se sono quasi le 2 di notte

Mia madre anche se è quasi più euforica di noi ci fa segno di abbassare la voce. Fortuna che gli studi Mediaset sono vicini a casa mia, almeno domani posso andare a prendere io stessa Luca.

*1 mese dopo*

«Amore, hai preso il deodorante?» chiedo a Luca mentre prepariamo le valige per andare in vacanza. Ormai è Giugno e visto che questa settimana sia io che lui eravamo liberi abbiamo deciso di farci un viaggetto insieme.

Stiamo andando a Cuba, non vedo l'ora di arrivare e passare tutta la settimana da sola con lui.

«Si amore, non ti preoccupare, ho preso tutto» mi rassicura chiudendo anche la mia valigia

Prendo le chiavi di casa e il telefono e usciamo di casa.

«CUBA ARRIVIAMO» urla Luca fuori dal finestrino del taxi

«Stupido! Che fai? Entra subito!» dico velocemente dandogli alcune sberle sulla spalla

Si gira subito dopo essere entrato e mi bacia. Mi stacco subito poiché l'autista sembra abbastanza stranito e non ho intenzione di fare altre figuracce

«Non mi vuoi più?» chiede mentre tira il labbro inferiore all'infuori, lo bacio di nuovo a stampo e poi con la testa indico il tassista e lui insiste continuandomi a baciare a stampo

«Luca, smettila, mi stai mettendo in imbarazzo» sussurro a pochi millimetri delle sue labbra.

Lui ride e mi attira nelle sue braccia riempiendomi la testa di baci.

Dopo qualche minuto arriviamo e io pago il taxi mentre Luca prende le valige e ci avviamo verso l'aeroporto

«Oh merda! Non ho pagato il tassista!» si mette le mani in testa mentre sta per correre indietro

«Amore, ho fatto io, stai calmo» dico ridendo

«Celè, però ne abbiamo già parlato, stu fatt che vuò pavà tu semp nun va buon» dice iniziando di nuovo a camminare verso la fila per il check-in

«Luca ho anch'io un lavoro, guadagno bene, non ho bisogno di farmi offrire le cose. Non ti preoccupare, facciamo una volta io una tu se ti dà fastidio, ma stai tranquillo, davvero» mi appoggio alla valigia mentre ci aggiungiamo alla fila.

Lui mi guarda negli occhi, si accovaccia e mi dice

«Ti amo» per poi attaccarsi alle mie labbra

Sorrido nel bacio, è uno dei momenti più belli della mia vita questo

Continuo a volerti ancora || LDADove le storie prendono vita. Scoprilo ora