Con te è diverso || Christian Stefanelli

Due.

incontri... bagnati

A puntata finita mi ritrovai a non aver seguito neanche un minuto ciò che stava succedendo davanti ai miei occhi.
Dopo essermi seduta a quel banco mi ero estraniata e la mia mente aveva iniziato a vagare tra i vari ricordi e tra tutto ciò che mi ero ritrovata a perdere per inseguire il mio sogno. Non avevo mai messo in discussione la mia scelta di porre la danza davanti a tutto e tutti, né me ne ero mai pentita in vista delle conseguenze e quel giorno più che mai avrei rifatto tutto. Di certo non ero diventata la ballerina più conosciuta e richiesta al mondo ma meritarsi addirittura un banco in più nella scuola di Amici era già un grande traguardo di cui andare fieri.

Al termine della registrazione purtroppo i ragazzi contavano i danni di un'amica che aveva dovuto abbandonare il programma. Ad entrare con me fu infatti un cantante, Andrea, che si era esibito poco dopo il mio turno.

Non appena Maria annunciò che la puntata era conclusa notai solo una persona avvicinarsi a me. L'avevo già osservata grazie agli spezzoni di puntata pubblicati sui social e mi aveva colpita fin da subito per la sua bravura.

«Hei, piacere, io sono Carola. Sono anche io un'alunna della Celentano e volevo farti i complimenti, la tua esibizione mi è piaciuta davvero tanto anche se si capiva che avevi del potenziale già da come sei stata presentata. Devo essere sincera: sono stata quasi invidiosa» disse ridendo sulle ultime parole.
Mi presentai a mia volta e chiacchierando uscimmo dallo studio, dove mi fu chiesto di aspettare per prendere i miei bagagli e raggiungere la casetta. Carola si propose per farmi compagnia ma la lasciai andare dal momento che solo qualche secondo prima aveva espresso la necessità di farsi una doccia e sdraiarsi sul divano per quanto stremata era.

Dopo una mezz'oretta uscii finalmente dallo studio e mi avviai alla casetta, trascinandomi dietro la valigia.
Mi bloccai di fronte al cancelletto bianco e facendo un bel respiro lo aprii, consapevole di star iniziando una bella avventura che speravo durasse tanto.
Vidi molti lì fuori a fumare e a chiacchierare riguardo la puntata e alcuni di loro si stavano lamentando dei pareri dei giudici.

Il primo a notarmi e venirmi incontro fu un ragazzo che si presentò come Alex e mi maledissi per non aver preso informazioni su nessuno né aver visto qualche puntata prima di entrare qui. Forse in questo modo avrei evitato l'imbarazzo di non conoscere chi ho di fronte e non sarei sembrata una che non ha idea di dove si sia cacciata.

Grazie ad Alex riuscii a far superare le scale alla mia valigia e una volta sull'uscio fui invasa dai ragazzi e mi trovai al centro dell'attenzione imbarazzata. Fui salvata da Luigi che si offrì di accompagnarmi in camera.

«Ragazzi abbiamo un libro bianco qua! Presentatevi che è una delle prime da quando siete qui con cui non potrete atteggiarvi a famosi.» urlò non appena mise piede in casa e rise dopo una mia occhiataccia.

«Ah, sei l'étoile di oggi. Ti volevo fare i complimenti ma sei praticamente sparita. Io sono Dario, è un piacere.» risi con lui alle prime parole e mi lasciai stringere tra le sue braccia.
Successivamente si presentarono anche delle cantanti, Rea e Nicol, e una ballerina, Serena.

Mi sentii all'improvviso stringere con forza da dietro e istintivamente saltai portandomi una mano al petto per lo spavento per poi voltarmi verso la persona che mi aveva provocato tale reazione.

«E lei è Carola» disse tra le risate Rea.

«Ci conosciamo, ho subito riservato questa bambolina per me. Sere, da noi c'è un letto libero quindi dorme lì.»

Senza dare neanche il tempo alla bionda di rispondere iniziò a tirarmi in una stanza abbastanza grande, con un armadio bianco e un letto a destra e due letti con copriletti rossi a sinistra. Proprio su questi notai il nome di Carola sul letto all'angolo destro della parete e quello di Serena sul letto a sinistra. Avrei dormito al centro, quindi poggiai le mie cose lì e mi sedetti di fronte a Carola che era già sdraiata sulle coperte.