Con te è diverso || Christian Stefanelli

Diciassette.

sono dove voglio essere

«Allora ragazzi, posizionatevi sulle gradinate che vediamo la classifica della gara di ballo.» la voce di Maria riecheggiò dalla casetta e dopo un sonoro sbuffo mi costrinsi ad alzarmi dal letto per recarmi insieme a Carola nella sala adiacente alla cucina.

Una volta lì trovai già tutti i ballerini seduti, anche Mattia che a causa della sospensione della maglia non aveva potuto partecipare alla gara settimanale e Serena a cui era stato consigliato di preparare solo una coreografia a settimana per preservare il ginocchio, e in più c'era qualche intruso della categoria canto.
Mi posizionai di lato proprio vicino a Luigi con cui avevo chiacchierato a fondo in seguito al mio ritorno in casetta, subendosi poverino le mie lamentele.

Questa settimana Maria ci aveva fatto scegliere tra tre elementi su cui preparare una coreografia, aria, acqua e bolla, e io ad esclusione ero stata costretta a scegliere l'ultima. Una volta in studio ero poi stata rinchiusa in una bolla di plastica per danzare sulle note di Dog Days Are Over di Florence And The Machine di fronte a tutti i professionisti di ballo e, per la seconda volta consecutiva, non ero stata del tutto soddisfatta dalla mia performance. Tornata in casetta per fortuna Luigi si era reso conto de mio malumore e mi aveva raggiunta subito in camera, consentendomi di lasciare andare un pizzico della mia frustrazione.

«Vi faccio vedere la classifica vuota.» il led del televisore di fronte alle gradinate si accese e apparì una schermata con sei posizioni di cui ben tre colorate di rosso.

«Perfetto.» sussurrai alzando gli occhi al cielo e percepii una mano del cantante al mio fianco posizionarsi sulla mia schiena per darmi supporto.

«Da chi volete partire?» chiese e in seguito alla richiesta di Guido di mostrare il secondo e il terzo classificato scoprimmo in queste posizioni il nome di Dario seguito da Carola.
Aumentò allora ancora di più la mia consapevolezza di essere nelle ultime posizioni e mi portai più dietro nello scalino così da poggiare la schiena al muro.

«Chi pensate ci sia al primo posto?»

«Christian.» risposi parlando per la prima volta da quando era iniziato il collegamento con la conduttrice e vidi gli altri concordare con la mia affermazione mentre il ballerino si limitò semplicemente a scuotere il capo fermamente convinto che quella posizione non sarebbe stata sua.

Successivamente Maria mostrò il primo classificato che risultò essere effettivamente Christian e nonostante lo sconforto per essere sicuramente in sfida non riuscii a non essere contenta per lui. Dopo le varie critiche che aveva subito e che gli venivano ancora affibbiate meritava ancor di più quel posto.

«Non me l'aspettavo» disse mentre noi tutti battevamo le mani in un piccolo applauso.

Dal suo tono però percepivo che non era del tutto contento e quando i suoi occhi incontrarono i miei ne fui ancora più sicura. Lo stupore che gli era apparso in volto dopo che il suo nome era comparso sullo schermo era sparito dopo qualche secondo in seguito alla realizzazione di un qualcosa che gli aveva provocato un turbamento. Gli feci un timido sorriso per congratularmi ma, nonostante la curva che presero le sue labbra, continuava a sembrare giù di morale, come se la vittoria fosse passata in secondo piano.

«Facciamo uscire insieme gli ultimi a questo punto.» sospirai alle parole della donna e tornai a rivolgere lo sguardo verso il televisore rassegnata.

4. Virginia
4. Guido
5. Coraline

Nonostante mi fossi già psicologicamente preparata nei minuti precedenti un sorriso amaro comparì comunque sulle mie labbra lasciando trasparire la delusione che provavo in quel momento.
Percepii un'occhiata provenire dagli scalini in basso e visto che lì, oltre a Virginia e Guido che erano nella mia stessa situazione, c'era Christin immaginai provenisse da lui.